Destiny - Tony Effe

Non andartene

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Arrivati alla macchina, mi aiuta a salire.
"gli avrò fatto tenerezza con i tacchi" penso.
Mi fa fare un giro per Roma di notte e durante tutto il tempo tiene una mano sulla mia gamba che io trattengo, senza spostarla, questo contatto fisico mi piace.
Lui mi fa da "guida" mentre sfrecciamo per le strade.
N: "un giorno ti porto a fare un giro, oggi non mi sembra il caso dati i tacchi, vorrei evitare di doverti prendere in braccio"
Io: "ecco bravo, però mi sarebbe piaciuto essere portata"
Sorride senza distogliere lo sguardo dalla strada, così concentrato non l'ho mai visto.
Arrivati a casa, appena scesi dalla macchina si accende una canna e me la passa, fumiamo prima di salire su.
Davanti alla porta di casa iniziamo a baciarci, mentre cerco le chiavi nella borsa mi blocca tra sé e il muro e continua a lasciarmi bacetti sul collo.
Cerco la serratura e lo trascino dentro.
N: "ti voglio"
Inizio a togliergli la camicia e gli lascio piccoli succhiotti ad ogni bottone che sbottono.
N: "così mi uccidi"
Mi alza e mi avvinghio con le gambe a lui mentre ci baciamo con passione, mi appoggia alla parete e mentre litiga con la zip del vestito, sento la sua erezione contro di me.
Non è da me, ma questi suoi modi bruschi mi piacciono.
Sempre tenendomi in braccio, mi trascina verso il divano e mi appoggia lì per poi salire a cavalcioni su di me.
Mi aiuta a togliere il vestito e mi slaccia il reggiseno.
Chissà quante volte l'ha fatto per essere così abile... non voglio pensarci, non voglio immaginarlo con nessun'altra.
Mi concentro sui baci che mi lascia, a partire dalla mascella, scende sul collo e poi giù sul seno fino allo stomaco e la pancia, mi tira giù gli slip e inizia a giocare con la lingua con la mia intimità. Non riesco a far tacere i gemiti di piacere e lui mi guarda soddisfatto mentre continua.
Dopo un po' finisce di spogliarsi ed entra in me.
Non è come le mie altre volte, è più un volersi entrambi, una necessità, entra ed esce rapidamente e il piacere misto al dolore mi fa sussultare, ma lo attiro più vicino a me e affondo il viso nell'incavatura del suo collo, mentre lui continua a baciarmi.
Veniamo contemporaneamente e rimaniamo per un po' lì sul divano abbracciati.

Io: "non andartene"
N: "va bene piccola, ti amo"
Non sono sicura di ciò che sta dicendo, quindi mi limito a baciarlo e vado di là a risistemarmi, mentre lui va a casa a prendere un cambio.
Come torna sono già sotto le coperte e lui si fa spazio nel letto per poi abbracciarmi e farmi accoccolare sul suo petto.
Ci metto poco ad addormentarmi così, cullata dal battito del suo cuore.

Il giorno dopo mi sveglio e mi ritrovo da sola nel letto che ora mi sembra enorme.
Mi alzo per vedere se è in giro per casa, ma non c'è traccia né di lui, né dei suoi vestiti.
Non riesco a crederci che mi abbia piantata qui dopo ieri sera.
Mi sento usata.
Una lacrima mi riga la guancia.
Perché ti sei fidata?

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SPAZIO ME🎀
Perdonatemi, ma io e itslexiaa (mia collaboratrice nella scrittura di queste scene 🙈) non ce la facevamo a immaginarci Nicolò tipo dolce e sentimentale a letto, anzi già lo sto facendo sembrare troppo ragazzo perfetto, quindi aspettatevi qualcosa hahaha
Spero la storia vi stia piacendo
xoxo
-Lols