Rimaniamo a fissarci
N: "ok ho capito..."
Si gira e fa per andarsene, ma io lo blocco.
Io: "mezz'ora fa piangevo disperata, poi sono diventata incazzata, ora sono quasi commossa, io con te uscirò pazza"Lui mi sorride e si avvicina, lo abbraccio e rimaniamo così per un po'.
Dopo poco
N: "voglio stare con te"
Io: "anche io, ti prometto che mi fiderò di più"
N: "ma non vale!! Di più non vuol dire che ti fidi, devi fidarti!"
Io: "va bene, lo prometto"
Io rido e gli do dei bacetti a stampo sulle labbra.
N: "stasera ti porto in un posto per festeggiare, dai torniamo a casa"
Camminiamo mano nella mano mentre mi racconta della sua giornata.Arrivato a casa
N: "hai mezz'ora per prepararti e ti avviso che è un posto elegante, stupiscimi bimba"
E mi guarda con il sorrisino stampato in faccia.
Gli faccio la linguaccia e me ne vado a casa per prepararmi.
Davvero non so cosa mettermi, ma opto per un vestitino corto nero, un po' scollato e aderente, con dei tacchi, mi trucco e sono pronta.
Suona al campanello e come apro mi fissa con lo sguardo malizioso.
In jeans e camicia è wow.
N: "sei bellissima con questo vestito, ma non vedo l'ora di togliertelo"
Si morde le labbra.
Le sue labbra. Mi fanno impazzire.
In realtà anche una parte del mio subconscio non vede l'ora, ma per ora mi trattengo dal farglielo capire.
In ogni modo, stasera gioco a fare la seduttrice e come si avvicina per baciarmi, gioco con le sue labbra mordendole delicatamente e faccio scivolare la mano che avevo dietro al suo collo prima sul petto e poi giù giù fino all'abbottonatura dei jeans, mi ci soffermo e poi lascio andare la mano e mi allontano.
So che vorrebbe uccidermi in questo momento, ma si limita ad un sorriso provocatorio
N: "me la paghi"
sussurra tra i denti mentre io rido e gli faccio la linguaccia.Mentre scendiamo per le scale sento la sua mano sulla schiena scendere e arriva a palparmi il sedere.
Sorrido tra me e me.
Ha scelto me a lei, stasera potrei concedergli qualcosa di più.Arriviamo al ristorante ed effettivamente è molto elegante, mentre camminiamo mi stringe a se come per far capire a tutti che sono sua e fulmina con lo sguardo il cameriere che sembra troppo gentile nei miei confronti.
Durante tutta la serata chiacchieriamo di tutto, mi ci trovo davvero bene con lui.
Paga il conto nonostante io insista per dividere e usciamo.
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Destiny - Tony Effe
FanfictionFinalmente dopo tanti anni riuscirò ad esaudire uno dei miei più grandi sogni. Ma il destino riserverà tante sorprese inaspettate.