Destiny - Tony Effe

Non scappo più

Ci ritroviamo sotto casa e Nicolò mi aiuta a portare la mia valigia su per le scale.
"Ehi piccola, devo andare in studio, i ragazzi non sanno nulla di quello che è successo e ormai mi danno per perso, giurami che ti ritrovo qua!"
Mi prende le braccia per farsi abbracciare.
"Non scappo più, lo giuro" gli sorrido e mi sporgo verso le sue labbra.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
"Torno presto"
E va via.
Sfascio la valigia e nel frattempo mi viene un mal di testa assurdo.
Vado verso il cassetto in cui so che Nico tiene le medicine e lo apro.
Cerco qualcosa per il mal di testa ma mentre sposto le numerose scatoline di medicine mi cade l'occhio su una confezione aperta in cima agli altri.
Giro la scatola e cazzo non può essere.
Xanax.
Davvero Nicolò prende antidepressivi?
Mancano 4 pasticche.
Abbandono l'idea di trovare una medicina per me e continuo a cercare di scoprire se mi nasconde altro.
Eccola lì, all'angolino in fondo al cassetto, una bustina di polvere bianca.
La prendo e la rigiro tra le mani incredula.
Non voglio crederci.
Prendo il telefono con le mani tremanti e chiamo Nicolò incazzatissima.
"Nicolò che cazzo è questa storia?!"
"Ehi piccola che è successo?"
"Come me lo spieghi lo Xanax? E cos'è questa? Cocaina? Eroina? Cosa? Nicolò sei scemo? Con questa merda non si scherma cazzo! Ti sei fritto il cervello?"
"Piccola posso spiegarti tutto, ti prego"
"Ma non ti voglio nemmeno sentire come cazzo ti viene in mente Nicolò! Non fai altro che deludermi e farmi pentire di averti perdonato! Questa è una cosa seria Nicolò, forse non te ne rendi conto! Potresti rischiare la vita!"
"Lol ti prego non posso tornare ora, ma appena torno ne parliamo, ti prego"
"Nicolò vaffanculo, non ne voglio nemmeno parlare con te!"
Gli chiudo il telefono in faccia e poi lo fisso, tra le mie mani.