Di sua proprietà

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"Nicolò cazzo non sono di tua proprietà!"
"Lol fai quello che cazzo ti pare allora, ti ho lasciata fare quello che volevi fino ad ora, mi hai rifiutato per un mese e ora decidi di rivoluzionare la tua vita e fare la puttana di tutti, fare la modella e registrare video con gli altri"
"Nicolò mi dispiace..."
"No Lol non ti dispiace per niente! Ormai sembra che tu voglia riiniziare tutto tranne che con me"
"Scusa..."
Rimaniamo in silenzio fin quando non arriviamo a casa.
Vado a cambiarmi mentre Nicolò è in cucina e fuma.
Penso che l'unico modo per fargli cambiare idea e fargli capire che a lui ci tengo veramente sia fargli capire che voglio farlo con lui, nonostante io non mi senta ancora pronta.
Lo abbraccio da dietro e gli lascio dei baci sulla schiena.
"Lol lasciami sto facendo"
"Beh ora non più"
Gli faccio dei succhiotti sul collo.
"Lol domani ho un instore"
"E quindi? Cos'è sei geloso con me, ma io non posso far sapere agli altri che sei mio?"
Gli mordo leggermente l'orecchio e con le mani scendo sull'allacciatura dei jeans e glieli sbottono, per poi infilare una mano nei boxer e giocare col suo membro.
"Ammazza oh questo nuovo lavoro ti ha cambiata, fino all'altro ieri scappavi piangendo quando volevo farlo con te ora mi provochi" mi dice mentre io continuo.
"Hai ragione, davvero scusa, mi perdoni Daddy?"
"Lol non tentarmi"
"Altrimenti?"
"Altrimenti questo"
Mi toglie la felpa e mi blocca le braccia dietro la schiena per farmi girare e poi costringermi a piegarmi sul tavolo.
"No Nicolò ti prego"
"Sssh lo so che ti piace" mi lascia dei succhiotti sulla schiena e mi abbassa gli slip.
Mi penetra da dietro senza nemmeno usare il preservativo ed entra ed esce da me velocemente.
Fa male, ma non gli dico nulla, so che è incazzato con me e lo sta facendo per quello.
Sono delusa.
Sa quanto sia difficile per me rifarlo con lui dopo quello che è successo e mi sta praticamente usando.
Finisce e non mi dice niente, nemmeno un bacio, niente, mi rivesto in fretta e vado in camera.
Non ho fame, mi rifugio nel letto e inizio a piangere.
Ogni tanto realizzo sempre di più che è uno stronzo.

Destiny - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora