Destiny - Tony Effe

Ti amo e ti odio

Scendiamo le scale e lui intreccia la sua mano alla mia e la stringe.
Lo lascio fare, anche se questo gesto mi fa male.
Mi lascio accompagnare e durante tutto il servizio fotografico lui rimane lì a guardare.
Sono davvero distrutta per cui la truccatrice deve davvero faticare a coprire i segni della stanchezza.
Quando ho finito raggiungo Nicolò senza dire niente.
"Ehi avrai fame, dove ti porto a mangiare piccola?"
Mi limito a scuotere la testa e lui ci rimane male.
Torniamo a casa senza dirci una parola.
"Io devo... andare in studio dai ragazzi, vieni con me?"
"No Nico..." Ho quasi la voce spezzata.
Si avvicina a me e mi stringe a sé, e cerca le mie labbra con le sue mentre io ricambio questo abbraccio che sa tanto di addio.
È forse il bacio più dolce che ci siamo mai dati, è un "ti amo" e "ti odio" allo stesso tempo.
"Lol ti amo"
"No Nico... non è vero..."
Gli rispondo e lo bacio di nuovo, per non farlo controbattere.
Rimaniamo così per quella che sembra un'eternità.
Voglio ricordarmi bene il suo profumo, i suoi occhi, i lineamenti del suo viso, le sue braccia forti, in cui mi è sempre piaciuto stare e sentirmi al riparo dal mondo.
"Ehi... vai o farai tardi... ci vediamo dopo" gli dico e lo incoraggio ad andare.
Non ci sarà un dopo, ma non voglio dirglielo.
Mi accarezza una guancia e poi va via.
Prendo la mia valigia e inizio a buttarci dentro le mie cose a caso, cercando di recuperarle tutte, ci metto anche una felpa di Nicolò, intanto nemmeno se ne accorgerà che gli manca, così quando sentirò la sua mancanza mi basterà stringerla a me.
So che sto facendo la cosa migliore per entrambi.
Esco da casa e senza dire niente a nessuno decido di tornare a casa mia, dai miei, in macchina.
Mi pesa ammettere di aver sbagliato con loro, ma stare qui mi riporterebbe di nuovo tra le braccia di Nicolò prima o poi e voglio evitarlo.
Alle ragazze lo dirò dopo.
Per le dimissioni poi tornerò prima o poi.
Per l'università andrò soltanto a farci gli esami.
A Nicolò ho lasciato una lettera.
Gli auguro tutto il meglio, e forse noi non eravamo il meglio l'uno per l'altra.