C.80-La vita continua...

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Cinque anni dopo...
Stefano'sPov
Cinque anni. Vita nuova. Sono cambiate molte cose dall'ultima volta. Dal matrimonio mio e di Marina, è incominciata una nuova vita che non dimenticherò mai. Dopo il viaggio di nozze, innanzitutto io e Marina siamo andati a convivere, e abbiamo avuto un bellissimo bambino, che abbiamo chiamato Sharon. Un nome abbastanza particolare, ma che ci è piaciuto fin da subito. Giuseppe e Ludovica anche si sono sposati, e hanno avuto un bambino di due anni più grande del nostro di nome Matteo. Arianna e Salvatore si sono finalmente fidanzati, hanno avuto una femmina di nome Beatrice e un fratello più grande di tre anni che hanno chiamato Tobias. Poi Jack e Carla, che si sono fidanzati e hanno avuto una bambina di nome Victoria, Giulia e Lorenzo, che hanno una bambina che hanno chiamato Sasha, per essere precisi Sasha Chanel Burci Ostuni, di tre anni più grande di suo fratello, Christian Francesco Burci Ostuni. (Mi ha obbligato a scriverli interi, incolpate Giulia.) Faby e Cameron, che hanno avuto due bellissimi gemelli, Ambra e Samuele, Bea che si è fidanzata con un ragazzo di nome Theo ed ha avuto una bambina di nome Aria, e infine Roberta, che si è fidanzata con un ragazzo di nome Daniele (Nome a cazzo, specifichiamo.) e ha avuto un bambino di nome Alex e una bambina di nome Rossella. Poi ci sono Sabri e Aaron... I due hanno legato molto, credo ci sia qualcosa tra di loro perché li ho visti qualche volta baciarsi e sinceramente un po' mi dispiace, ma sono felice che Sabri sia riuscita a dimenticarsi di Sascha. E a proposito di questo... Sabri ha avuto il bambino, che poi si è scoperta femmina, che ha chiamato Samantha. Ha degli occhi verdi stupendi, uguali a quelli della madre, ed ha i capelli neri come quelli di Sascha. Samantha adesso ha cinque anni, ed ha legato molto con Aaron, anche se la figura del padre la vorrebbe davvero tanto... Ora sono qui, seduto sulla mia postazione, ad editare un video. Ho in mente un progetto davvero speciale, che è dedicato ai cinque milioni di iscritti. Eh sì, sono arrivato fino a questo punto, e per me è un traguardo molto importante. Per non parlare di Lorenzo, che ne ha sei. Salvatore è a quattro, Giuse a tre. Stiamo facendo passi da gigante, e la cosa non può che rendermi felicissimo. Mentre edito il video, sento il campanello suonare. Vado ad aprire, trovandomi due pacchi a terra, uno abbastanza grande, e l'altro un po' più piccolo. Incuriosito, li prendo e chiudo la porta. Vado verso il tavolo, prendo le forbici e taglio la carta, aprendo la confezione di quello grande. È un semplice giornale. Confuso, lo afferro e leggo l'articolo evidenziato. Parla del mio traguardo dei cinque milioni. Sorrido e poso il giornale. Apro anche quello piccolo, e noto un foglio piegato, con scritto "Per Stefano". Spiego il foglio, e anziché di trovarmi una di quelle lettere che sembra non finiscano mai, trovo solo quattro righi.

Hai raggiunto un traguardo importantissimo, ed io non posso fare a meno di essere orgoglioso di te, amico. Davvero complimenti, te li meriti uno per uno.
-S

Fisso la lettera per qualche secondo... Non ci credo...
Continua...

Sabri'sPov
Prendo in braccio la mia piccola.
«Cosa c'è, amore?»
«M-mi... Sono f-fatta male...»
Singhiozza Sam.
«Dove?»
Le chiedo guardandola preoccupata. Lei mi indica il suo ginocchio, tutto sbucciato.
«Ti fa tanto male?»
«Un pochino...»
«Vieni, adesso facciamo andare via il dolore»
Dico baciandole la fronte. La porto in bagno, dove prendo il cerotto e il disinfettante.
«Mamma...»
«Si?»
Rispondo, mentre cerco la borsetta del disinfettante in uno dei ripostigli del bagno. Ma dove l'ho messa?
«Poi andiamo nel nostro posto segreto?»
Mi chiede Sam. Le sorrido.
«Certo, amore»
Finalmente, trovo la borsa. Le disinfetto la ferita e le metto il cerotto. Fatto ciò, la prendo in braccio.
«Allora Sam, pronta?»
«Si!»
Dice, ed io sorrido. Ogni volta che nomino il posto segreto lei, in caso di malumore, ritorna subito contenta. Questa abitudine è iniziata da poco, e ogni sera ormai è tradizione andare lì, prima di andare a dormire. E sinceramente, anche a me piace molto, perché è un modo per non dimenticare del tutto Sascha, dato che Samantha avrebbe voluto conoscerlo. Ogni volta che rivedo le nostre foto, mi vengono le lacrime agli occhi solo a pensarci. Anche a distanza di anni, io non mi sono ancora dimenticata di lui, e penso che mai lo farò. Certo, Aaron non mi dispiace, ma se ci fosse stato Sascha sarebbe stato tutto molto diverso, e saremmo diventati una vera e propria famiglia. Ma purtroppo non è andata così, e devo accettare la realtà, così com'è...

Angolo autrice
Capitolo particolare, vero? Chi sarà l'emittente della lettera? Come sarà il posto segreto della piccola Sam e di Sabri? Lo scoprirete solo leggendo! Sciaooo

Posso baciarti? || #Saschina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora