Destiny - Tony Effe

Segreti

"Ehi piccola, mi dispiace" tenta di aprire la porta, ma io l'ho chiusa a chiave.
Sto appoggiata al muro e piango.
"Lol ti prego apri, non volevo farti soffrire"
Bussa insistentemente.
Cerco di calmarmi, mi asciugo le lacrime e apro la porta.
"Ehi... mi dispiace, scusa" appena mi vede mi abbraccia.
"È tutto ok, scusami tu"
"Sssh non devi scusarti"
Mi baci i capelli mentre mi stringe a sé.
"Ti amo, perdonami, non sono ancora pronta a ricominciare"
"Ti capisco, mi fa piacere che almeno tu ci stia provando"
Taccio.
Lo trascino a letto e mi metto sotto le coperte, stesa su un fianco per guardarlo.
Lui fa lo stesso.
"Grazie" gli dico, fissandolo negli occhi.
"E di che?"
"Perché mi sopporti"
Mi prende per un braccio e mi fa avvicinare più a lui.
Ci addormentiamo abbracciati come non facevamo da tanto tempo.

Mi sveglia la suoneria del telefono e leggendo lo schermo non riconosco il numero.
Sono le 9 di mattina, chi è che mi chiama a quest'ora?
Nicolò è già uscito, per cui mi preoccupo e decido di chiamare quel numero, pensando che possa essere successo qualcosa.

"Si? Ho ricevuto una chiamata poco fa, chi è?"
"Lol? Ciao! Senti siamo un'agenzia che ricerca modelli e modelle e vorremmo proporti di lavorare con noi"
"Cosa?"
"Le va bene un colloquio di lavoro per oggi, facciamo alle 12?"
"In realtà io ho già un lavoro...non mi pare di aver mandato nessun curriculum"
"No no, infatti, siamo noi che cerchiamo persone che ci interessano, comunque lavorare con noi è senza impegno, dovrai solo fare delle foto, ogni tanto"
"Ehm va bene... a dopo"
Non sono tanto sicura di questo lavoro, non ho mai voluto fare la modella, ma potrebbe essere divertente e inoltre sarebbe anche un modo per guadagnare qualcosina di più.
Non che ne abbia bisogno, dato che paga tutto Nicolò e se provo a pagare una bolletta di incazza perché non vuole farmi pesare di aver litigato con i miei che prima mi aiutavano, però non mi è mai piaciuto dipendere da nessuno, quindi potrei finalmente farmi valere anche io.

Decido di non dirgli niente, alle 11 inizio a prepararmi e raggiungo il posto.