Destiny - Tony Effe

Pioggia

Spero fino all'ultimo che mi trattenga e che finisca tutto perfettamente ma niente. Arrivo alla porta e lui non fa nulla.
Scendo le scale piangendo e inciampo anche, incontro i ragazzi sotto e vedendomi in lacrime cercano di consolarmi.
D: "mi dispiace"
A: "è fatto così... vedrai che gli passerà"
U: "è orgoglioso... ci mette tempo"
L: "tranquilla gli passerà"
Io: "grazie..."
U: "piove, aspetta che smetta prima di andare"
Io: "no tranquillo... non fa nulla..."
Cammino sotto la pioggia che si mischia alle mie lacrime mentre torno a casa.
A questo punto penso sia davvero finita tra di noi.
Non riesco a capacitarmene.
I miei hanno combinato un casino.
Mi ricordo delle chiamate di mia madre, prendo il telefono e ne ritrovo altre 5.
Appena arrivata a casa mi cambio e mi asciugo i capelli.
Chiamo mia mamma.
Mi tiene mezz'ora al telefono per dirmi che dato ciò che sto facendo, a meno che io non torni a casa a studiare, non potrò più contare su di loro e dovrò pagarmi tutto da sola. Perfetto, non posso nemmeno più permettermi questa casa.
Domani mattina devo fare un giro per cercarne una più abbordabile per il mio stipendio.
Chiudo il telefono e mi sdraio sul letto a fissare il soffitto.
Ricevo diverse chiamate, ma non guardo nemmeno il telefono, nessuna chiamata sarà così importante e sicuramente non è Nico a chiamare.
Non ho fame. Ormai non ricordo più quando sia stata l'ultima volta che abbia mangiato.
Penso di essermi addormentata, mi risveglio con il campanello che suona.