Capitolo 17

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*Per ogni capitolo volevo mettere un'immagine diversa. Se avete belle foto di loro insieme, anche collage, e se vi va ovviamente, mandatemele su Instagram in Dm ( simona_acv). Grazie in anticipo a chi le manderà😘*

Giulia non credeva che un bacio potesse provocare tutte quelle sensazioni dentro di lei.
Era iniziato come un semplice bacio a stampo, ma Giulia aveva avvolto le braccia intorno al suo collo e questo diede a Sangio l'occasione per approfondire il bacio.
Lui le passò le mani sui fianchi e la strinse a sé ancora di più di quanto già non lo fosse. Erano incollati. Staccarono le labbra, solo per guardarsi negli occhi, sorridere e rimanere così. Abbracciati.

A notte fonda Giulia spalancò gli occhi. Si erano addormentati così.
"O cavolo! Mannaggia!! Sono le 4 del mattino! Mamma mi decapita! " pensò lei notando l'ora.
Prese il telefono senza staccarsi da lui, che dormiva sereno come un bambino, e vide tante chiamate di sua madre e un messaggio di Chiara.
Sua mamma sicuramente si era preoccupata perché ancora non tornava, invece Chiara le aveva scritto:
"Tua madre mi ha chiamato. Dice che non riesce a parlare con te, che non rispondi al telefono. Io non so dove tu sia, però le ho detto che ti ho obbligata a dormire da me perché i miei non ci sono stasera. Quindi mi devi un favore e poi ovviamente domani mi racconterai ogni cosa. Notte Giuli" .

"Chiara, io ti devo un grosso favore. Ma ne è valsa la pena" pensò lei, sorridendo mentre guardava Sangio dormire.

Una volta letto il  messaggio dell'amica, Giulia tornò a sdraiarsi vicino Sangio che tenendo gli occhi chiusi alzò il braccio e la fece accoccolare sopra il suo petto.
Quella notte i loro sogni si incrociarono.
Non sapevano ancora di essere destinati, ma lo avrebbero capito prima o poi, era inevitabile. Quando Destino legava due persone, non c'era scampo, presto o tardi si dovranno incontrare.
Sangio aveva aperto gli occhi. Giulia dormiva  tranquilla con la testa poggiata sul suo petto. Non voleva alzarsi, così rimase sveglio a guardarla dormire e le accarezzava il viso e i capelli.

"Ma come ho fatto a vivere fino ad ora senza averla incontrata? " pensava Sangio, anche se non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce.

Anche Giulia si svegliò e la prima cosa che vide furono quei bellissimi occhi azzurri che la guardavano.
<< Buongiorno ballerina>> disse lui sorridendo.
<< Buongiorno..>> rispose lei un po' imbarazzata.
<<Stai bene?>> le chiese lui.
<<Si. Grazie per ieri. Mi hai salvato>> gli disse lei.
<<Figurati.>> rispose lui continuando a toccargli i capelli.
<<Devo tornare a casa. Si è fatto tardi>> disse Giulia alzandosi.
<< Va bene.. Ti accompagno>> rispose Sangio alzandosi anche lui.

Nel tragitto non parlarono molto, erano entrambi pensierosi.

"E ora che succede? Cosa siamo lui ed io? Tra poco andrà anche via.. Ma mannaggia! Ti pare che l'unico ragazzo che mi piace veramente, se ne deve andare tra due settimane? So proprio sfigata!" pensava lei.

"Non so come comportarmi con lei. Ho paura di correre troppo anche solo se gli prendo la mano. Non è che abbiamo detto di stare insieme, ma l'ho baciata cazzo! Questo significherà qualcosa anche per lei!? Forse devo dirle qualcosa!" pensava Sangio.

<< Riguardo a ieri..>> iniziò lui.
<< È..ahahah..riguardo a ieri..>> rise lei in evidente imbarazzo.
<<Mi dispiace se ti ho messo a disagio in qualche modo.. ma era un po' che volevo farlo>> disse lui in difficoltà.
<< Non ero a disagio, anzi, pensavo che mi sarei sentita inadeguata.. e invece non c'è stata cosa più naturale e bellissima. >> rispose lei guardandolo.
A quel punto Sangio le prese la mano e intrecciò le dita con le sue e proseguirono così fino a casa di Giulia.

Per il resto della giornata lui era impegnato col videoclip, ma ogni volta che poteva le scriveva. Lei era felicissima di parlare con lui, perché anche tramite messaggi c'era sempre sintonia e intesa.
Dopo essersi dati la buonanotte, Giulia si addormentò con il sorriso sulle labbra, invece Sangio decise di terminare una "cosa".

La mattina seguente Sangio si svegliò presto e chiamò Federico.
<<Pronto>> rispose al telefono il manager di Sangio.
<<Hey. Sono io. Ho una nuova canzone>> gli disse subito.
<< Questo si che è un bel buongiorno. Vediamoci tra un paio d'ore. Non vedo l'ora di ascoltarla.>>
<<a dopo>> chiuse la telefonata Sangio.
Aveva in mente una cosa. Voleva che Giulia fosse la prima persona ad ascoltarla, quindi iniziò il suo piano prima di vedere il manager.
Passò al bar prese cappuccino e cornetto per tutti e due e si avviò sotto casa di Giulia.
<<Pronto>> rispose Giulia al telefono ancora assonnata.
<<Buongiorno ballerina. Ancora a letto?>> disse Sangio.
<<Si.>> disse lei.
<<Senti..hai già fatto colazione? >> le chiese lui.
<<No, sono ancora nel letto praticamente ahah>> le rispose lei ancora con gli occhi chiusi.
<<Posso entrare? Sono qui sotto. Ti ho portato la colazione>> sorrise lui.
Sentite quelle parole, la ballerina si alzò di scatto e andò davanti alla finestra. Di nascosto si affacciò e lo vide lì sotto con delle buste in mano.

"COSAAA!!?! Nonono... sono struccata, col pigiama, non posso farlo entrare" pensava Giulia.

<<Ma sono ancora in pigiama! Sono struccata. Se mi dai 15 minuti mi preparo>> rispose Giulia non riuscendo a mentire.
<<Nono mia cara ballerina. Te l'ho detto non ti serve il trucco. Dai fammi entrare che ho anche una sorpresa! >> le disse lui pregandola.
<<E va bene capoccione. Sali>> rispose lei e chiuse la chiamata.

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