"Dove mi porti oggi?" Dico a Nicolò che è alla guida, schioccandogli un bacio sulla guancia.
"Sorpresa" mi caccia la lingua
"Ok, basta che non ti addormenti come ieri" rido.
Arriviamo a casa per cambiarci e Nicolò mi mette fretta.
"Nicolò sono vestita come una barbona, dammi il tempo di prepararmi"
"Ehi barbona la felpa che hai addosso viene 800€, e poi struccata sei comunque bella"
"Seh bella come il sole proprio"
"Smettila" mi dice venendomi ad abbracciare da dietro mentre sono indaffarata con i trucchi.
"Nicolò sto facendo!" Lo rimprovero ma mi viene da ridere, quando fa così sembra un bimbo.
Mi preparo e poi metto il vestito.
Nicolò mi mangia con gli occhi.
"Beh come mi sta?"
"Ti sta che te lo toglierei subito, fanculo il sushi ora ti sbatto contro il muro fin quando non perdi conoscenza"
"Oh grazie eh! Che carino che sei, proprio dolce tu"
Capisce che me la sono presa e "daaai sto scherzando sai che non lo farei mai!"
"Ah si?" Alzo il sopracciglio e incrocio le braccia al petto.
"Vieni qua piccola" mi accoglie tra le sue braccia e mi bacia la tempia.
"Non dovevamo andare? Mi hai messo fretta fino ad ora!" Gli rispondo un po' acida.
"Si andiamo, aspetta di vedere dove ti porto e poi voglio vedere se fai ancora quella arrabbiata con me"
Ceniamo al sushi all'ultimo piano della Rinascente, ha prenotato il tavolo vicino alla finestra e il panorama è bellissimo.
Passo tutto il tempo a guardare fuori e a chiedergli cosa sia quell'edificio o quell'altro.
"Sono contento che ti piaccia qui" mi prende una mano e mi accarezza il palmo facendomi un po' solletico.
Annuisco e sorrido come una bambina.
Parliamo e scherziamo per tutta la cena, fin quando non veniamo interrotti dallo squillo del mio telefono ed è Alexia.
Nicolò alza gli occhi al cielo infastidito, mentre accetto la chiamata.
"Ehi Ale dimmi"
La sento piangere dall'altro lato della linea.
"Sono una stupida, come cazzo ho fatto a trattare così Michele? Mi sento in colpa, voglio tornare a casa, ma Umberto mi ha lasciata qui da sola quando gli ho detto che tra me e lui non poteva esserci niente"
"Ok arrivo" le rispondo e chiudo il telefono.
Vedo Nicolò che mi guarda arrabbiatissimo.
"Nicolò è la mia migliore amica! E il tuo caro amico l'ha lasciata lì! Galanteria unica proprio voi eh!"
"Va bene, vai, ma io torno a casa, possibile che deve rovinarci qualunque uscita quella?"
"Nicolò scusa" gli faccio gli occhi dolci.
"Muoviti a tornare su, ti aspetto qua, tieni le chiavi della macchina"
Gli do un bacio a stampo e vado a prendere Alexia.
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Destiny - Tony Effe
Fiksi PenggemarFinalmente dopo tanti anni riuscirò ad esaudire uno dei miei più grandi sogni. Ma il destino riserverà tante sorprese inaspettate.