*Capitolo non facile! Cosa farà Sangio secondo voi? Mandatemi le vostre teorie, magari qualcuna la utilizzerò 😏, intanto spero vi piaccia😘*
A Vicenza...
<<Pier, ti ha chiamato Gio? >> chiese Lidia al marito.
<<No, un'ora fa Giulia mi ha mandato un messaggio, dicendomi che erano arrivati. Ancora non si sa niente.>> rispose il marito guardano di nuovo il messaggio che le aveva inviato la fidanzata di suo figlio.
<<Speriamo che vada tutto bene! Ma come è potuto succedere?>> domandò Lidia più a se stessa che a qualcuno in particolare.
<<Cosa zia?>> chiese la nipote entrando in casa.
<<Ohh.. Mary, eccoti qua, è successo un casino! >> disse Lidia.
<<Zia stai calma! Spiegami!>> disse Mary provando a tranquillizzare sua zia.
<<Deddy ha avuto un incidente, è stato investito ed ora è all'ospedale incosciente>> spiegò la zia.
Mary spalancò gli occhi e lasciò cadere a terra il cellulare, sedendosi sul divano.
<<C..cosa? E sta bene? Zia? Ti prego dimmi che sta bene!>> disse lei iniziando a singhiozzare.
Lidia non si aspettava una reazione del genere, perché in fin dei conti, Deddy era amico di Sangiovanni, e con Mary non si conoscevano poi così bene, eppure lei era straziata, sicuramente c'era qualcosa sotto, ma a Lidia non le sembrò il momento per fare domande, quindi si avvicinò a lei, le prese la mano e la strinse forte.
<<Piccolina, stai tranquilla. Lui è forte e di certo non si arrenderà!>> le disse per confortarla.
La mamma di Sangio era molto preoccupata, ma in quel momento, vedendo la nipote così disperata, il suo istinto la portò a mettere da parte le sue paure e la sua negatività, per il bene di Mary.
<<Zia..possiamo andare anche noi a trovarlo?>> chiese lei asciugandosi le lacrime.
<<Certo che puoi andare...se vuoi ti accompagno alla stazione..quando vuoi..>> rispose Lidia accarezzando i capelli alla nipote.
<<Vado a casa a prendere alcune cose, avviso mamma e papà...e...poi torno qui..così mi porti.. grazie zia>> rispose Mary alzandosi dal divano.
Una volta prese le sue cose, Mary uscì di casa e si incamminò verso casa dei suoi zii.
Aveva il cuore che batteva forte e le lacrime che le solcavano il viso."Perché? Perché? Perché?!?! Proprio ora..che le cose stavano cambiando...ero riuscita a parlargli... No! No! Deve stare bene! " pensava, mentre ogni sua lacrima scendeva, lavando il trucco dal suo viso.
Doveva vederlo! Doveva prendergli la mano e dargli forza.
A Torino...
<<Dov'è Giulia?>> chiese la mamma di Deddy, non vedendola.
Sangio si guardò intorno per vedere dove fosse, ma lì vicino non c'era.
<<Pensavo fosse qui..ma non la vedo. Ora vado a cercarla>> disse lui incamminandosi.
Non appena girò il corridoio la trovò lì, per terra, in ginocchio con le mani tra i capelli che piangeva disperata.
Si affrettò ad avvicinarsi.
<<Heyy...cosa succede?>> domandò lui sedendosi per terra vicino a lei.
Lei non rispose, continuava a guardare in basso, senza dire una parola.
<<Giuli...vedrai...andrà bene! Ricordi? Me l'hai detto tu di essere forti per lui!>> continuò a parlare Sangio.
Vedendo che lei ancora non parlava, decise di rimanere in silenzio anche lui e rispettare la sua decisione, ma sapeva che qualcosa non andava, lo sentiva in fondo al cuore.
Portò la testa di Giulia ad appoggiarsi sulla sua spalla.
<<Mi dici cos'hai piccola? Sai che puoi dirmi tutto...ti prego..non allontanarmi..>> chiese lui con molto tatto.
Giulia sollevò lentamente il viso, rivelando gli occhi gonfi e rossi per il pianto e il poco trucco ormai sparso per tutto il viso, e lo guardò."Il suo sguardo è diverso... è spenta...non c'è più la speranza nei suoi occhi. Ti prego! Amore mio... non perdere la speranza, noi ce la faremo e supereremo tutto, credici anche tu, perché da solo sono perso!" pensò lui cercando di trasmetterle le sue parole attraverso gli occhi.