Dylan
Ormai sono ore che sto cercando Chloe, ma non la sto trovando da punte parti. Sono andata nel dormitorio, sperando di trovarla lì insieme a Lea, ma invece ho trovato solamente Lea che dormiva. Sono entrato direttamente in camera, senza bussare, rischiando anche di trovare una delle due in intimo o addirittura nuda. <<Dov'è Chloe?>> sveglio Lea. Lei mugola qualcosa, ma non sembra intenzionata a rispondermi. <<Lea porca puttana rispondimi>> la scuoto e lei apre gli occhi di scatto. <<Che cazzo fai? Lasciami dormire>> mi urla contro, <<dimmi dov'è Chloe>> ringhio a denti stretti, <<non è qui>> risponde fredda, <<questo lo vedo>> la prendo in giro. Questo è uno dei comportamenti che più odio. <<Ecco, se lo vedi perché non sparisci?>> continua a rispondere fredda, <<voglio sapere dov'è, e so per certo che sai dove sta>> ribatto a mia volta con lo stesso tono di prima, <<vai nel dormitorio maschile, precisamente nella stanza di Logan>> mi sorride divertita e io mi irrigidisco, <<magari la trovi lì>> mi fa l'occhiolino e un ghigno divertito si forma sul suo volto. Alzo il dito medio mandandola a fanculo e esco dalla stanza, sbattendo con forza la porta. Mi avvio verso il dormitorio maschile e mi auguro con tutto il cuore che non sia nella stanza di Logan. Lo ammazzerei se fosse così, lo ammazzerei con le mie stesse mani. Una volta dentro vado a cercare la stanza di Logan, che ormai so a memoria qual'è, e appena me la trovo davanti entro dentro, senza alcun scrupolo. La scena che stanno vedendo attualmente i miei occhi mi fa gelare il sangue. La mascella si irrigidisce, le nocche delle mani diventano bianche a causa della troppa forza che sto esercitando e la rabbia si insinua dentro di me.
Logan è dentro Chloe e quest'ultima viene gemendo il suo nome. Appena si accorgano di me sbiancano entrambi. Chloe si copre il minuto corpo con il lenzuolo bianco e Logan va a prendere di corsa i boxer neri gettati a terra, per poi infilarseli. <<Che ci fai qui amico?>> Logan si avvicina a me ed io lo fulmino con gli occhi, <<AMICO? IO NON SONO UN TUO AMICO>> urlo, <<TI SEI PRESO QUALCOSA CHE NON TI APPARTENEVA. CHLOE APPARTIENE A ME CAZZO>> sbraito e mi avvicino verso Logan. Lui indietreggia e nonostante stia assumendo la sua solita faccia da duro, so per certo che ha paura di me. Sa benissimo che nelle risse vinco sempre io. <<È proprio qui che ti sbagli, io non sono più tua Dylan>> Chloe viene verso di noi e si posiziona in mezzo, mettendosi davanti a Logan con fare protettivo. La guardo e il mio sguardo si addolcisce per un momento. Adesso è vestita, ha indosso la maglia di Logan e porta le mutandine di pizzo.
Dio è così sexy. Penso. Ma odio come le sta questa maglietta. Le stanno mille volte meglio le mie.
<<Chloe non dire scemenze, io ti amo! TI AMO>> le dico disperatamente, <<be' te ne sei reso conto troppo tardi, mi dispiace. Adesso sto con Logan e sono felice, non voglio più saperne niente di te>> risponde secca. No, non può essere seria. Non può dirlo per davvero.
Lei mi ama, mi ama ancora e ne sono più che sicuro. <<Scusami,sono stato uno stronzo, ma ti prego non lasciarmi così. Ti amo e sei tutto per me>> le dico subito dopo aver sentito le sue parole, <<io non ti amo>> inizia a scaldarsi e lo percepisco dal tono in cui lo dice.
Mi spezzano le sue parole.
<<Che cosa?>> chiedo incredulo e ferito allo stesso tempo, <<cosa c'è di così tanto complicato? IO NON TI AMO! COSA NON CAPISCI DI QUESTE QUATTRO PAROLE?>> urla.<<No!>> mi sveglio di soprassalto e mi alzo a sedere sul letto. Mi ritrovo a boccheggiare e a sudare. Lancio le coperte alla fine del letto e mi porto una mano sul cuore. Inizio a fare respiri profondi e per fortuna, dopo un po' inizio a calmarmi. Mi alzo da letto ed inizio a prepararmi per andare a lezione. Parto col farmi una bella doccia, per scacciare i brutti pensieri.
Stai tranquillo Dylan, sicuramente l'hai sognata perché è passato solo un giorno dalla vostra rottura, vedrai che tra poco la dimenticherai completamente. Mi tranquillizza la mia vocina. Si, sarà sicuramente così. O almeno, lo spero...
Una volta finito di prepararmi mi avvio verso la porta di casa mia ed esco. Entro in macchina e parto verso il college. Durante il viaggio mi ripeto più e più volte, dentro me stesso, di non fissare Chloe come facevo ogni giorno. Di lasciarla perdere,di ignorarla e di non incrociare ne il suo sguardo ne quello del suo amico sfigato, Samuel. Quanto odio quel tipo. Si mette sempre in mezzo, non mi piace per niente! So per certo che vuole Chloe, gli e lo si legge in faccia. Cerca sempre un contatto fisico, che per fortuna lei gli e lo nega sempre, ma è pur sempre fastidiosa come cosa. Anche se si sta frequentando con quella Carol -credo si chiami così- so per certo che Chloe non gli sta indifferente, e questa cosa mi fa dare di matto, anche se non dovrebbe. Non più ormai.
Arrivo al college e parcheggio la mia amata macchina nel mio solito posto. È bello avere il posto assegnato solo perché sei il figlio del preside, direi che questo è l'unico vantaggio di avere un padre così. Entro nell'edificio e mi avvio in classe. Quel coglione di Smith è appena arrivato. Indossa una delle sue stupide camicie colorate e ha addosso dei pantaloni neri eleganti. Che demente! Penso. Non ho mai trovato un uomo più ridicolo di così. Andiamo, chi si veste così per fare il professore? Nemmeno mio nonno di settant'anni si veste in questo modo. Un jeans e una maglietta basterebbero.
Stranamente l'amico sfigato di Chloe oggi è da solo, lei non c'è a fargli compagnia. Appena incrocia il mio sguardo, mi fulmina con lo sguardo e percepisco che sa tutta la verità. Detto sinceramente poco mi importa, sa benissimo i rischi che correrebbe se solo si mettesse contro di me. L'unica cosa di cui mi importa adesso è sapere dov'è Chloe.
Tutti entrano in aula, anche Samuel ed io non posso far altro che seguirli. Vado a sedermi al mio solito posto e Smith, dopo pochi minuti, inizia a spiegare. Dio santo, ma chi mi ci ha fatto venire!! Impreco dentro di me.
Le ore di lezione passano, i professori spiegano e di Chloe non c'è nessuna traccia. Perché non è venuta? Mi starà forse evitando?
Non voglio che perda lezioni a causa mia, se proprio devo dirla tutta l'unico che non si merita di stare qui sono io. Spero di vederla dopo nei corridoi, o magari oggi pomeriggio.
Finamente le ore di lezione finiscono e mentre tutti si preparano per uscire, inizio a fissare Samuel. Sono confuso, non so che fare. Il mio instinto mi dice di andare da Samuel e chiedergli notizie di Chloe, ma il mio orgoglio mi dice di fermarmi e di lasciar perdere. <<Amico tutto ok?>> Tyler richiama la mia attenzione dandomi una pacca sulla spalla, annuisco e solo ora mi accorgo che Logan non c'è. Vado subito in panico appena non lo vedo! Il sogno di stanotte mi ritorna in mente e stringo i denti. <<Logan dov'è?>> chiedo curioso, <<ieri sera ha avuto una piacevole scappatella con una rossa e stamani mattina era troppo stanco per venire a lezione>> dice con un ghigno in faccia ed io mi tranquillizzo a quelle parole. Mi giro verso Samuel e vedo che si sta avviando verso la porta.
<<Che hai oggi? Ti vedo strano bro>> Tyler attira di nuovo la mia attenzione, <<sono solo stanco. Devo scappare adesso, ci sentiamo più tardi>> avanzo a passo veloce verso la porta e seguo Samuel. Appena svolto l'angolo mi sento prendere per il collo e qualcuno mi addossa alla parete. <<Ti avevo detto di non farle del male>> dice Samuel a denti stretti, <<e tu che cazzo fai? LE VAI A DIRE CHE NON È MAI STATA NIENTE PER TE? MI FAI SCHIFO SEI SOLO UN FIGLIO DI PUTTANA>> mi urla contro. Mi tira un forte pugno in faccia e mi da un calcio nelle parti basse. Mi accascio a terra dal dolore che, paragonato alla visione di Logan posizionato tra le gambe di Chloe, non è niente. <<Ti avverto da oggi in poi sarò poco paziente. Te la sei portata a letto figlio di puttana. Come hai potuto eh, come!!>> mi prende per il colletto della maglietta e mi tira altri due cazzotti. Inizia a uscirmi il sangue dal naso, ma poco mi importa. È quello che mi merito.
Lo spingono all'indietro e cerco di non saltargli addosso. Dovrei, visto che è stato lui il primo a mettermele, ma devo ricordarmi di quello che ho promesso a Chloe. <<Dimmi dov'è Chloe>> dico a denti stretti e lui scoppia a ridere. Mi sta irritando più di quanto non lo sia già. <<Sul serio pensi che te lo direi? Dopo quello che hai fatto? Che illuso>> fa un ghigno divertito, <<brutto stronzo>> mi avvicino a lui, ma prima che possa mettergli le mani addosso mi blocca e dice <<ah ah, cosa vuoi fare Walker? Picchiarmi? E Chloe poi? Cosa penserà? Non credo gli faccia sapere che mi hai picchiato e se ci sarà quella minima possibilità che ti perdoni, svanirà una volta dopo aver scoperto questo>> sorride divertito. Lo odio. <<Pensi che mi perdonerà?>> chiedo, e lui assume una faccia pensierosa. <<Mh vediamo... No>> ride di nuovo. Mi irrigidisco ancora di più. <<Mi vuoi dire dove cazzo sta o no?>> alzo il tono della voce, <<forse starà chiarendo le cose con Noah. Almeno lui la ama per davvero>> mi guarda con disprezzo dalla testa ai piedi e mi lascia lì, come uno scemo. Seriamente vuole tornare con Noah? Lo ama così tanto da tornarci insieme dopo un giorno di rottura insieme a me? Quelle parole provocano in me un dolore allucinante, che solo lei può alleviare. Il mio lunedì non poteva iniziare peggio di così.

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Nothing more
ChickLitCOMPLETA ッ ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Due anime completamente opposte,lei il sole lui la luna. La nostra protagonista è Chloe Johnson, una ragazza dalle mille aspettative. Dopo ben 4 anni di sacrifici si trova in un college per continuare i suo...