Scappare

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Inutile dire che la mia mente viaggia a quando al suo posto c'era Nicolò, a quanto fosse bello stare tra le sue braccia, a quanto mi mettesse a mio agio, a quanto mi mancava.
Quello per me non significava niente.
Tenta di spogliarmi, il mio corpo al suo tocco rabbrividisce riluttante. Lo blocco.
Non riesco a dire niente, cerco di togliermelo di dosso, prendo le mie cose e scendo piangendo.
Non so cosa fare, non so dove mi trovo, le uniche amiche che ho qui sono Eleonora e Marina e non voglio ammettere che avevano ragione.
Scorro tra i contatti e trovo il numero di Dylan.
Lo chiamo tra le lacrime e lui viene subito a prendermi.
Ormai sembra di vivere un dejavu.
Gli racconto tutto.
Anche se lui lo andrà a dire a Nicolò, anche se ciò significa ammettere che mi manca, non me ne importa nulla.
Mi riporta a casa di Marina e mi promette di non dire niente a nessuno.
Lo ringrazio e salgo.
In ascensore cerco di aggiustare il trucco colato.
Entro e Marina fortunatamente dorme già.
Mi butto sul letto e mi addormento.

Trovo due chiamate perse da Mattia.
Scrivo un messaggio
"Mi dispiace, non provo nulla per te"
Penso di essere stata troppo stronza, non me ne importa niente.
Mi preparo e sono pronta ad affrontare la mia solita routine.
Esco presto e vado a fare colazione fuori per non dovermi subire le domande di Marina, che comunque poi viene in negozio e mi limito a dirle che ho mollato Mattia perché non mi sembrava giusto illuderlo.
Pare mi creda menomale.
"Beh allora stasera festeggiamo!"
"Ma?"
"No no non si discute! Stasera c'è una serata superfiga e tu vieni con noi, vietato rifiutare"
E va bene.
Stacco e torniamo a casa.
Ci prepariamo e prima andiamo a mangiare tutte insieme e poi andiamo alla serata.
Stasera decido di non bere, ho già fatto troppi guai.
Il tempo non passa mai e io non vedo l'ora di tornare a casa.
Finalmente torniamo e io crollo addormentata senza nemmeno cambiarmi.

Destiny - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora