Chiarimenti

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Saliamo e sono già tutti lì.
Umberto saluta e va a prendere Alexia, mentre io appena le vedo lascio Nicolò e corro da Marina e Eleonora a raccontargli tutto.
Hanno chiamato davvero tutti i loro amici, quindi Nicolò dopo un po' mi presenta tutti quelli che non conosco.
Sentiamo suonare la porta ed ecco che arrivano Umberto e Alexia, corro ad abbracciare Alexia e parliamo un po', noto che ogni tanto lei è Umberto si lanciano occhiate, quindi la trascino in disparte e le faccio l'interrogatorio.
"Allora? Che c'è tra voi due?" Le faccio un sorriso malizioso.
"Niente Lol! Io aspetto un figlio da Michele, ricordi?"
"Ma siete così carini insieme!"
"Si ma non ci potrà mai essere qualcosa"
"Mmm peccato, stareste bene insieme"
"Lol!"
"È successo qualcosa prima?"
"No! Per carità non lo tradirei mai Michi"
"Vabbè perlomeno ho vinto la scommessa" rido.
"Ehi che scommessa?"
"Con Nicolò, io avevo detto che non ci avresti fatto niente, lui diceva che vi avremmo ritrovati a scopare in macchina"
"Oddio io odio il tuo ragazzo lo sai?" Ridiamo.
"A proposito"
Mi affaccio all'altra stanza e vedo Nicolò e Eleonora chiacchierare e poi abbracciarsi.
"Lol te l'avevo detto che non era il massimo diventare amica della sua ex"
"Vabbè ma Eleonora non mi tradirebbe mai così dai"
Vado verso di loro e mi fingo tranquilla "ehii" dico per farli rendere conto della mia presenza.
"Ehi piccola" Nicolò si stacca dall'abbraccio e mi da un bacio sui capelli.
"Stavo ringraziando Eleonora per l'altra sera, sei un guaio ci fai preoccupare tutti"
"Se tu non mi facessi incazzare non sarei un guaio per nessuno" rispondo un po' troppo acida.
Cala il silenzio ed Eleonora decide di lasciarci soli.
Nicolò mi trascina in un'altra stanza abbastanza incazzato.
"Si può sapere che hai? C'entra con questa notte?"
"Niente Nicolò, assolutamente niente"
"No, qualcosa c'è e non usciamo di qui se non me lo dici"
"Nicolò tranquillo, te l'ho detto che oggi sto nervosa perchè non ho dormito bene, lasciami in pace"
"No, ti conosco e non sei solamente nervosa" dice enfatizzando l'ultima parola.
"Ok d'accordo, ma non ti incazzare"
"Dimmi" mi dice, già incazzato.
"È da ieri che penso che tu sia stato con altre ragazze, che possa essere stato con chiunque e so che non è colpa tua, ma a me da fastidio, è normale che mi alteri vedendo i miei incubi diventare realtà"
"Lol ma che dici, la stavo solo abbracciando! E poi è tua amica, non mia! È colpa tua sé me la ritrovo sempre in giro"
"Si lo so, però tu stalle lontano, ok? Sei solo mio tu"
Lo abbraccio e lui non può fare altro se non ricambiare e stringermi a sé.
"Poi ne parlo anche con lei"

Destiny - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora