<<Mmmm..non lo so papà. Ora sono qui da lei a Roma. I suoi sono fuori per il weekend. Non so se magari vuole chiederlo a loro prima..>> spiegò Sangio al padre.
<<Va bene Gio..però magari chiediglielo. Anche se venite su Lunedì, vi fermate un po' qui, lo sai che c'è posto.>> rispose il padre.
<<Ok.. poi ti faccio sapere. Saluta tutti. Ciao>> salutò il papà e poi chiuse la telefonata.
Tornato in casa, trovò Giulia in cucina.
<< Che fai? Cucini?>> disse lui abbracciandola da dietro.
<<Essì..è quasi ora di pranzo. Non ti aspettare chissà cosa. Sono una frana in cucina! Ahahah>> disse lei.
<<Cuciniamo insieme allora! Ci facciamo un po' di pasta dai.>> disse lui alzandosi le maniche della maglietta.Dopo pranzo si erano sdraiati sul divano abbracciati e guardavano la tv.
A Giulia arrivò un msg, quindi prese il telefono per vedere chi fosse.
Era sua madre. Le aveva inviato una foto."Oooh..che bella sta foto! Però mamma che monella che è! Fa le foto a tradimento questa ahahah" pensava Giulia guardando la foto che le aveva scattato la mamma, la notte scorsa, quando lei e Sangio si erano addormentati sul divano.
<<perché sorridi?>> chiese Sangio guardando Giulia che fissava lo schermo.
<<per questa>> gli disse girando il telefono.
<<Oddio! Chi l'ha fatta?>> disse lui prendendo il telefono per guardare meglio la foto.
<<Mia madre. Ahahah.. che bellini che siamo però dai..>> disse Giulia ridendo.
<<Ahahah.. tu sei bellina, anzi bellissima >> le disse lui guardandola negli occhi.
<<Shhh..cretino. Ahahah. Ora le rispondo>> rise Giulia riprendono il suo telefono.Scrisse: "Mamma! Sei una monella!! Non se fanno le foto a tradimento. Però grazieee. Siamo troppo bellii" inviò.
Susi rispose quasi subito:
" Ahahah..scema! Anche tu fai le foto a tradimento a me e tuo padre mentre dormiamo. Considerala una vendetta ahahah. Che fate di bello voi?"
chiese la mamma curiosa." Stiamo guardando un film, poi ci facciamo un giro. Saluta gli zii. A più tardi. Un beso" rispose Giulia su whatsapp.
Erano le 17 e il film era finito da almeno due ore, se non di più. E voi pensate che loro si siano fatti un giro?
Risposta corretta!
NO!
Dal divano erano semplicemente passati al letto.
Si baciavano con tenerezza e poi con passione. Erano il connubio perfetto tra dolcezza e desiderio.
Lo spazio del letto di Giulia non era molto, quindi diciamo che dovettero adattarsi, ma in quei momenti, poco importava dello spazio disponibile. Sangio e Giulia erano in un universo parallelo, dove esistevano solo loro due. Era bastato uno sguardo malizioso di Giulia per far accendere il corpo di Sangio, che come una calamita l'aveva presa in braccio e trascinata in camera.
Prima di sdraiarsi sul letto, erano talmente presi dalla voglia che avevano l'uno dell'altra, che Sangio aveva continuato a baciare Giulia, tenendola sempre in braccio, poggiandola con la schiena al muro.
Erano persi entrambi. Non esisteva più spazio o tempo quando erano insieme.Il giorno dopo si svegliarono tardi e uscirono solo nel pomeriggio.
<< visto che siamo qui al centro commerciale, perché non compri quel cartone a tua nipote?>> gli ricordò Giulia.
<<uuuuhh...giusto. Grazie ballerina, se me lo fossi dimenticato penso che mi avrebbe staccato tutti i ricci uno alla volta quella piccoletta. Prendo anche una busta grande di fili colorati già che ci sono>> disse lui ridendo.
<<Andiamo. È di qua.>> disse lei tirandolo per la mano.Uscirono dal centro commerciale che era ora di cena e avevano giusto il tempo di poggiare le buste nella stanza di Sangio, perché dovevano andare a cena con Chiara e il suo fidanzato.
<<Eccoci>> Dissero una volta arrivati al ristorante.
<<Finalmente! Vi davamo per dispersi>> disse Chiara.
<<Scusate. Ciao Chiaretta, Ciao Ric>> disse Sangio salutando con un abbraccio il fidanzato di Chiara.
<<Eravamo al centro commerciale. Lui doveva comprare delle cose per la nipote>> spiegò Giulia.
<<Aaa...che carina! Ma tu l'hai già conosciuta?>> chiese Chiara alla sua amica.
<<Veramente no! Ho sentito la sua vocina oggi al telefono con Sangio>> rispose lei.
<<Visto che ne stiamo parlando, volevo chiederti una cosa..>> iniziò Sangio verso Giulia.
<<Dimmi>> rispose la fidanzata.
<< Mio padre mi ha chiesto se volevi salire anche tu per qualche giorno o anche di più se vuoi. Vogliono conoscerti tutti.>> disse lui sorridendo.
<< Tu vuoi che venga?>> chiese Giulia curiosa.
<<e me lo domandi anche? Certo >> rispose lui.
<<e che ne so! Magari pensi che è troppo presto, oppure non lo so forse non vuoi proprio.>> cercò una spiegazione lei.
<< Io ho conosciuto i tuoi. E poi è anche un modo per farti entrare ancora di più nella mia vita. Sono felice di portarti a casa mia>> rispose Sangio poggiandole un braccio dietro le spalle, abbracciandola.
<<Certo che vengo>> disse lei dandogli un bacio sulla guancia.