Lo chiamo e dopo qualche squillo mi risponde.
"Ehi piccola dimmi è successo qualcosa?"
"No, mi stavo preoccupando non ti sei fatto sentire"
"Eh si scusa... ehm... sono stato impegnato... ho avuto da fare..."
"Che cosa?"
"Una... cosa... ehi devo lasciarti, per che ora torni?"
"Uhm ok... non so esco alle 20..."
"Okok beh allora ci vediamo a casa, ti amo"
"Ok a dopo"
Non so cosa gli sia successo, inizio a insospettirmi, ma non posso farci niente.
"Ehi futura mamma rilassati!" Mi dice la mia collega.
"Tranquilla che non ti tradisce"
"Beh vabbè ovvio se no se scoprissi una cosa del genere può reputarmi una totale sconosciuta"
"Tranquilla, si vede che ti ama"
"Speriamo"
Entrano dei clienti.
"Faccio una telefonata, ci pensi tu?" Mi chiede.
"Si sì vai"
Passo mezz'ora a litigare con un cliente che vuole cambiare una giacca palesemente usata e rovinata e mi passa il tempo.
Torno a casa più tardi del previsto e passo al take away perché ho dannatamente voglia di sushi.
"Ehi dove sei?" Mi telefona Nicolò
"Sto tornando, avevo voglia di sushi"
"Ok devo venirti a prendere?"
"No tranquillo, dopo dobbiamo parlare, oggi mi hanno messo tutti ansia su di te, ti odio"
"Eh? Che ho fatto io?"
"Ah boh, che hai fatto oggi pomeriggio che avevi così fretta a lasciarmi e non sei passato a trovarmi?"
"Ehm niente, torna poi ne parliamo... devo... dirti una cosa"
"Nicolò!"
"Stai tranquilla non è niente"
"Ma cosa non è niente, dopo ne parliamo? Nicolò sono abbastanza incazzata ora!"
"Oh muoviti a tornare poi ti dico su!"
"Arrivo"
"Ah e non affrettarti che ti fa male"
"Anche arrabbiarmi mi fa male"
"Appunto, cosa ti arrabbi a fare, dai vieni"
Chiudo il telefono e mi avvio verso casa.
Trovo aperto il portone e salgo, arrivata alla porta suono e lui ci mette un po' di tempo a venirmi ad aprire.
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Destiny - Tony Effe
FanfictionFinalmente dopo tanti anni riuscirò ad esaudire uno dei miei più grandi sogni. Ma il destino riserverà tante sorprese inaspettate.