C.91-Una serata particolare

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Sascha'sPov
Andati via Giuseppe e Salvatore e dopo aver fatto addormentare Sam, mi siedo sul divano vicino a Sabrina, che sta guardando la televisione.
«Cosa guardi?»
«Ti correggo: cosa sto cercando di guardare»
Dice marcando la parola "cercando". Sorrido.
«Comunque niente, un film a caso»
Mi giro verso di lei, notando il suo viso illuminato per via dello schermo della TV. Sono passati cinque anni, ma è rimasta bella come un tempo, se non di più.
«Cosa c'è?»
Dice girandosi, notando che la sto fissando. Senza dire niente mi avvicino al suo viso, alzandolo dal mento con due dita e guardandola negli occhi. Lei, capendo le mie intenzioni, mi prende la mano e la toglie dal suo mento, si alza e prende un cuscino. Si china verso di me, rimanendo a pochi centimetri di distanza.
«Prima... Devi riuscire a prendermi»
Sussurra. Detto ciò, con un movimento rapido, mi lancia il cuscino addosso e corre via, entrando in una delle stanze della casa. Scuotendo la testa, mi alzo, spengo la televisione rimanendo al buio e tasto il muro cercando l'interruttore, una volta trovato accendo la luce ed entro nella nostra camera, quella in cui è entrata Sabrina. Accendo la luce anche lì ma non la trovo.
«Sabrina?»
Domando avvicinandomi all'armadio, convinto che sia lì. Ma neanche il tempo di aprirlo che vedo Sabrina uscire da sotto il letto e scappare. La inseguo ridendo e ovviamente, essendo più veloce, la afferro da dietro i fianchi, spingendola contro di me.
«Uffa»
Dice facendo la finta arrabbiata.
«O forse volevi dire "fortuna che mi ha preso"»
La correggo.
«E perché mai?»
Dice mettendo le mani sopra le mie, sui suoi fianchi.
«Perché adesso posso fare questo»
Senza perdere altro tempo la bacio. Lei ricambia, sorridendo sulle mie labbra. Scendo sempre di più fino ad arrivare dietro il suo orecchio, stuzzicandola con la lingua, per poi scendere fino al collo. Intanto, vado con le mani sulla zip dei suoi jeans, che abbasso lentamente, provocando un piacevole rumore che si unisce ad un gemito di Sabrina.
«Sascha... Aspetta»
Mi blocca.
«Shhh»
La ammonisco, continuando a baciarle il collo. Lo so cosa vuole dire, ma sono impaziente.
«Sascha... Non qui»
Dice, come pensavo.
«Sam sta dormendo, tranquilla...»
Sussurro, ritornando a baciarle il collo, per poi salire sulla mascella, poi sulla guancia e infine ritornando al punto di partenza: le labbra.
«Rischiamo di svegliarla...»
Dice staccandosi.
«Non succederà, saremo silenziosi»
Le dico sicuro.
«O almeno... Ci proveremo»
Dico mordendole il labbro.
«Sascha, non so se è una buona idea...»
Mi stacco da lei.
«Cosa c'è? Non ci vediamo da cinque anni... Pensavo di poter passare un bel momento tra noi due adesso»
«È solo che... Non me la sento stasera»
La guardo negli occhi, cercando di capire se sta dicendo la verità.
«Sei sicura che è solo per questo?»
Lei annuisce, evitando in tutti i modi di evitare il mio contatto visivo.
«Va bene, se è così... Buonanotte»
Dico sospirando e dirigendomi verso la nostra camera da letto, un po' deluso dal suo modo di mandare in frantumi ciò che quella sera speravo di fare insieme a lei.

Sabri'sPov
Una volta entrata in camera, mi stendo accanto a Sascha, che sta già dormendo, e mi giro verso di lui. Lo fisso per qualche secondo, poi distolgo lo sguardo dal suo viso e chiudo gli occhi, nella speranza di addormentarmi, ma a quanto pare, questa sera il sonno tarda ad arrivare. O forse non verrà proprio, dato che sono le tre e mezza di mattina e ancora non ho chiuso occhio. Ma che mi prende? Sbuffo, infastidita dal fatto che non riesca a dormire. Non è possibile che prima di addormentarmi ho un sonno incredibile, e appena tocco il letto è come se tutta la stanchezza accumulata sparisse. Mi dà terribilmente fastidio. Prendo il cellulare, per controllare qualche notifica: nulla di interessante. Così, lo poso sul comodino e mi metto seduta sul letto.
«Non dormi?»
Chiede Sascha, facendomi spaventare, mettendosi accanto a me. Mi volto verso di lui.
«Non riesco a prendere sonno»
Dico passandomi una mano tra i capelli, tirandoli all'indietro. Mi sdraio, girandomi dal lato opposto a quello di Sascha. Lui fa lo stesso e mi prende per i fianchi, facendo scontrare la mia schiena contro il suo petto. Basta quel suo singolo gesto, per farmi addormentare immediatamente tra le sue braccia.

Angolo autrice
Scusatemi per l'assenza, ma in questo periodo sto usando Wattpad solo ed esclusivamente per una storia, di cui non posso fare a meno perché mi ci sto drogando. Dovrei smetterla forse. E poi il mal di testa non aiuta.
Sciaooo

Posso baciarti? || #Saschina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora