Destiny - Tony Effe

Incubi

"Piccola ehi sveglia, è tardi"
Mi sveglio con Nicolò che mi accarezza una guancia.
Mi sforzo di sorridergli.
Ho quel pensiero fisso da ieri sera e stanotte ho fatto anche degli incubi.
"Ehi non siamo di buon umore stamattina" mi dice mentre mi accarezza un braccio.
"Non ho dormito bene"
"Non so cosa me lo ha fatto pensare, ma immaginavo" ride "ah a proposito, oggi non mi fanno uscire perché devono accertarsi che oltre ad essere diventato donna stanotte non mi sia rotto niente"
Ride e io lo guardo interrogativa.
"Stanotte ce l'hai avuta tutto il tempo con me e mi hai preso a calci e pugni tutta la notte"
Rido anche io.
"Scusami" mi avvicino a lui e gli do un bacio a stampo.
"Ehi piccola che hai?"
"Niente Nico tutto bene"
Lo bacio
"No no tu quando non vuoi parlare mi baci, ormai l'ho capito, quindi dimmi"
Mi sorride e mi blocca per le braccia.
"Niente davvero"
"Mmm? Sicura?"
"Si sì"
"Non ti credo"
Ci interrompe il dottore che ci dice che sarà necessaria una visita e poi Nicolò potrà uscire.
Mi alzo e mi ricordo di avere addosso solo la felpa di Nicolò quindi chiamo Umberto, che deve venirci a prendere.
"Ehi!"
"Ehi Lol! Come va? Devo venire?"
"Ehm penso tra poco... però c'è un problema"
"Dimmi"
"Passeresti a casa nostra? È successa una cosa ieri e io sto con la felpa di Nicolò e Nicolò non ha niente da mettersi"
"Che ci avete fatto con i vestiti?" Ride.
"Lunga storia eravamo sul tetto ed ha incominciato a piovere"
"Okok non voglio sapere i dettagli, se va bene posso portargli una mia felpa poi me la ridà"
"Si grazie va benissimo! Ah Nico è uscito vieni"
"Arrivo state buoni" ride.
"Ehi bimba, possiamo tornare a casa" mi dice all'orecchio mentre mi abbraccia da dietro.
"Nicolò smettila" rido mentre mi fa solletico con le labbra sul collo.
"Si ok, dopo continuiamo" ride.
"Ho fameee andiamo al bar?"
"Vorrei ricordarti che la mia felpa ce l'hai tu, esco in pigiama?" Ride
"Già si scusa" gli lancio un'occhiata.
"Però dai, posso invitarti ad un appuntamento romantico alle macchinette del piano di sotto se ti va" scherza e mi porge la mano.
"Uuuh che bella idea! Accetto" gli rispondo e lo trascino.
Faccio colazione con una merendina random e poi finalmente Umberto arriva.