"Andiamo da qualche parte, non hai nemmeno fatto colazione" mi dice Marina.
"No non mi va nulla" le rispondo.
"Lol devi mangiare" insiste Arturo.
"Lol digiunando non risolvi niente" si altera Dylan.
"Raga davvero, non ho fame in questo momento"
Nicolò è in disparte, non parla ed è tutto intento a fumarsi l'erba che gli ha appena dato Umberto.
Mi siedo affianco a lui e gli rubo lo spinello dalle mani.
"Ehi non puo..." si blocca, realizzando che sta dicendo una cazzata
"Ormai..." gli rispondo.
Lo tengo in mano e alterno un tiro io e un tiro lo faccio fare a lui.
"Torniamo a casa?" Chiedo a Nicolò una volta finito, lui si alza e mi porge la mano per aiutarmi a fare lo stesso.
"La macchina ce l'ho nel parcheggio, ce la fai?"
"Ma certo!" Lo prendo per mano e andiamo.
Una volta alla macchina gli altri ci salutano e Marina mi promette di passare anche lei nel pomeriggio.
Per tutto il tragitto non parliamo quasi per niente.
Arriviamo a casa e io mi butto sotto le coperte, non ho voglia di fare niente.
Poco dopo Nicolò mi raggiunge e mi stringe a sé.
"Piccola lo so che è difficile, ma ce la faremo insieme"
Annuisco e chiudo gli occhi, voglio solo dormire. Mi addormento tra le sue braccia ma poco dopo suonano alla porta e mi sveglio.
"Ehi vado io tranquilla" mi dice Nico mentre si alza e va ad aprire.
"Ehi Lol come va? Nicolò mi ha detto che sareste tornati a casa" è Alexia.
"Ehi, come vuoi che vada, tu?"
"Benissimo, io e Michele siamo super contenti"
"Beati voi" mi viene spontaneo rispondere e mi fingo contenta.
"Scusa..."
"Ma no figurati!"
"Lol io vado in studio con gli altri" mi da un bacio sulla fronte e saluta Alexia.
"Quando devi andare via dimmi che torno io" le dice.
Rimaniamo da sole.
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Destiny - Tony Effe
FanfictionFinalmente dopo tanti anni riuscirò ad esaudire uno dei miei più grandi sogni. Ma il destino riserverà tante sorprese inaspettate.