Nothing more

Capitolo 74

Chloe

Lunedì mattina, il giorno più traumatico della settimana. Mi alzo e come sempre mi preparo per andare a lezione.

<<Buongiorno tesoro>>. Lea richiama la mia attenzione facendomi girare nella sua direzione.

<<Ehi>>.

<<Sei ancora arrabbiata con me per caso? Magari per quello che ti ho detto qualche giorno fa...>>, si siede affianco a me e aspetta una mia risposta.

<<Sono delusa tutto qua. Da quando mi sono messa con Dylan non hai fatto altro che venirmi contro, ti sei arrabbiata, ti sei allontanata da me e invece di essere felice per la tua amica, mi hai sempre trattato di merda. Non mi hai mai supportata, non sei mai stata felice per me e questa cosa mi ha fatto ricredere molto sulla nostra amicizia>>.

Le parole mi escono da sole.

<<Lo so e mi dispiace davvero tanto. D'ora in poi non ricapiterà più, te lo prometto. Non è giusto che per un ragazzo la nostra amicizia debba andare a farsi fottere>> si affretta a dire alzandosi dal letto.

<<Lo spero>>.

Il silenzio piomba nella stanza, ma Lea poco dopo decide di romperlo.

<<Avete già..>> cerca di dire.

<<Sì, ieri notte>> confesso.

<<E com'è stato?>> domanda sorridendomi.

<<È stato molto bello. Lui è sexy, sa esercitare un potere esilarante sul mio corpo ed è molto piacevole>> affermo girandomi di nuovo nella sua direzione.

Lea va verso il suo armadio, posizionato proprio accanto al mio e cerca di trattenere un sorriso.

<<Sono davvero contenta di sapere che avete risolto e che siete tornati insieme>> ammette prendendo una felpa dall'armadio e un jeans.

<<Mi dispiace ancora per essermi comportata in quel modo, non lo meritavi>> aggiunge.

<<Non importa, ormai è passato>>, gli sorrido e inizio a vestirmi.

Lei fa lo stesso e una volta finito usciamo insieme dal dormitorio.

<<Lea mi stavo chiedendo... Quando è il tuo compleanno?>> gli chiedo mentre ci avviamo nel luogo stabilito con Carol e Samuel.

<<Il 15 dicembre, e il tuo?>>, mi sorride e mi rivolge la stessa domanda.

<<Davvero? Il mio il 18>> rispondo.

<<Tre giorni di differenza>> nota.

Perspicace la ragazza.

<<Eh sì>>.

Arrivate a destinazione vediamo in lontananza Carol e Samuel che si baciano.

Prima di interromperli, ci fermiamo da una parte per non disturbarli.

<<Si danno da fare quei due eh>> scherza Lea.