Capitolo 56

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Chloe

Le ore passano e la situazione rimane più o meno sempre la stessa.

Io e Noah siamo andati a ballare in pista solamente due volte. Carol e Samuel invece ci sono fissi, mentre Lea e il suo ragazzo sono rimasti tutto il tempo seduti sul divano.

In questo momento mi ritrovo appoggiata allo schienale del divanetto e ciò che circonda il mio collo è il braccio di Noah.

In quasi due ore che sono qui non ho toccato alcol, Noah invece ha bevuto un po' ma è bravo a reggerlo.

Non è mai stato una persona amante di feste e alcol, in pratica è sempre stato un ragazzo uguale a me, uno studioso con ottimi voti a scuola. Un uomo destinato ad avere una famiglia e a dedicarsi completamente in essa una volta cresciuto, ma uno strappo alla regola non fa mai male a nessuno.

<<Molto piacere mi chiamo Matt>>, il ragazzo di Lea mi porge la mano e mi rivolge un sorriso innocente.

<<Scusa se non mi sono presentato prima, ma sono un po' timido e non riesco ad essere socievole sin da subito>> aggiunge lui scusandosi per il suo comportamento.

<<Tranquillo. Il piacere è mio, mi chiamo Chloe>>, gli sorrido e stringo la sua mano.

Successivamente si presenta anche a Noah e i due si stringono la mano.

Dopo dieci minuti ci raggiungono anche Samuel e Carol.

<<Oddio ragazzi non sento più i piedi, questi tacchi sono scomodissimi>> dice Carol lamentandosi prima ancora di sedersi.

<<Io non credo sia colpa dei tacchi>> sghignazza Lea.

<<Non hai smesso di ballare nemmeno per dieci minuti, è normale che tu non senta più i piedi>> aggiungo io ridendo.

Lei e Samuel scoppiano a ridere e il resto del gruppo fa lo stesso.

<<Hanno ragione>> conferma Samuel alzando le mani al cielo e guardando Carol.

Stanno proprio bene insieme e sono contenta che siano felici, anche perché formano davvero una bella coppia insieme.

<<Ehi ragazzi che ne dite di unirvi a noi?>> Logan si siede sul mio divanetto e mi circonda la vita con un braccio.

Mi giro di scatto verso di lui e mi sorride.

<<Ehm non credo sia una buona idea>> interviene Noah togliendo bruscamente la mano dal mio fianco.

<<Calmati amico>>, alza le mani in segno di arresa e lo guarda male.

<<Sparisci Williams. Piuttosto invece di rompere a noi, ritornatene dai tuoi amichetti>> aggiunge Samuel.

<<Come siamo agitati fratellino>> sghignazza Logan.

Samuel a quel punto scatta in piedi e va su tutte le furie.

<<Non sono tuo fratello e non sminuirmi>> ringhia puntandogli un dito contro.

Carol si alza in piedi e gli posa una mano sul petto per calmarlo.

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