Destiny - Tony Effe

Un'altra possibilità

"Si Lol, doveva succedere"
Mi trattiene tenendomi tutte e due le mani.
Cerco di convincere il mio cuore di stare sbagliando a perdonarlo, ma la verità è che lo amo.
Lo guardo senza riuscire a muovermi o a dire una parola.
È come se il tempo si fosse fermato.
"Lol io ti amo, mi dispiace, dammi una possibilità per farmi perdonare"
Non riesco a rispondere.
Iniziano a scendermi le lacrime che si mischiano con la pioggia sulle mie guance.
Non so che fare, non voglio soffrire di nuovo, ma in questo momento vorrei solo sprofondare sul suo petto e sentirmi al riparo da tutto.
Come se mi leggesse nel pensiero, mi abbraccia e mi stringe a sé in modo protettivo.
"Non ti lascio andare da nessuna parte questa volta"
Rinuncio alla mia lotta interiore e mi abbandono a quell'abbraccio.
"Ti amo" finalmente riesco a dirglielo.
Finalmente sorride, si stacca da me e mi prende il viso tra le mani per poi baciarmi di nuovo.
"Anche io, tanto"
Mi ricordo di Marina che fa la finta assorta dal telefono e finge di non vedere niente.
Andiamo verso di lei e Nicolò mi tiene un braccio dietro la schiena per avermi più vicina a sé.
"Dato che sei innamorata persa posso menarlo io per te?" Mi chiede appena ci vede.
"Dai su, forse un po' di botte se le merita" rido e lo guardo.
Andiamo in po' in giro per negozi tutti e tre e poi torniamo a casa.
"Raga vi direi di rimanere da me, ma so che avete tempo da recuperare, quindi evito" ci dice Marina.
"No grazie, oggi me la tengo tutta per me" le risponde Nicolò e mi da un morsetto delicato sulla guancia.
"Piuttosto dai muoviti che ti aiuto a riportare da me le cose che ti sei portata qui"
"E chi ha detto che torno a vivere da te così presto?"
"Ovviamente io e tu ci vieni"
Mi solleva e sono praticamente piegata in due sulla sua spalla per portarmi giù fino alla macchina
"Mettimi giuuuu"
"Non se ne parla, ormai sei mia e non ti lascio più" mi dice e mi da un bacio su un fianco
"Okok ma fammi scendere ti prego Nicolò!!"
Ridiamo e poi finalmente mi lascia libera.
Mi apre la portiera e mi fa entrare,
Poi risale e va a prendere le mie valigie.