Destiny - Tony Effe

After

Provo a chiamarlo ma non mi risponde, chiamo i ragazzi e mi dicono che è andato via da un pezzo e iniziano a preoccuparsi anche loro.
Fin quando non sento aprire la porta.
"Auguri bimba" viene verso di me con una confezione da torte in mano e una bottiglia di spumante.
"Mi hai fatto prendere un colpo! Potevi rispondermi cazzo! Comunque grazie... non dovevi"
Poggia tutto sul tavolo "scusami" sussurra prima di baciarmi.
"Nico sei geloso della mia febbre? Ne vuoi un po'?"
"Si magari così passerei tutto il tempo sotto le coperte con te... potremmo divertirci" mi risponde e fa un sorrisino malizioso.
"Che scemo!" Gli tirò un colpetto leggero al braccio.
"Gli altri non torneranno prima di qualche ora... abbiamo casa tutta per noi"
Mi tira su e mi fa sedere sul tavolo per poi mettersi tra le mie gambe e avvicinarsi.
Mi sporgo verso le sue labbra e gli lascio dei morsetti mentre gioco con i suoi capelli.
Mi abbraccia e mi avvinghio a lui con le gambe.
Sento le sue mani salire sotto la mia maglietta.
"Ehi almeno non qui sul tavolo! Mi sentirei in colpa per gli altri" dico ridendo.
"Ssh"
"No dai davvero" dico mentre tento di liberarmi e una volta scesa dal tavolo lo tiro per un braccio e lo trascino verso la nostra camera.
Mi butto sul letto e lo faccio cadere su di me.
"Così va meglio" gli dico mentre lui a cavalcioni su di me mi toglie la maglietta e slaccia il reggiseno.
Mi stuzzica il collo con i denti e mi lascia dei succhiotti per poi spogliarsi, mentre io faccio lo stesso.
Sento davvero troppo freddo e Nicolò se ne accorge, perché tira le coperte su di noi.
Al buio del piumone ricominciamo a baciarci e poco dopo lui entra lentamente .
Questa volta è più dolce ed è concentrato su di me e su cosa mi piace.
Ci addormentiamo abbracciati e ci risvegliamo con il suono del campanello, panico sono tornati.