Capitolo 85

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*Stiamo arrivando alla fine, e mi dispiace tanto! C'ho messo tanti miei pensieri in questa storia e lasciarla andare è tosta! Spero questo capitolo vi piaccia.❤️*

<<Tu pensi possa funzionare?>> chiese Deddy scettico.
<< Secondo me se reciti bene, e non ti fai beccare, può funzionare, certo devi avvisare i tuoi produttori..però non credo ti facciano storie, alla fine lavorano per te..>> rispose Mary.
<<Ahahah..hai pensato proprio a tutto! Va bene, li chiamo subito e li avviso, poi chiamo anche Sangio, in caso i miei volessero indagare chiamando lui, almeno sa cosa dire>> disse il ragazzo cercando di ricordare ogni punto del piano di Mary.

Appena salutò la sua ragazza, si rese conto che era bastato sentire la sua voce per farlo sorridere, per farlo stare bene dopo una giornata passata a urlare contro i suoi.

"Sono proprio cotto! Spero di togliermi questi gessi presto! Almeno potrò abbracciarla come prima e non sentirmi più un peso per lei" pensò sorridendo.

Chiamò subito i suoi produttori per spiegargli  la situazione.

A Milano...

<<Amoreee svegliaaaa!! >> urlò Giulia saltellando sul letto facendo rimbalzare anche il fidanzato da sotto le coperte.
Lui non rispose, ma gli afferrò la caviglia e la tirò giù facendola cadere sul materasso accanto a lui, ed entrambi scoppiarono a ridere, per poi abbracciarsi e baciarsi.
<<Ma come fai ad essere già così attiva oggi?>> chiese Sangio.
<<Beh..perché è una bellissima giornata, c'è il sole che brilla in cielo e prima di andare a lavorare volevo stare con te>> rispose Giulia.
<<Oohh...ma quanto siamo dolci questa mattina! Ahah dammi un bacio>> disse lui facendo gli occhi da cucciolo.
Era una mattinata tranquilla, ma piena di felicità, dopo essersi alzati , fecero colazione insieme, parlando dei loro programmi della giornata, poi una doccia bollente insieme e infine sempre mano nella mani uscirono da casa, incontrando per strada il direttore dell'accademia e ora anche loro amico, Roberto.
<<Hey..stavo venendo giusto in accademia! Tutto bene voi due? Ho saputo del tribunale! È andata bene?>> domandò il direttore.
<<Ciao! Si, è andata bene! Finalmente è tutto finito!>> rispose Giulia.
<<Tu invece? Come va?>> domandò Sangio interessato.
<<In realtà...io....volevo dirvi...che sto uscendo con una donna!>> confessò Roberto.
<<Wow! Sono contento, davvero! Come si chiama la fortunata?>> rispose il cantante.
<<emmmm...si chiama...emmmm....Stefania>> disse piano il direttore.
Sia Sangiovanni che Giulia si guardarono complici e sorrisero, perché avevano capito di quale Stefania stava parlando.
<<Stefania è? Ahahah...è fantasticoo!! Ma da quanto?>> rispose Giulia emozionata.
<<In realtà da un po' ...solo che non riusciamo a stare soli spesso, sapete i figli, mia figlia, è presto, per dirgli proprio tutto. Sanno che usciamo per lavoro, ma..non si aspettano che insomma..ci frequentiamo.>> spiegò lui alzando le spalle, in segno di resa.
<<Guarda...se vuoi possono venire da noi! Per una sera, poi il giorno dopo li venite a riprendere, o la sera stessa>> propose Sangio cercando di aiutare Roberto.
<<Ma..non vogliamo crearvi problemi, avrete sicuramente altri impegni..e tre bambini vi faranno impazzire ahah>> rispose Roberto.
Erano arrivati davanti all'accademia, e Sangiovanni doveva andare allo studio, però gli disse comunque: << Per me non ci sono problemi, mi piacciono i bambini, fammi sapere, così mi organizzo e rientro prima.>>
<<Avvisami tu ballerina. Ci vediamo dopo. Ti amo>> disse Sangio rivolgendosi a Giulia.
<< va bene! Buon lavoro! Ci vediamo dopo.
Ti amo scemo!>> lo salutò Giulia, che poi entrò nell'accademia insieme al direttore.
<< Dai..per una volta che potete stare solo voi due...approfittatene! Non ti fidi a lasciarli con noi?>> disse Giulia per battuta.
<<Nono..non è che non mi fido..solo non voglio crearvi problemi..tutto qui>> rispose lui.
<<Insisto! Su..che devo entrare a lezione...accetta e basta! Ahahah>> esordì Giulia.
<<Va bene! Li portiamo verso le 19, per voi va bene?>> accettò finalmente.
<<Io finirò alle 20, lo sai, però sono sicura che Sangio potrà andare prima a casa. Ti faccio sapere, poi se non può, portali qui, e aspetteranno che io finisca la lezione, poi andremo tutti insieme a casa. >> spiegò Giulia al direttore.
<<Perfetto! Mandami un messaggio, appena lo saprai! Buona lezione!>> la salutò Roberto.
Sta volta le allieve di Giulia erano particolarmente cariche e sembravano non stancarsi mai, e questo rese la lezione ancora più divertente.
Per Sangiovanni la mattinata era stata piuttosto produttiva, con Federico avevano scritto molto, e creato qualche nuova base, ma aveva passato da dopo pranzo fino alle 16 a fantasticare sulle foto da usare per il nuovo merch, avevano scelto il fotografo e preso un appuntamento per la settimana prossima.
Quando finirono le cose da fare nell'agenda, Sangio scrisse a Giulia sperando di ricevere una risposta, che fortunatamente arrivò.
Lui le scrisse:
- Scusa ho letto adesso la conferma che verranno tutti e tre i piccoletti a casa. Per me non ci sono problemi, io ho finito qui. Vado a casa e preparo qualcosa, altrimenti ordiniamo una pizza!

