Destiny - Tony Effe

Colpa di instagram

Continuo di studiare ancora per un altro po' e poi vado in cucina perché ho davvero fame.
Il frigo di Nico è un disastro, questo ragazzo non sa cosa sia il mangiare sano, devo andargli a fare la spesa prima o poi.
Prendo la prima cosa che capita, mi faccio una foto da mettere sulle storie di Instagram dopo un po'
@tonyeffebaby777 : "non ti mangiare pure il frigo😘"
Io: "simpatico come sempre tesoro😔"
@tonyeffebaby777 : "hahaha lo sai che ti amo❤️"
Io: "si certo 😒"
Passo tutto il pomeriggio a vedere le stories che mettono lui e gli altri ragazzi e ogni tanto gli commento qualcosa.
Verso le 21 mi squilla il telefono:
Messaggio da: My Papi Chulo ❤️
"Ehi bimba non mi aspettare sveglia, non so a che ora tornerò, abbiamo da fare in studio. Buonanotte😘😘"

Prendo una sua maglietta da usare come pigiama e mi metto a letto mentre guardo la tv.
Dopo poco mi addormento.
Verso le 4 mi sveglio in preda agli incubi.
Mi giro e mi accorgo che Nicolò ancora non è tornato.
Non voglio che rinunci a stare con i suoi amici per me, ma almeno tornasse ad un'ora decente....
Sblocco il telefono per vedere se mi fosse arrivato qualche messaggio e niente.
Gli scrivo
Io: "ehi dove sei? Tutto bene?"
E non visualizza nemmeno.
Inizio a preoccuparmi.
Vado su instagram e inizio a guardare le loro stories:
Dalle storie di Umberto e Dylan capisco che sono in un locale, spero che almeno non mi stia tradendo....
Nella storia di Dylan si vede Nico fattissimo.
Bene.
Non so se essere più incazzata perché mi ha mentito o perché è in quelle condizioni, oppure essere preoccupata perché non mi risponde...
Cerco di telefonargli ma niente.
Scrivo su Instagram ai ragazzi ma niente.
Dopo poco sento aprire la porta di casa e vedo entrare Nicolò che nemmeno si rende conto dell'orario e del fatto che io sia arrabbiatissima.
Si avvicina e prova a baciarmi, ma mi allontano e noto che ha l'alone di rossetto su una guancia.
Ci mancava solo questa.
Che stronzo.
Attraverso il corridoio di casa sua fino al portone, affronto il pavimento freddo del pianerottolo a contatto con i miei piedi nudi e torno a casa mia senza dire una parola.
Ha passato il limite.