Capitolo 56

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*Ecco il primo capitolo più lungo, come avete chiesto😘. Spero vi piaccia e spero di riuscire a mettere almeno un capitolo al giorno anche così lunghi💪🏻😄*

<< Mmm..sono le 19, e tra un'ora c'è la cena. Possiamo farci una passeggiata, oppure...restiamo qui in camera e...>> disse lui avvicinandosi alla sua bocca.
<<Ahahahah..e te pareva! Il solito! Ahahah.. io scelgo l'opzione due!>> rispose lei ridendo e sedendosi sopra di lui.

Scesero a cena, come sempre, mano nella mano e sta volta al loro tavolo c'era anche Rosa.
<< Giu, sai che non ti avevo detto? Che anche Rosa è una ballerina!>> esordì Deddy.
Giulia molto umilmente rispose: << Wow! Che bello. Infatti hai davvero un fisico perfetto! >> si complimentò lei rivolgendosi a Rosa, che
fece semplicemente un sorriso soddisfatto, senza aggiungere un grazie, e a questo comportamento Sangio si avvicnò all'orecchio di Giulia e le disse:     << Visto? È piena di sé, avevo ragione io!>>.
Giulietta le diede una piccola spinta in risposta, per farlo smettere, altrimenti lo avrebbe sentito.
Lei a differenza dell'altra, non era per niente esuberante, anzi le faceva piacere non essere la sola ballerina in quel gruppo.
<< Sarebbe bello ballare qualcosa insieme!>> le sorrise Giulia.
A quel punto Rosa le rispose: << Certo! Magari una sfida!>>.
Giulia spalancò gli occhi, perché non si aspettava minimamente una risposta così schietta e distaccata, poi sorrise, per mascherare quel suo evidente imbarazzo.
La situazione al tavolo si era fatta un po' tesa e silenziosa.
Fortunatamente la piccola Virginia se ne uscì: <<Zia Giuli, Zio mi portate allo scivolo?>>.
I due si guardarono e si alzarono dai tavolo. Sangio prese la piccola imbraccio e si avviarono fuori.
Arrivati al parco lì vicino, misero Virginia in un altalena e mentre la spingevano piano, parlavano tra di loro.
<< Hai sentito cosa mi ha detto?>> disse Giulia guardando in basso.
<<Forse avevi ragione tu. Però io non gli ho fatto niente, perché dovrebbe avercela con me?>> continuò lei.
Sangio la guardava pensando a cosa rispondere, ma in realtà neanche lui sapeva perché Rosa si sentiva in competizione con lei.
<<Certo che ho sentito, a un certo punto volevo alzarmi e portarti via. Ma cos'ha in testa? Sarà invidiosa..non lo so..>> rispose lui continuando a spingere la nipote.
Giulia teneva lo sguardo basso e non parlava più, ma Sangio odiava vederla così, perché lei brillava di luce propria ed ora invece era spenta per colpa della fidanzata del suo amico. Prese una decisione, avrebbe fatto svoltare la giornata. Disse una cosa all'orecchio della nipotina e lei sorridendo gli fece cenno di si, quindi lui lentamente si spostò dietro a Giulia, seduta sull'altra altalena e le diede una piccola spinta, per evitare di farla cadere.
<<Oddio! Ahahah... ma sei matto? Mi attacchi alle spalle!? Ahah>> rise lei.
<<Ahahah.. ora facciamo una gara..io vi spingo a tutte e due e vediamo chi va più in alto, sei pronta Virgi?>> disse lui a entrambe.
<<Siiii!!! >> urlò la piccola già in posizione, agitando le gambe.
<< ahahahah.. sono pronta!>> disse Giulia guardando le facce concentrate che stava facendo la bambina.
<<Tre...Due...Uno.........VIAA>> urlò Sangio iniziando a spingere entrambe.
Tutte e due ridevano come matte e si divertivano un mondo. In quel piccolo momento sembrava che tutto andasse bene e che quanto successo a cena non esisteva più. Il cantante le guardava e si sentiva bene, completo, come se fosse il momento perfetto, e voleva tanto dire a Giulia quello che pensava su Milano, ma allo stesso tempo desiderava che fosse lei a chiederglielo.
<< Ragazzi? Scusate ma vi rubo la piccoletta che noi andiamo a fare una passeggiata.>> intervenne Andrea avvicinandosi all'altalena dove c'era la figlia.
La prese, nonostante lei volesse rimanere lì con lo zio, infatti disse: << Zio, posso rimanere con te? >> con la vocina da cucciola.
Lui si avvicinò le diede un bacio sulla testa e le rispose: << Facciamo così, ora vai a fare una bella passeggiata con la mamma e il papà, poi appena tornate vieni in camera nostra e stai con noi va bene?>>.
Lei sorrise e diede un bacio sulla guancia a Sangio.
<<Siii!! Rimango a dormire con voi, vero zio? >>
A questa richiesta lui guardò la sorella, perché non sapeva se per lei andasse bene.
<< Tesoro, ma non puoi disturbare lo zio e Giulia mentre dormono. Tu ti muovi troppo, dopo gli dai i calci! Ahah>> rise Andrea.
