Capitolo 31

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*Per la loro prima volta ho voluto mantenere un vocabolario più "dolce", però se a voi piace e vi sta bene, se ci sarà una prossima volta, sarò più esplicita. Non ai livelli di 50 sfumature, ma su quella linea diciamo😅.
Fatemi sapere voi😘*. Intanto spero veramente che questo capitolo vi piaccia.

Per tutto quello che era successo quel pomeriggio, erano rientrati più presto del solito, infatti a casa non c'era nessuno, perché i genitori di Sangio erano a fare la loro solita camminata da un'ora e i fratelli erano tornati alle loro case.
Sangio era molto silenzioso, infatti appena arrivati, lui salì in camera, accese lo stereo che stava dando la canzone "Meteoriti" di Mr Rain e si sedette ai piedi del letto.
Giulia, rimasta al piano di sotto, sapeva che lui era pensieroso per quello che era successo, ma era stato un eroe con lei e soprattutto un eroe con se stesso. Aveva avuto la forza di affrontare i suoi demoni.
Lei era fiera di lui e in quel momento sentì di essere pronta. Voleva lui, tutto di lui e voleva dargli tutto di lei.
Giulia salì le scale lentamente, sapendo cosa stava facendo.
Quando entrò e lo trovò così, il suo corpo le diede la conferma di ciò che voleva.
Giulia si avvicinò. Si mise davanti a lui in piedi, con entrambe le mani gli sollevò il volto, e non appena i loro sguardi si incontrarono, lei semplicemente alzò le braccia.
Tra i loro occhi scorreva amore e fu proprio questo amore a far capire a Sangiovanni cosa Giulia gli stava chiedendo con quel gesto. Non esisteva un momento giusto, ma quello era il loro momento, e Giulia sentiva che era ciò che voleva di più.
Dopo aver capito cosa voleva la sua fidanzata, Sangio lasciò andare i suoi brutti pensieri e le sorrise. Prese i lembi della maglietta dal basso e gliela sfilò via. Era ancora seduto e la guardava imbambolato facendo scorrere gli occhi dall'alto verso il basso e viceversa. Giulia non era imbarazzata, anzi, si lasciava guardare e gli accarezzava i capelli. Sangio si alzò in piedi e la baciò.
Erano baci di amore, di tenerezza, di fiducia e allo stesso tempo di passione e desiderio.
Anche lui si sfilò la maglietta, e tornò ad abbracciarla e baciarla sotto il collo.
Gli sganciò il reggiseno e rimasero attaccati pelle contro pelle. In quel momento lui faceva respiri profondi affondando la testa tra i suoi capelli. Si lasciarono cadere sul letto mentre continuavano a baciarsi e Sangio le sfilò anche i pantaloni e le mutande. Era nuda sotto di lui.

"Non mi sono mai sentita così. Sono nel posto giusto, al momento giusto e con la persona giusta" pensava lei mentre guardava il suo fidanzato togliersi gli ultimi indumenti che li separavano dallo stare in tutto e per tutto pelle contro pelle.

Si misero sotto le coperte e rotolavano da una parte all'altra del letto rimanendo incollati. A quel punto Sangio, con la mano, scese nella sua intimità, preparandola al dopo. Lei ansimava di piacere, e inarcava la schiena per andare in contro al movimento della mano.
Non si perdevano mai i loro sguardi.
Quando lei sentì che quello non gli bastava più, gli disse: <<Voglio fare l'amore con te! Ora! >> e lo disse non con tono impaziente, ma con tutto l'amore e il desiderio che aveva. Voleva fargli capire che lei c'era, che lo voleva e lui non doveva più trattenersi.
<<Sei sicura? Posso fermarmi anche adesso. >> le disse lui guardandola negli occhi.
<<Si! Sono sicura. >> gli disse lei semplicemente.
Giulia non sapeva cosa aspettarsi, sapeva solamente che lo amava e che si fidava ciecamente di lui, quindi non aveva paura.
Sangio si posizionò sopra di lei, e da un cassetto tirò fuori un preservativo.
<<Potresti sentire un po' di bruciore all'inizio, ma durerà poco...>> cercò di spiegare lui.
<< Io mi fido di te!>> gli disse lei mettendogli le mani a collo.
Lui piano piano iniziò ad entrare dentro di lei.
Giulia fece una smorfia di dolore, e lui si paralizzò, aspettando che il suo corpo si adattasse a quella situazione. Pochi secondi dopo, Sangio iniziò a fare dei movimenti lenti e non appena vide che Giulia si era rilassata, aumentò piano piano il suo ritmo.
Lei gli passò le mani dal collo verso la schiena stringendolo a sé, anche agganciando le sue gambe attorno a lui, per spingerlo ancora più vicino a lei.
Lui con uno scatto veloce, ribaltò la situazione. Ora lei era sopra di lui.
<<Come devo muovermi ora?>> chiese lei ingenuamente.
Lui le sorrise. Anche in quella situazione era sempre così piccola e genuina.
<< Così..>> le disse lui prendendola per i fianchi per fargli capire come muoversi.
Lui era perso, totalmente, per lei e mancava pochissimo per farlo arrivare al culmine.
<<Giu..rallenta... così mi fai durare poco..ahah>> disse lui sorridendo e ansimando di piacere.
Lei neanche lo ascoltò, continuò con il suo ritmo serrato.
Lei gettò la testa all'indietro e arrivò al culmine e con lei anche lui.
Giulia, ancora ansimante, si sdraiò sopra di lui.
Sangio, ancora dentro di lei, le disse: <<Guardami..>>
Lei alzò la testa e lo guardò.
Le loro facce erano a un centimetro l'una dall'altra.
<< Ti amo! E questo momento non lo dimenticherò mai! >> le disse Sangio prendendole il viso tra le mani.
<< Ti amo Sangius! Ahah. E non avrei voluto farlo con nessun altro a parte te. È stato...non lo so.. ahah.. sono felice..mi sento completa.. si completa è la parola giusta >> disse lei ancora euforica.
Lui l'amava così tanto, non riusciva neanche a trovare le parole.
<< Si dice che la prima volta non si scorda mai! Ma io credo che non sia così. A renderlo indimenticabile è la persona che è con te, e io sono sicuro che oggi, che questo momento, rimarrà sempre nella mia testa, come esperienza più speciale che abbia mai vissuto.>> le disse Sangio dandole poi un bacio a stampo.
Lui uscì da lei, tolse il preservativo e lo buttò nel cestino vicino al letto, poi rimasero così, abbracciati, nudi sotto le coperte, a farsi le coccole e i dispetti, come facevano sempre.

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