Destiny - Tony Effe

Natale

È la sera della vigilia di Natale e tra poco arrivano gli altri.
In questi giorni mi è capitato ancora di avere nausee, ma l'ho attribuito al cibo e la cosa è passata in secondo piano.
Suonano il campanello e arrivano i ragazzi, Mari, Bekah ed Ele.
Nicolò non voleva invitarla, ma l'ho costretto a farlo.
Dopo un po' arrivano anche Alexia e Michele, siamo tutti.
Ci sediamo e Nicolò mi aiuta a portare a tavola ciò che abbiamo cucinato.
"Non ci credo avete cucinato voi! In 10 anni che ti conosco non ti ho mai vista ai fornelli, di la verità che avete comprato tutto già pronto" mi prende in giro Alexia
"Hahahahaha no no Nicolò più o meno sa cucinare e abbiamo visto tutto su internet"
"Almeno sappiamo che fate altro oltre a scopare" dice Umberto e tutti ridiamo.
"Devo preoccuparmi di cosa possa esserci nella pasta?" Dice dopo Arturo.
"Daaai una volta che facciamo qualcosa di carino!" Lo rimprovero io ridendo.
"Appunto per quello pare strano" mi risponde Marina.
Nel frattempo ho notato che Nicolò quando c'è Eleonora è più dolce bei miei confronti e anche davanti agli altri mentre parliamo mi prende la mano o mi da qualche bacio ogni tanto.
Devo ricordarmi di chiedergli perché, cos'è vuole farla ingelosire? Dovrei preoccuparmi? Eleonora è mia amica ma non vorrei ritrovarmi a beccare loro due che mi tradiscono.
Andiamo di là a prendere i piatti.
"Nico tutto ok?"
"Certo perché?" Viene verso di me e mi mette le mani sui fianchi.
"Non so, ogni volta che in giro c'è Eleonora mi stai sempre appiccicato, come se volessi farla ingelosire"
"Mmm no" mi bacia "mi viene spontaneo, guardo lei e penso che sono fortunato ad avere te al posto suo"
"Ti amo"
"Anche io"
"Ehm ragazzi... ero venuto a vedere se avevate bisogno di una mano..." entra Dylan e vedendoci a baciarci appoggiati al piano cucina ride.
"No no tranquillo arriviamo" mi appoggio con la testa al petto di Nicolò e rido.
"Muoviti andiamo di là" prendiamo i piatti e torniamo in sala.
Torniamo in sala, dove nel frattempo Alexia parla ancora con Umberto e Michele è quasi infastidito.
"Ce li vedo insieme" dico a Nicolò senza farmi sentire e lui è d'accordo, però da un lato mi dispiace per Michele, sembra un bravo ragazzo.
A fine cena ci scambiamo i regali.
Do subito il mio a Nicolò e sono curiosa di sapere cosa mi ha regalato lui, mi da un biglietto con una lettera e un pacchettino piatto.
"Dici che non ti dico mai cose carine, te le ho scritte"
"Amore che carino grazie" lo abbraccio.
"Su apri il regalo"
Mi stacco e inizio a scartarlo.
È un voucher per una vacanza per due persone e posso scegliere io dove e quando.
"Ovviamente mi auguro tu voglia fartela con me la vacanza"
"E se non volessi?" Rido e lo prendo in giro.
"Devi."
Rimaniamo insieme fin quando non arriva Natale e poi vanno via tutti.
Rimaniamo solo io e Nicolò.