<<No no no! Mamma ti prego! Faccio la brava! Ti pregoo!! >> disse la piccola facendo labbruccio.
Andrea guardò Sangio, poi Giulia che fece un cenno di assenso con la testa e quindi rispose: << Va bene! Però promettimi che fai la brava e non fai arrabbiare lo zio!>>
<<Sisisi promesso!>> disse la bambina.
Salutarono e uscirono dal parco, lasciando Sangiovanni e Giulia, soli soletti.
<<Stai meglio? >> le chiese lui sedendosi davanti a lei.
<<Quando ci sei tu, sto sempre meglio>> rispose lei dandogli un bacio veloce.
<<Che vuoi fare?>> le chiese Sangio.
<<Mmm..possiamo restare ancora un po' qui??>> rispose Giulia.
<<Ma certo! Tutto il tempo che vuoi.>> disse lui abbracciandola e portando la sua testa sul petto.
<<Vieni>> disse lei alzandosi e prendendolo per mano.
Lo portò fino allo scivolo e iniziò a salire le scalette, poi decise di sedersi lì, proprio prima dell'inizio dello scivolo, tra le gambe di Sangio e lui dietro di lei l'abbracciava, poggiandogli il mento sulla spalla.
<< Oggi avremo un ospite tra noi >> disse lui.
<< Essì. Una mini ospite ahah>> rispose lei.
E rimasero così, a guardare il cielo che si faceva scuro piano piano, poggiati l'uno sull'altra. Ormai si erano fatte le 22 e decisero di rientrare in hotel e sistemare la loro stanza per l'arrivo di Virginia.
<<Aiutami a piegare questi panni che abbiamo lasciato sulla sedia>> disse Giulia.
<<Yes Lady! >> rispose lui sorridendo.
Pochi minuti dopo bussarono alla porta ed era la piccola Virginia già con il pigiama e super attiva.
<<Eccomii>> urlò lei saltando imbraccio allo zio.
<<Eccola! La principessa. Saluta la mamma!>> disse Sangio.
Salutarono tutti e tre Andrea e si sdraiarono sul letto con la piccola al centro.
<<Che facciamo ziaa!!?>> la chiamò Virgina.
<<Non lo so..cosa vorresti fare? >> le chiese Giulia.l sentendosi quasi onorata ad essere chiamata zia da quell'anima pura.
<< Quello che fai tu!!>> disse la piccola sdraiandosi sopra a Giulia.
<<Mmmm..ti va di guardare un cartone animato?>> le chiese lei.
Sangio guardò Giulia, chiedendosi cosa avesse in mente.
<<Siii. Cosa vediamo?>> chiese la bimba battendo le mani felice.
<<Vediamo un cartone sui mostrii!!>> disse Sangio scherzando per spaventarla.
<< Noo! Zio i mostri noo! >> rispose la piccola coprendosi gli occhi.
<<Non ascoltare lo zio Virgi! Ci vediamo Rapunzel ti va?>> domandò Giulia accarezzando la piccolina.
<<Bella Rapunzel!! Sisi vediamoloo!!>> rispose Virginia entusiasta.
<<E dove lo mettiamo? >> domandò Sangio a Giulia.
<< Ho già visto come fare! Faccio io tranquillo>> rispose lei alzandosi e andando verso la tv.
Dopo qualche minuto il cartone era pronto da vedere e tutti e tre si sdraiarono sul letto, sopra le coperte a guardarlo.
<<Ma guarda questa oh!! Gli ha dato una padellata in testa!>> commentò Sangio ad alta voce durante il cartone e fece ridere la nipotina.
Giulia sorrise, si avvicinò a lui e a bassa voce gli disse: << Non lo avevi mai visto vero? Ahah>>
<<Certo che no! Però dai mi sta sembrando carino. Almeno per una volta non c'è il solito principe! Lui è alternativo, come me ahah>> rispose lui ridendo.
<<Scemo! >> disse lei dandogli un bacio veloce a stampo.
La piccola cantava tutte le canzoni e ogni tanto si girava a guardare lo zio che faceva il tifo per Flynn Ryder.
<< Zio lui fa un po' il birichino, perché la vuole spaventare!!>> lo informò la nipote.
<<Ahh si? Però lui è buono vero? >> le chiese lui.
<<Siii!! Lui la protegge! >> spiegò la bambina.
Sangio allungò una mano verso la fidanzata e gliela strinse, mimandole con la bocca: "Ti amo".
"Anche io" le rispose lei sempre mimandolo.
Il film continuava a scorrere e Virginia stava iniziando a chiudere gli occhi, sdraiandosi con la testolina poggiata sul petto di Giulia, che vedendola così iniziò ad accarezzarle i capelli e il viso delicatamente per farla addormentare meglio.
<<Si è addormentata.>> disse Giulia rivolgendosi a Sangiovanni.
<< È stata una lunga giornata. Mettetevi sotto le coperte. A proposito, quasi dimenticavo, Hype sta andando molto bene, appena torno a Milano avrò parecchie interviste. >> disse lui.
<<Bene! Sono felicissima! >> rispose lei sorridendo mentre si infilava sotto le coperte con la piccola sdraiata sopra.
Al cartone cantavano "Il mio nuovo sogno", nella quale i protagonisti mostravano i loro sentimenti e Sangio guardò la sua Giulietta e quella piccolina addormentate e non potè fare a meno di pensare.

