Destiny - Tony Effe

Intervista

"Buongiorno amica! Sei pronta a svaligiare tutta Londra?" Mi dice Marina mentre cerco qualcosa da mangiare invano.
"Il primo negozio sarà un supermercato! Non abbiamo nulla in casa, avete intenzione di vivere di fast food?" Le rispondo io, rinunciando alla mia colazione.
"Zitta che dopo cerchiamo un bar, così non ti lamenti più" mi prende in giro Nico.
"Bravo, su renditi utile" gli rispondo scherzando.
"Raga siete pronti?" Urla Luke dall'altra stanza.
"Si, ma se non troviamo un bar rischi di non avere più una ragazza dato che esce con Lol"
Gli do una leggera spinta "taci, che anche tu non sei da meno eh!"
Mi abbraccia e mi da un bacio sulla guancia "ehi non è vero!" mi risponde.
"Raga dobbiamo andare" dice Umberto arrivando dalla sua camera.

Usciamo e Nicolò mi porta a prendere la colazione a Starbucks, ovviamente prendiamo qualcosa per tutti e usciamo con le buste piene.
Io e Marina accompagnamo i ragazzi nel posto in cui dovranno fare l'intervista.
"Fate i bravi" dico io prima di andarcene.
"Noi? Voi piuttosto!"
Stasera andiamo a festeggiare tutti insieme il mio compleanno e dato che non l'avevo previsto devo trovare qualcosa da mettere.
"Non comprare cose troppo provocanti che non riuscirei a sopportare altri occhi fissi su di te" mi sussurra all'orecchio e mi posa una mano sul culo mentre lo saluto.
"Yes Daddy" lo prendo in giro prima di baciarlo e andarmene.

Giriamo un po' per negozi e ci consigliamo a vicenda cosa comprare.
Ho trovato il vestito perfetto, di pizzo, super aderente, che segue le mie curve, anche se so che Nicolò avrà da ridire, alla fine so che apprezzerà pure lui.
"Ehi dimmi!"
"Ah perfetto"
"Ok vediamoci là"
È Luke al telefono che dice che ci aspettano ad un bar e di raggiungerli.
Ci incamminiamo e dopo un po' arriviamo.
"Com'è andata?" Dico andando verso i ragazzi.
"Alla grande!" Mi risponde Nicolò
"Ma se non hai detto una parola! Abbiamo parlato solo noi" lo zittisce Dylan.
Ridiamo
"Non immagini quante te ne abbiamo dette!" dice Side ridendo
"Mi immagino" gli rispondo scherzando "sono anni che lo sopportate, come fate, è così antipatico!"
Nicolò fa la faccia triste.
"Nooo non è vero, vieni qua" dico mentre lo abbraccio.
Mangiamo qualcosa per pranzo tutti insieme e poi "ma quindi stasera??" Chiede Arturo.
"Si va a festeggiare! Abbiamo prenotato un locale qua in zona" gli risponde Dylan.
"A proposito che hai comprato?" Mi chiede Nicolò, "un vestito ehm si ti piacerà" lo guardo maliziosa "quello sguardo mi preoccupa, vuol dire che ti starò tutta la sera appiccicato così che tutti capiscano che sei mia" mi rimprovera "non mi dispiace l'idea" gli sorrido.
Nel frattempo Umberto ha chiamato un Uber e torniamo a casa.
Appena tornata a casa mi addormento e dormo per qualche ora.
Mi sveglio e mi preparo insieme a Marina.