Destiny - Tony Effe

Padre

NICOLÒ'S POV
Non ci voleva, non doveva succedere.
Chiamo Dylan e Umberto e gli dico di incontrarci in studio, Luke e Arturo avranno sicuramente da fare con le loro ragazze quindi nemmeno li disturbo.
Ho mille dubbi e mille domande in testa.
Non so nemmeno se il bambino è mio, non lo vorrei manco se fosse mio, figuriamoci se fosse di qualcun altro.
Dovrei crederle?
Mi dispiace averla lasciata così da sola, in fondo se è mio, la colpa anche in parte è mia.
Davvero non so cosa fare, non mi ci vedo ora a fare il padre, innanzitutto dovrei sacrificare in parte la mia carriera e il mio divertimento.
Penso mi rovinerebbe la vita.
Poi che padre sarei? Che esempio potrei dare a mio figlio?
D'altronde non ho via di scampo.
Io la amo, lei ha intenzione di tenerlo, devo scegliere o lei e il bambino o nemmeno lei.
Spiego la situazione ai ragazzi.
"Oddio che situazione" mi dice Umberto
"Nicolò è vero che mi ha chiamato quella sera ed era impaurita e dispiaciuta , con me si è sfogata e posso assicurarti che era schifata dall'idea di farlo con quello" mi risponde Dylan.
"Nicolò in questa situazione ti ci sei cacciato pure tu eh non puoi incolpare solo lei e lasciarla da sola a soffrire"
"Si ma ceh voi mi ci vedete come padre?"
"Hahahaha no... però puoi sempre provarci"
"Si e se non va? Ok ci ho provato, crescitelo da solo che non fa per me?"
"Ma dai Nicolò quando scherziamo sul fatto che i nostri fan per noi sono come figli? Così faresti anche con il tuo vero figlio"
"Davvero Dylan? Potrei farmi vedere da mio figlio a fumare erba?"
"Beh insomma"
"Ecco, io questo sono, in ogni caso verrebbe a conoscenza di com'è suo padre, posso cambiare, ma inevitabilmente lui non avrà un buon esempio da seguire"
"Beh il buon esempio dei due è Lol"
Ridono.
Effettivamente Umberto non ha tutti i torti.
"Nicolò muoviti, non puoi lasciarla così, non puoi scappare dalle tue responsabilità cosa cazzo ti è saltato in mente"
Hanno ragione.
Esco e torno a casa.