"Lei è il mio nuovo sogno. Sto cazzo di cartone mi ha inceppato la testa! Quanto sono belle, così addormentate. Ora gli faccio proprio una foto e la metto come sfondo del telefono " sorrise lui innamorato.

Scattata la foto la riguardò più volte e ogni volta il desiderio di dirgli di stare insieme a Milano lo tornava a tormentare.

"Come posso affrontare l'argomento? Non voglio essere invadente. " pensava lui allungando una mano per spostarle i capelli dal viso.

Lei aprì e chiuse gli occhi assonnata e farfugliò qualcosa: << Tu vieni con me?>> riuscì a capire Sangio.
<< Vengo dove?>> chiese lui.
<< Mmmm..a...Milano>> rispose lei farfugliando le parole.
<< a Milano?>> domandò lui sorridendo nel vederla praticamente parlare nel sonno.
<< A vivere con me.. >> disse lei infine sempre qualche parola, ma Sangio era certo di aver capito bene.
<<Giuli stai dormendo... non sai quel che dici.. chiudi gli occhi amore>>.
<<Quindi non vuoi?>> disse lei sorridendo con gli occhi sempre chiusi.
<< Certo che voglio! Ci penso da quando ti hanno fatto quell'offerta e non riesco a pensare ad altro in verità. >> rispose lui accarezzando prima lei e poi la nipotina.
Giulia non disse nient'altro, era caduta nel sonno più profondo.
<<Buonanotte amore>> disse lui, sapendo di non essere ascoltato, strinse lei e la piccolina e si addormentò anche lui.

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