Nothing more

Capitolo 23

Chloe

Ho passato tutta la giornata con Noah e devo ammettere che non mi sono divertita più di tanto. È brutto da dire, lo so, ma che ci posso fare?

Abbiamo fatto le stesse cose che facevamo d'estate, ovvero mangiare, giocare a carte e guardare video divertenti sul telefono.

Un tempo devo dire che quest'ultimi mi facevano morire dalle risate, e in generale stare con lui mi faceva ridere. Invece adesso è tutto un po' più diverso, più opaco. Non mi diverte più fare queste cose e non so il motivo.

Adesso mi trovo in camera mia insieme a Lea, lei è sul letto e come sempre si sta passando la piastra. Io mi sono appena finita di asciugare i capelli e mi sto iniziando a truccare.

Prendo il fondotinta e inizio a spargerlo sulla mia carnagione chiara, successivamente mi metto un filo di eye-liner insieme a una piccola passata di mascara.

Arrivando al look. Indosso un vestito abbastanza corto ma non troppo, mi arriva a metà coscia più o meno, è rosso, con la scollatura a cuore e devo dire che lo amo.

<<Lea sei pronta?>> chiedo girandomi verso di lei.

<<Sì un secondo>> risponde e si infila gli orecchini.

Mentre la aspetto, prendo il telefono e vedo un messaggio da parte di Noah.

La festa è a porte chiuse oppure sono invitati tutti? Scrive nel messaggio.

Credo che sia libera a tutti, ma perché me lo stai chiedendo? Rispondo incerta.

Vengo pure io, almeno non ti annoi.
Mi invia un'altro messaggio e leggendolo, una rabbia improvvisa mi invade il corpo.

Cosa? Pure lui? Penso.

Rileggendo il messaggio mi soffermo sulle sue ultime parole "almeno non ti annoi", diceva.
Ma io dico.. Perché ogni volta deve pensare che senza di lui mi possa annoiare?.
In tutto questo tempo che lui non c'è stato, ho fatto amicizia e non ho bisogno di lui per divertirmi.

Dio, a volte è proprio noioso. Che nervi. Penso.

Mi limito a scrivere un "ok" in modo abbastanza freddo, senza emojis ne niente. Spengo il telefono e mi giro verso Lea.

<<Allora? Dai su, andiamo o faremo tardi. Carol e Samuel sicuramente si saranno chiesti che fine abbiamo fatto>> dico impaziente.

<<Arrivo arrivo>>, prende la sua borsetta e mi raggiunge alla porta.

Apro quest'ultima ed esco.

<<Chiudila a chiave mi raccomando>> ordino a Lea.

<<Sì signor capitano>> scherza e alle sue parole rido.

Arrivati nel parcheggio incontriamo subito Carol e Samuel. Entrambi ci salutano e Samuel viene verso di me.

<<Ciao tesoro, sei bellissima>> rivela sorridendo.

<<Grazie, anche tu>>, sorrido a mia volta.

<<Bene dai andiamo>> ci incalza Carol.

<<Sì andiamo>> prosegue a dire Lea.

Montiamo tutti in macchina e ci dirigiamo verso casa di Dylan.
Una volta arrivati scendiamo tutti da quest'ultima, e appena arrivo davanti all'entrata vedo Noah.

Dopo un lungo sospiro, mi limito ad andargli incontro.

Spero che lui e Dylan non si incontrino.

<<Ehi>> dico e lui si gira.

<<Amore eccoti>>, mi da un bacio a stampo e poi mi guarda.

<<Come hai fatto a sapere il luogo di dove si sarebbe tenuta la festa?>> chiedo curiosa.

<<Oh be' ecco, dopo la nostra uscita di oggi, mentre stavo tornando in Hotel ho visto un volantino, anzi più di uno>> scherza, <<e be' nulla... C'ho fatto una foto ed eccomi qui>> conclude il suo discorso.

<<Oh bene>> annuisco.

Nel mentre Samuel, Lea e Carol vengono nella nostra direzione e poi sorridono a Noah.

<<Ciao>> dice il mio ragazzo rivolgendosi a tutti e tre.

<<Ciao>> lo salutano loro.

<<Piacere Noah>>, porge la mano ad ognuno di loro e si presentano.

<<È lui il famoso fidanzato Chloe?>> mi domanda Lea.

<<Sì è lui>> rispondo abbassando leggermente lo sguardo dal lieve imbarazzo.

<<Mi conoscevi di già?>> chiede Noah a Lea.

<<Be' si, conoscerti è un bel parolone, ma diciamo che Chloe mi ha parlato molto di te>> gli spiega e Noah fa una delle sue solite battute.

<<Allora spero che te ne abbia parlato in senso positivo e non in negativo>>, ridono tutti, compreso Noah, ma io no.

Dio questa festa non poteva iniziare peggio di così.

<<Bene dai entriamo su>> ci sprona Samuel.

I ragazzi si fanno strada avanti a noi e Noah mi mette una mano intorno al fianco.