Destiny - Tony Effe

Genitori

LOL'S POV
Non mi sono mai sentita così sola in vita mia.
Sono rannicchiata sul letto mentre abbraccio un cuscino e non ho il coraggio di alzarmi.
Non voglio disturbare Ale, Mari o Bekah perché avranno da fare né posso chiamare Ele per dirle di essere incinta del suo ex e che lui mi ha abbandonata da sola.
Scrivo a mia mamma che domani non andrò, sarei dovuta andare per il pranzo di Natale, ovviamente solo io, Nicolò non lo avevano invitato e quindi non sarei nemmeno voluta andare, ma dopo ore di litigi lui mi ha convinta ad andare.
Lui domani ha il pranzo con i parenti, pazienza me ne starò da sola a casa.
Uso la scusa di non stare bene e di avere la febbre per rimanere a casa.
Come può una gioia così grande avermi portato così tanta tristezza.
Poco dopo sento le chiavi nella serratura.
Deve essere Nicolò che sta tornando.
Vorrei asciugarmi le lacrime e non vorrei farmi vedere così distrutta, ma la verità è che non me ne importa nulla.
Mi giro dall'altro lato e fingo di dormire.
Si sdraia affianco a me e mi abbraccia da dietro.
Tace per un po' poi inizia a parlare.
"Scusami sono un coglione"
Mi da una serie di baci sulla spalla mentre parla.
"È che ho paura Lol, ti credo, ma il problema è mio, non volevo dirti quelle cose, è semplicemente che cercavo di giustificarmi perché non so davvero cosa fare, non so se sarò all'altezza della situazione, so che non sarò un grande modello da seguire per mio figlio, mi ci impegnerò te lo prometto, ma so che potrò deluderti, almeno voglio provarci, sei troppo importante per me per lasciarti così, per un errore che abbiamo fatto entrambi."
Mi giro e gli prendo il viso tra le mani.
"Ci proviamo insieme"
Annuisce e io lo bacio.