Allora allora allora, grazie a due personcine, ho dovuto scrivere il fatidico capitolo a luci rosse. Quindi, se tu non apprezzi queste scene, salta direttamente il capitolo, perché questo sarà interamente dedicato alla scena a luci rosse. Quindi, godetevelo e buona lettura!
Sascha'sPov
Chiude la porta a chiave e viene verso di me. Si passa la lingua sulle labbra e fra i denti guardandomi, e mette le mani sul mio petto. Mi bacia dolcemente, per poi dare vita a della pura e ardente foga. La spingo sul muro e metto una mano sulla parete, affianco alla sua testa. Le mordo il collo, per poi succhiare con forza la pelle. Le scappa un gemito e sorrido. Infilo una mano sotto la gonna del vestito, e con l'altra sbottono la cerniera dietro al suo collo. Le tolgo del tutto il vestito e rimane in intimo. Mi fermo un secondo, per osservarla attentamente.
«Wow, sei uno spettacolo...»
Le dico e lei arrossisce, le sorrido e la bacio. Mi infila le mani sotto la maglia e la toglie, lo stesso fa con i pantaloni. Rimango in boxer e mette una mano dietro il collo e l'altra fra i miei capelli.
«Tu non sei da meno, anzi»
Mi dice e mi bacia il collo, mette le mani sul mio petto e mi spinge sul letto. Si abbassa una spallina del reggiseno, e qui il mio cuore perde un battito, è la cosa più eccitante che abbia mai visto. E lei se ne accorge. Abbassa l'altra spallina e mette le mani dietro la schiena, per sganciare il reggiseno. Riuscita nell'intento, lo fa cadere a terra, e rimango a fissare le meraviglie che si ritrova. Si avvicina a me e si siede a cavalcioni sulle mie gambe. La bacio dietro l'orecchio, per poi stuzzicarla ancora con la lingua, scendo sempre più giù, e finisco per baciare anche il seno. Le metto le mani sui fianchi, li accarezzo lentamente con le dita, poi afferro l'orlo delle mutandine e le sfilo lentamente, per poi lanciarle in un punto indefinito della stanza. La guardo attentamente negli occhi, solo ora mi accorgo che sta ansimando, non vede l'ora. Le accarezzo la guancia, per poi far passare le dita sul collo, in mezzo al seno, sulla pancia e mi fermo. La faccio sdraiare sotto di me e scendo più giù con la mano, le sfioro di poco il pube, voglio andarci con calma, voglio godermi a pieno questo meraviglioso momento. Spingo le dita un po' più forte e la accarezzo lentamente. Le bacio dolcemente la fronte e poi le labbra, e strofino le dita ancora più forte, facendole andare su e giù, mentre a Sabrina scappa un gemito.
«Sei così bagnata per me...»
Le sussurro all'orecchio, e distinto affondo le dita dentro di lei.
«Sto per...»
«Lo so, piccola, vieni, vieni per me»
La bacio e si rilassa sotto di me. Mi metto a fianco a lei, e dopo aver ripreso fiato, mi sussurra all'orecchio una frase che fa aumentare il ritmo dei battiti cardiaci del mio cuore.
«Ora tocca a me...»
Mi dice con voce sensuale e le sorrido. Mi appoggio con la schiena sulla testiera del letto e Sabrina si sdraia di fronte a me. Mi sfila i boxer e si avvicina piano piano alla punta del mio membro. Caccia la lingua e mi inizia ad accarezzare lentamente, per poi accelerare il ritmo. La sua lingua esperta mi fa venire in un attimo. La prendo per i fianchi e la metto sotto di me, la guardo intensamente ed entro dolcemente in lei. Mi inizio a muovere lentamente, per poi accelerare il ritmo.
«Sai, non riesco ancora a capire come tu faccia ad essere così bella in ogni momento»
Le dico e in risposta mi bacia. Veniamo entrambi nello stesso momento e riprendiamo fiato.
«Wow...»
Dice ansimando, mi giro verso di lei e le sorrido. Mi passa una mano tra i capelli e mi bacia. Le cade una ciocca di capelli davanti agli occhi, che io prontamente metto dietro il suo orecchio e le asciugo con il dorso della mano la fronte sudata. Metto le mie mani sui suoi fianchi e ci addormentiamo abbracciati, con i nostri corpi nudi a contatto.Angolo autrice
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Scusate se non è un granché ma è il primo che scrivo, quindi si farà un po' cagare ma akab.
Unapazzakabale e mynameisKhaleesi siete contente? Cooomunque ci vediamo domani con il prossimo capitolo e niente
Sciaooo
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Posso baciarti? || #Saschina
Fiksi Penggemar||COMPLETA|| Per Sabrina la parola "scuola" è un sinonimo di "odio", fin quando non arrivò nella sua classe un ragazzo, Sascha, che cambierà la sua vita. Affronteranno ostacoli, prenderanno decisioni, ma lo faranno insieme. Sascha avrà una vita diff...