E Giulia gli rispose:
- Senza che sporchiamo mille pentole, ordiniamo una pizza. Io finirò per le 20.

"Ottimo! Potrei andarla a prendere con un bel mazzo di fiori! Però dovrò portare anche i bambini. Vabbè non sarà un problema " pensò Sangiovanni mentre usciva dallo studio.

Chiamò la pizzeria, ordinò 5 pizze e poi iniziò a dare una sistemata alla casa, a sistemare i panni e caricò anche la lavastoviglie.
Fatto tutto ciò, si fece una doccia rinfrescante e si sdraiò un po' sul divano.

Gli scrisse Roberto:
-Sto portando i bambini a casa vostra. Sarò lì tra 5 minuti. Grazie ancora!

Esattamente come aveva detto, 5 minuti dopo, suonò il campanello e il cantante andò subito ad aprire sorridente.
<<Ma ciao a tutti e tre!>> li salutò il cantante.
<<Ciaooo>> gli urlarono di risposta i tre piccoletti.
Sangiovanni si fermò sulla porta a parlare con il direttore.
<<Mi raccomando se ci sono problemi chiamate senza problemi. E metteteli a letto per le 22 massimo che domani devono andare a scuola>> si raccomandò Roberto.
<<Non c'è problema! Divertitevi! Ciao>> lo salutò Sangio.

Si voltò e quei tre erano già davanti alla bacheca dei premi che aveva vinto il cantante, a fissarli e a parlottare tra loro.
Sangio si avvicinò ed era un gigante rispetto ai bambini, quindi si mise alla loro altezza e disse: << Vi piacciono quei premi? Sapete...c'è voluto parecchio lavoro per riuscire a vincerli...spero di vincerne degli altri>> spiegò lui.
<<Sono bellissimi! Ora che facciamo??>> domando la figlia del direttore.
<<Beh..che ne dite di giocare...a nascondino?..ovviamente il giardino non vale..sarebbe troppo facile>> propose il cantante.
<<Siiii>> risposero entusiasti.
<<Però conti tu...che sei più grande.. >> disse il figlio di Stefania.

<<Va bene! Allora inizio...1, 2, 3, 4, 5, 6...>> iniziò a contare Sangiovanni, mentre i tre correvano per la casa, a cercare un nascondiglio perfetto.

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