Destiny - Tony Effe

Pranzo

Mi sveglio e penso di stare meglio.
Nicolò mi porta la colazione a letto e mi riempie di coccole.
"Buongiorno amore come va?"
"Mmm bene" mi giro nelle lenzuola.
"Ti ho svegliata presto so che hai l'autobus alle 10"
Non gli ho detto che non sarei andata.
Lui anche oggi deve stare con la sua famiglia e so che se io rimanessi qui non mi lascerebbe da sola.
Chiamo mia mamma e gli dico che sto meglio e che quindi ci sarò per il pranzo.
"Si ok però vieni qui, sarà brutto stare fino a domani senza di te" rido e lo abbraccio.
Non ho la minima voglia di alzarmi.
Faccio colazione e poi vado a farmi una doccia rilassante.
Esco che Nicolò è già quasi pronto.
Mi vesto e butto qualcosa in valigia.
Starò via solo per una notte, ma fondamentalmente a casa non ho più niente.
"Fai la brava mi raccomando" mi dice.
"Stai tranquillo" gli do un bacio sulla guancia e lui mi stringe a sé.
"Non bere manco lo spumante"
Lo guardo male.
"Che c'è sto cercando di fare il padre responsabile" sorride.
"Mmm ok daddy" mi libero dalla sua presa e inizio a scegliere cosa mettere.
"Io direi questo, così posso stare tranquillo che sei coperta e nessuno ti mangia con gli occhi"
"Nicolò!! È un pranzo di famiglia mica una festa in disco"
"Che c'entra! Ce l'avrai qualche cugino"
"Si ma puoi stare tranquillo" rido e gli do una spinta leggera.
Mi accompagna alla stazione.
"Mi raccomando scrivimi quando arrivi"
"Ok"
"Ti amo"
"Anche io piccola, tratta bene mio figlio" mi fa la linguaccia.
Gli do un bacio e salgo sull'autobus.
Dopo 2 ore arrivo alla fermata.
C'è mio padre ad aspettarmi.
"Ehi pa! Mamma?"
"A casa a cucinare sai com'è! Dai andiamo"
Arriviamo a casa e sono già tutti lì.
Tutti i parenti e un ragazzo che non ho mai visto prima.
Mia mamma me lo presenta e scopro che è il nuovo ragazzo che abita affianco a noi.
È il tipico ragazzo col bel faccino, di quelli che piacciono a mia madre.
Inizia a parlarmi e mi dice che mia madre gli ha tanto parlato di me.
Ci sediamo a tavola e mia mamma ha già fatto i posti.
Io ovviamente da un lato mia cugina, dall'altro questo qui.
Già ho capito come andrà la giornata.