Chloe
Entriamo dentro casa e immediatamente individuo, seppure essendo in lontananza, Dylan e i suoi amici.
Stranamente con lui questa volta non c'è Alison e devo dire che me ne meraviglio abbastanza.<<Ehi tutto ok, che stai guardando?>>, Noah mi accarezza il fianco per attirare la mia attenzione e poi mi bacia una tempia.
<<Nulla tranquillo>> rispondo e sorrido.
Non favorisce parola e ricambia.
Ci dirigiamo insieme agli altri per prendere qualcosa da bere e nel mentre riesco subito a riconoscere qualcuno di vista. Come una ragazza dai capelli viola che segue la classe di economia.<<Ehi amore, tu vuoi qualcosa?>> mi chiede Noah.
<<No grazie, sai che non bevo>> rispondo convinta.
<<Va bene, io vedo di prendere qualcosa di leggero>> mi dice staccandosi leggermente da me, poi io lo guardo e annuisco. Si allontana di qualche metro insieme a Samuele e Carol, facendomi rimanere da sola con Lea.
<<Chloe che hai? Non ti vedo tanto entusiasta. Il tuo fidanzato è qui, quindi perché ho l'impressione che tu sia.. sia.. mh..scocciata?>> mi chiede Lea con aria preoccupata.
<<Non è solo una tua impressione, è proprio così>> ammetto.
<<Perché? Che succede?>>.
<<Vedi.. Io lo amo tantissimo Noah, tu lo sai bene, te ne ho parlato sempre bene, ma ci sono certe volte che proprio non lo sopporto>>, sospiro e poi riprendo a parlare.
<<Guarda... Si è completamente auto invitato alla festa senza nemmeno chiedermi il consenso, o comunque senza nemmeno dirmi se mi faceva piacere o meno. E per di più si è permesso di dirmi che lui è venuto a questa festa per far sì che io non mi annoiassi>> spiego irritata.
È la verità e mi dispiace dirlo, ma proprio quando fa così non lo sopporto.
<<Come annoiarti..? Non capisco, lui sapeva benissimo che c'eravamo pure noi con te>> dice Lea confusa.
<<Certo che lo sapeva, però ecco... Quando in passato abitavo in nella mia vecchia casa, spesso io e lui passavamo il tempo insieme e gli dicevo che se non fosse stato per lui la mia giornata sarebbe stata noiosa>> confesso.
<<Però il suo problema è che questo lo pensa tutt'ora, quando invece mi dispiace dirlo ma non è così.. E ti giuro che è una cosa che più odio di lui. Credimi mi dispiace parlare così del mio fidanzato, ma deve capire che non è al centro dell'attenzione e non lo sarà, ho bisogno anche io dei miei spazi. Per l'amor di Dio con questo non voglio dire che lui è uno apprensivo e tutto quanto, perché non è così anzi, mi ha sempre dato tutti gli spazi che volevo, però a volte tende davvero a esagerare e certe volte mi viene in mente che si voglia comportare così solo per assumere la figura di un padre. Sai no..? Sempre attento a cosa fa la figlia e tutte quelle cazzate. Fatto sta che odio quando fa così. Lui è il mio fidanzato e da tale si deve comportare, non deve prendere il posto di mio padre, ne comportarsi come se lo fosse. Io un padre ce l'ho e non mi vuole, ma ciò non significa che debba comportarsi come lui.
Ha solo sedici anni, mi chiedo cosa farà a sto punto quando diventerà adulto..>>.Sono visibilmente incazzata, odio quando qualcuno decide al posto mio.
In lontananza vedo ritornare Samuel e gli altri ed io e Lea ci dirigiamo verso di loro.
<<Be'? Vi va di ballare un po'?>> chiede Samuel.
<<Sì andiamo>> ci sprona Carol.
Faccio un sospiro e mi avvio in pista, seguita da Lea e Noah. Iniziamo a ballare.
Dopo un po' un ragazzo prende per i fianchi Lea e si avvicina con il busto.
Quest'ultima all'inizio si divincola un po' ma dopo ci sta e inizia a ballare con lui. Non gli dà nemmeno il tempo di battere ciglio che questo ragazzo prende il viso di Lea e la bacia dolcemente.Rimango un po' sorpresa dal suo comportamento, ma non gli do tanto peso. Girandomi alla mia destra vedo Carol e Samuel che ballano in modo poco appropriato, lei si struscia su di lui e quest'ultimo gli bacia il collo, tenendola da dietro per i fianchi.
Noah mi porta alla realtà posando le sue mani calde sul mio viso, mi accarezza il labbro inferiore con il pollice e d'istinto mi bacia.
Sa benissimo che odio fare queste scenate davanti a tutti, non mi piace dare spettacolo anche se infondo non c'è niente di male visto che è il mio ragazzo. Però non ce la faccio, è più forte di me.
Mi ritengo una ragazza abbastanza privata e non mi piace avere questi comportamenti in pubblico.
Ci sto per qualche minuto, ma poi mi stacco.
<<Ehi, basta per adesso ok?>> dico le ultime parole con un sorriso in volto per tranquillizzarlo.
<<Vado un attimo in bagno e ritorno>> aggiungo rivolgendomi a Noah.
Gli poso una mano sul petto e lui si avvicina al mio orecchio.
<<Vuoi che ti accompagni?>> mi chiede.
Si vai, così facciamo la pipì insieme.
Ma che domande sono?<<No no tranquillo, so dov'è>> mento, ma per sembrare più credibile possibile mi limito a fargli un occhiolino senza malizia.
Mi avvio in mezzo alla folla e salgo al piano superiore alla ricerca di un bagno.
Dopo qualche minuto lo trovo ma prima di entrare, sento qualcuno bloccarmi per il polso.
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Nothing more
ChickLitCOMPLETA ッ ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Due anime completamente opposte,lei il sole lui la luna. La nostra protagonista è Chloe Johnson, una ragazza dalle mille aspettative. Dopo ben 4 anni di sacrifici si trova in un college per continuare i suo...