Destiny - Tony Effe

Capricci

NICOLÒ'S POV
Inizio a preoccuparmi, cosa dovrà dirmi di tanto urgente.
Rispondo.
"Ok, vengo in negozio?"
"No meglio dopo"
"Vuoi farmi restare in ansia fino a stasera?"
"Beh io sarò in ansia per i prossimi anni della mia vita pensa te"
"Lol? Mi spieghi che hai fatto?"
"Niente ci vediamo a casa"
È incazzata e non ne capisco il motivo.
Vado a trovarla in negozio.
"Ehi piccola mi spieghi che hai?"
"Ti avevo detto non qua!"
"Volevo vedere se tu stessi bene, posso?"
"Si, come vedi sto bene, quindi ora puoi andartene"
Sarà colpa della gravidanza, non lo so.
"Ok allora rimango qui a guardarti lavorare, se hai bisogno di una mano chiamami"
Mi siedo sulla mia solita poltrona.
"No devi andartene!"
"Perché?"
"Perché se no ti prendo a schiaffi"
"Ma mi spieghi che cazzo ti ho fatto io? Ti giuro non ho fatto niente!"
"Ma lo farai!"
"Eh?" proprio non la capisco.
"Dai vattene ne riparliamo a casa"
"No io non me ne vado"
"Si che devi andartene"
Mi viene un'idea.
"Ehi non si trattano così i clienti"
Prendo dei vestiti a caso, tanti vestiti, che mi faranno rimanere qui per molto tempo.
"Vorrei provare questi grazie"
"Cosa? No! Non se ne parla tu ora te ne vai e torni un altro giorno"
"No invece, voglio provarlo!"
"Nicolò quei pantaloni li hai già, quella maglietta anche, cosa ti provi?"
"Ah ops ho sbagliato intendevo l'altro colore!"
"Beh ti staranno bene se prendi la solita taglia!"
"Si ma le altre cose voglio provarle"
"No! Vattene"
"Scusami, potresti darmi le taglie giuste?" Vado dalla sua collega e questo la fa incazzare ancora di più.
"Nicolò!"
"Amore sto soltanto provando dei vestiti, non me li vuoi far provare tu, vado dalla tua amica"
"Ma fai quello che cazzo ti pare io ci rinuncio"
Aspetto lì fino all'ora di chiusura e poi la vedo andare via improvvisamente senza nemmeno chiamarmi.
"Lol aspettami cazzo cosa corri!"
La blocco per un braccio in mezzo alla strada.
"Ora mi dici cosa cazzo hai fatto!"