Capitolo 43

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Nel breve tragitto fino all'hotel , Giulia si addormentò sulla gambe di Sangio e lui non voleva assolutamente svegliarla perché aveva bisogno, anche se poco, di un po' di riposo prima delle prove. Erano le 16:15 quando arrivarono davanti all'albergo e la ballerina ancora dormiva. Sangiovanni non aveva cuore di svegliarla così all'improvviso, quindi decise piano piano di prenderla "a mo di principessa" e la portò in stanza.
Lui non era la persona più forte del mondo, infatti durante il tragitto fino alla camera, aveva pensato di metterla giù, ma strinse i denti e la portò fino a letto.

"Dopo questo sforzo, come minimo mi deve riempire di baci oggi e sempre ahah" pensava il cantante sorridendo, mentre guardava la fidanzata accoccolata sul letto.

Visto che lei dormiva, lui ne approfittò per mandare un messaggio a Susi.
Susi, noi siamo appena rientrati. Giulia sta riposando e tra poco la sveglio per andare alle prove. Voi siete in camera? Così dopo che lei va via passo a prendere tutte le cose-

Mentre aspettava la risposta, Sangio prese il telefono e sulle note abbozzò il biglietto per il suo regalo.

- Ho pensato molto a cosa regalarti, non è mai facile decidere, soprattutto se il regalo è per una persona importante. La paura di sbagliare e vedere nel tuo viso la delusione, mi fa tremare le mani. So che ci saranno dei momenti in cui staremo fisicamente distanti, e vorrei portarti con me sempre o io venire con te, però entrambi sappiamo che dobbiamo seguire il nostro sogno e questo non significa allontanarsi, noi stiamo sempre insieme, siamo distanti ma vicini. Tu sarai sempre all'altro capo del mio filo. Ovunque tu vada...-

*Arrivò un messaggio *

La risposta di Susi.
Tranquillo, non c'è problema, siamo in camera. Ti aspettiamo qua.—

"Ottimo. Fammi vedere l'ora! Oh cavolo, devo svegliarla!" pensò Sangio guardando l'orario.

Si avvicinò lentamente e le posò la mano sul viso, accarezzandola.
<< Hey..ballerina.. è ora di prepararsi per andare a provare..>> le disse lui con tono non troppo alto.

<<mmmm... solo se mi svegli come un principe..>> disse lei sorridendo e tenendo gli occhi ancora chiusi.
<<Ahah..va bene principessa. Come desidera..>> rispose Sangio avvicinando le sue labbra a quelle di Giulia.
Finalmente lei si svegliò e iniziò a preparare la borsa e a cambiarsi.
Nel frattempo Sangio doveva fingere di preparare il computer per le "videoconferenza".
<<Sono pronta! Vado ci vediamo stasera!>> disse lei avvicinandosi a Sangio.
<<Buon lavoro ballerina>> disse lui dandole un bacio.

Non appena Giulia uscì, Sangiovanni chiuse il computer e si alzò dalla scrivania.
Mandò un messaggio a Susi.
Giulia è uscita. Sto venendo da voi.
Susi rispose
Va bene

Bussò alla porta ed entrò.
<<Allora..la valigia con le cose eccola qui. Ti serve altro? >> disse Carlo.
<< Credo di no. Dovrei avere tutto. >> rispose Sangio
<<Ma per la canzone, la base ce l'hai tu?>> chiese Susi.
<< Si. Ecco la pennetta. Ho deciso di mettere le mani su un pezzo di Jovanotti!>> disse lui dando la pennetta alla mamma di Giulia.
<< Pensavo cantassi Lady. Che significa che hai messo le mani sul pezzo?>> chiese Susi.
<<Canterò anche Lady, però ho pensato di aggiungere delle barre alla canzone originale di Jovanotti ed è venuta proprio bella. >> spiegò lui.
<< Ma non possiamo sentirla subito!? Ora sono curiosa!>> chiese Susi sorridendo.
<< Cara, la sentirai stasera!>> rispose Carlo che in realtà già l'aveva sentita, perché Sangio gli aveva chiesto un'opinione su come stava venendo.
I due si guardarono complici di quel piccolo segreto e poi Sangio prese la valigia e tornò nella sua stanza.

"Allora, prima cosa da fare tirare fuori tutto. Poi mi servono dei fogli, una penna, devo posizionare la telecamera e anche finire di scrivere il biglietto..Cavolo! Devo sbrigarmi" pensò Sangio iniziando a tirare fuori tutto l'occorrente dalla borsa.

Nella camera di Susi e Carlo..

<<Tesoro perché vi siete guardati in quel modo prima??>> chiese Susi che conosceva troppo bene suo marito.
<<Ma che dici? Ti stai sbagliando!>> rispose vago lui.
<<Dai! Sputa il rospo>> lo pressò lei.
<< e va bene! Io l'ho sentita già la canzone con le barre...ora lo sai! Contenta?>> disse Carlo.
<<Aaaaaa...e a me mi lasciate all'oscuro! Maledetti maschiacci! >> rispose Susi col sorriso.
<<Tesoro, lui mi ha chiesto un consiglio e io dovevo darglielo. Ha veramente talento nello scrivere, quando mi ha mandato la canzone, mi sono sentito dentro il suo mondo e tutte le parole che diceva erano..non so..sincere e rispecchiavano quello che ha lui nel cuore. Sarà una bellissima sorpresa.>> spiegò il padre con gli occhi lucidi.
<<Ohi..Carlito! Sei passato dall'essere geloso di lui ad adorarlo quasi più di tua figlia ! Ahahahahah>> scoppiò a ridere Susi.
<<A parte scherzi... Si vede che ha una bella testa, non è come gli altri della sua età. >> continuò Susi.
<<Esatto. Sono stati entrambi fortunati a trovarsi. E ora che ci penso...tu mi fai il terzo grado perché io so la canzone..ma tu sai la sorpresa che deve fargli..e non mi hai detto niente.!!!Quindi non puoi prendertela con me cara!!>> disse Carlo aggrottando la fronte.
<<Ahahahah. Touché! Dai ognuno ha i propri segreti. Io non ti dico la sorpresa e tu non mi dici di cosa parla nella canzone... siamo d'accordo?>> disse Susi ridendo e porgendogli la mano.
<<AFFARE FATTO! >> gliela strinse Carlo.
Anche loro due erano come Sangio e Giulia, perché insieme riuscivano a tornare bambini ed essere leggeri e spensierati come un tempo.

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