Destiny - Tony Effe

Dolci

LOL'S POV
Mi sveglio e Nicolò non è a letto.
Prendo una sua felpa buttata sulla sedia e vado in cucina.
Lo trovo a petto nudo che litiga con i fornelli per preparare il caffè.
"Buongiorno amore" lo abbraccio da dietro e gli do un bacio sulla schiena.
"Ehi piccola dormito bene?" si gira e mi solleva per poi farmi sedere sul piano della cucina.
"Mmm si" dico mentre lui si fa spazio tra le mie gambe per avvicinarsi e mi bacia.
"Che hai da fare oggi?"
"Stamattina devo andare in studio, ma penso di fare subito"
"Ok poi passami a trovare in negozio che devo andare ma non ho voglia"
"Ma non eri tu quella a cui dava fastidio quando la andavo a trovare in negozio e che non voleva smancerie in pubblico?"
Mi prende in giro.
"No no, forse ti confondi con qualcun'altra" dico ridendo.
"Nicolò il caffè!"
"Cosa? Si lo sto facendo"
"Sta uscendo il caffè, levati, se no lo pulisci tu poi se sporca i fornelli"
Gli tiro una pacca leggera sul culo e rido.
Mi verso il caffè e appena lo finisco lascio Nicolò in cucina a pulire per andare a prepararmi.
"A dopo" gli do un bacio sulla guancia.
"Che è tutta questa freddezza?"
Mi stritola abbracciandomi e pretende un bacio.
"Dai dai o faccio tardi"
"E se decidessi di non farti andare?"
"Inizierei a farti il solletico, quindi staccati ciccio"
Ride.

Oggi c'è pochissima gente e sono da sola, per cui passo il tempo al telefono.
Nicolò ha messo una storia in cui cazzeggia in studio.
Gli scrivo.
"Al posto di cazzeggiare muovi il culo bimbo"
@tonyeffebaby: "ammazza che finezza oh😂"
"Muovitiii che sto da sola"
@tonyeffebaby: "arrivo"
Poco dopo
@tonyeffebaby: "mi sblocchi?🙄"
"Eh?"
@tonyeffebaby: "mi hai bloccato sul telefono stronza"
"Uuuh è vero che sbadata😛"
Mi chiama.
"Che vuoi scemo?"
"Volevo portarti qualcosa da mangiare ma ora che ci penso non te lo meriti"
"Che stronzooo"
"Cosa vuoi? Dolce o salato?"
"Aww dolce"
"Si lo so che sono dolce lo so"
"Zitto e muoviti e non presentarti senza il mio dolce che non ti faccio entrare"
"Zitta arrivo"
"Sono tre ore che dici che arrivi stronzo mi illudi io sto qua da sola"
Entra.
"Menomale"
"Taci tieni i tuoi dolci"
Mi da una pacca sul culo e ride.
Mi ha portato i macarones ai petali di rosa di una pasticceria qua vicino che io adoro, mi conosce bene.
Si siede su una poltroncina e mi guarda mentre mangio.
"Che ti fissiii? Mi sento in soggezione"