Solo una come te

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LOL'S POV
Torno a casa dal lavoro e trovo un biglietto di Nicolò sul tavolo della cucina.
"Sono in giro con i ragazzi, non so quando torno"
Sono giorni che Nicolò è distante, non sta mai con me.
Sono stufa di dover organizzare tutto da sola.
È da quando abbiamo deciso per il matrimonio che è cambiato tutto d'un tratto.
È diventato peggio di com'era prima e io non ne posso più.
Che cosa ho sbagliato?
Mi arriva un messaggio: "non torno a cena" è Nicolò.
Nemmeno rispondo.
Sono stufa del suo comportamento.
Ceno con latte e cereali e mi metto a letto a vedere un film.
Mi suona il telefono e spero sia Nico.
È Alexia.
"Ehi..."
"Ehi Ale dimmi"
"Devo dirti una cosa... cioè non credo ti farà piacere, ma essendo tua amica devo dirtelo"
"Che cosa? Parla mi metti ansia"
"Oggi pomeriggio ho visto Nicolò in centro..."
"Si lo so me l'ha detto che sarebbe stato in giro"
"E lo sai con chi era?"
"Con i ragazzi"
"No Lol... era con una ragazza.. e li ho beccati che si stavano baciando"
"Ale è impossibile dai... mi ha chiesto di sposarlo! Smettila di essere così cattiva con lui, ho capito che ti sta antipatico, ma io ci sto bene cazzo! Perché ti inventi queste storie?!"
Le chiudo il telefono.
È impossibile che Nicolò mi tradisca.
Non riesco a credere che Ale sia così egoista.
Mi addormento a metà film e mi risveglio di mattina.
Nicolò ancora non c'è.
Lo chiamo.
Mi risponde con la voce impastata dal sonno.
"Ehi piccola buongiorno scusa mi sono addormentato qui"
"Nicolò! Non ci vediamo da due giorni! Vuoi tornare a casa? Mi spieghi cosa ti ho fatto?"
"Ehi si scusa... dai tra poco torno e sto tutto il giorno con te oggi"
"Ma non se ne parla tu oggi rimani qui" sento una ragazza ridere dall'altro lato del telefono.
"Nicolò chi cazzo è quella?"
"È la nostra segretaria, la conosci no? Sta già qui e vogliono tenermi in ostaggio a lavorare" mi dice tranquillo ridendo.
"Nicolò davvero?"
"Ehi non è vero! È il caso di dire la verità alla tua ragazza" ocheggia la voce dall'altro lato.
"Tesoro potevi tenertelo stretto uno come lui"
Prende il telefono e mi urla con una voce stridula.
"No teso' è che solo te si può meritare una merda come Nicolò"
Le chiudo il telefono in faccia.
Vaffanculo.
Chiamo Alexia tra le lacrime.
"Scusami... avevi ragione..."

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RAGA OGGI SCRIVO UN PO' LO GIURO.
Comunque oggi ho fatto l'esame di letteratura Inglese e ho preso 30 e lode e niente è il caso di dire "quanto cazzo sono british?" Hahahaha
Poi a un certo punto mi è preso un colpo perché mi passa davanti uno che sembrava Nicolò ma era impressionante eh, cioè stesso stile, stesso taglio di capelli, occhiali da sole simili, stesso atteggiamento, stessa camminata cioè raga l'ho fissato per tipo 5 minuti prima di realizzare che non poteva essere lui hahaha

Destiny - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora