Destiny - Tony Effe

Non ci speravo

"Mi spiegate che cazzo è successo?" Chiedo con il respiro affannato dalla corsa.
"Non lo so sono venuto a cercarlo fuori quando è uscito per venirti a prendere e l'ho trovato che stava facendo a botte con due ragazzi, non so cosa abbia fatto" mi risponde Umberto.
"Ora si è appena svegliato, stanno facendo dei controlli" mi dice Luke.
Aprono la porta e io mi precipito dal medico, sta bene a parte le ferite e presto potrà uscire.
Entro da Nicolò e appena mi vede sorride.
"Non ci speravo che saresti venuta"
Ha il naso medicato perché ha preso una botta, le labbra gonfie e vari cerotti e medicazioni sul suo bel viso e sulle mani.
Mi siedo affianco al letto.
"Che cazzo hai combinato Nicolò?" Gli prendo la mano.
"Ero troppo incazzato, avevo bevuto e fumato e mi ero fatto anche qualcos'altro... me la sono presa un po' con tutti...perdonami"
"Nico ok, poi ne riparliamo fuori , pensa a guarire"
"Sembra una minaccia" sorride.
"Sei sempre scemo" mi appoggio alla sua spalla.
"Ehi vieni qui?" Mi fa spazio sul letto e io lo occupo.
"Ma non ti credere che ti ho perdonato"
"Ah si?"
"Semplicemente mi fa male vederti così"
"Allora mi ci riduco ogni volta che litighiamo"
"La prossima volta ti ci meno sopra" rido.
Con la mano libera dalla flebo inizia ad accarezzarmi i capelli e a me viene d'istinto di baciarlo.
Mi stacco subito.
"Ops scusa, non ci stavo pensando" gli dico ricordandomi che ha il labbro spaccato.
"Figurati, non mi fai male" sporge la testa verso di me per cercare di nuovo le mie labbra.
Ci interrompe il rumore della porta che si apre.
Mi giro e sulla porta c'è una ragazza.
Non la conosco, ma ricordo di averla vista prima.
Certo, era una di quelle che era con lui la sera prima.
"Ah ok... ora capisco..." me ne vado nonostante Nicolò cerchi con la poca forza che ha di trattenermi.