<<Mamma...certo che nonna ti raccontava storie strane..ahahahah>> rise.
<<Ma smettila. È una bella storia Giuli. Forse Destino ha legato anche te ad un'altra persona e tu non lo sai ancora>> disse sua madre dandole una piccola spinta sulla spalla.
<<Eccallà...co ste storie del fidanzato... mannaggia..ahah>>
<<Ahahah..O Dios mio, sta arrivando tuo padre, io direi di evitare di parlare di fidanzati davanti a lui>> rise sotto i baffi sua madre.
<<Ahahah, mamma stai serena, non mi si fila nessuno, papà può stare proprio tranquillo>> concluse Giulia.
<<Buongiorno raggi di sole>>disse il padre entrando.
<<Buongiorno>>risposero le due in coro.
Giulia quel giorno doveva fare delle commissioni per sua madre e poi andare a danza, quindi decise di cambiarsi subito e iniziare la giornata.
Erano le 16 e fuori si stava benissimo, dopotutto era Maggio e lei amava il sole, ma non poteva restare lì fuori, era ora di andare a chiamare la sua amica.
Come al solito, lei e Chiara arrivarono a danza con il fiatone, perché proprio non volevano prendere la metro quelle pazzerelle.
La lezione fu molto dura, l'insegnante era piuttosto nervosa e forse anche per questo nella sala non volava una mosca.
Durante l'unica pausa che avevano, le due amiche uscirono dalla scuola di danza e si avviarono nel bar di fronte per distrarsi un po'.
<<Oggi la maestra è veramente nervosa>> esordì Chiara.
<<L'ho notato. Dai, però dopo abbiamo lezione d'interpretazione, quindi dovrebbe calmarsi>> rispose Giulia mentre beveva un sorso d'acqua.
<<Forse hai ragione tu. Chissà che emozione balleremo oggi! Spero che sia l'amoree>> esclamò Chiara pensando al suo fidanzato.
<<Mannaggia.. pure tu co sto fidanzato, con l'amore..ma basta.>> disse l'alzando gli occhi a cielo.
<<Spero che balleremo l'ingenuità. In quella sono top>> continuò Giulia.
<<Giuli, quando ti innamorerai capirai e sentirai questa sensazione dentro di te.. un qualcosa di incontrollabile>> rispose l'amica.
<<Chià, non scherzare, guardami, mi conosci meglio di tutti, sai cosa ho passato. Non riesco a piacermi io, figurati se posso piacere a un'altra persona>> disse Giulia abbassando lo sguardo a terra.
Chiara non rispose, non voleva mettere il dito nella piaga. Sapeva cosa pensava Giulia, e tante volte aveva provato a convincerla del contrario, ma senza successo.
Rientrarono nella scuola, e vicino alla porta principale c'era un volantino. C'era scritto: "Le lezioni di domani sono spostate nella sala 4, poiché la sala 2 sarà occupata da un corpo di ballo per le prove del videoclip di un cantante emergente sul mercato musicale. Grazie per l'attenzione." finirono di leggere le amiche.
<<E chi sarà questo cantante nuovo?>> chiese Chiara curiosa.
<<Non ne ho idea. Entriamo e chiediamo alla maestra se lo sa. Sono curiosa.>> disse Giulia trascinando la sua amica nella sala 2.
<<Maestra, abbiamo letto il volantino all'ingresso. Ma lei sa chi è questo nuovo cantante?>> esordì Giulia.
<<Ragazze, anzi,ascoltate tutti così non dovrò ripeterlo. Il cantante viene da Vicenza, e ha fatto uscire già qualche canzone, ha la vostra età, dovreste conoscerlo, anche perché sta spopolando ovunque>> concluse la maestra.
Avevano tutti le facce pensierose, cercando di dare un nome e soprattutto un volto a questo cantante.
<<Ahahah. Ma se lei sa chi è, perché non dice il nome? Che fa, ci fa gli indovinelli? Ahahah>> rispose Giulia ridendo come una matta.
Risero tutti insieme a lei e a quel punto la maestra, sbuffando disse : <<Il suo nome d'arte è Sangiovanni>>.
