*Spero che vi piaccia anche questo capitolo*
<<Eccoci arrivati! >> disse Sangio davanti all'entrata della festa in spiaggia.
<<Dai andiamo che c'è la musica!>> lo trascinò lei.
Erano lì a ballare come pazzi, senza pensare a niente e nessuno e poi iniziò una canzone, che conoscevano bene."Hai una brutta impressione di me
Sembra l'altra pressione
Quando respiri forte sul lobo passando la lingua
sto già in confusione..."<<Hey! Ma questa è la tua canzone!! >> gli disse Giulia sorridendo.
<<Veroo! Dai improvvisami un ballo! >> le disse lui.
La ballerina iniziò a muoversi, trascinata dalla musica, al che tutti formarono un cerchio intorno a lei per guardarla e Sangio, visto dal Dj, fu chiamato alla console a cantare in live "Tutta la notte" mentre la sua fidanzata ballava.
Sembrava tutto perfetto, fino a quanto a quella festa non arrivarono Rosa e Deddy.
Finita la canzone Sangio raggiunse Giulia e salutarono sia Deddy che Rosa.
<<Oi Brody! Sto pezzo spacca proprio, in live ancora di più >> si complimentò Deddy.
<<Grazie brody! Anche il tuo nuovo pezzo l'ho sentito quando me l'hai mandato. Davvero fighissimo>> disse Sangio abbracciando l'amico.
Giulia voleva colmare il gelo che c'era tra lei e Rosa così le chiese, senza nessun accenno di superiorità o di sfida: << Mentre loro parlano di musica, ti va di andare a ballare?>>.
Rosa fece mezzo sorriso e accettò.
Si muovevano tra la folla, a tempo della stessa musica, ma in modo completamente diverse, Rosa con convinzione, mentre Giulia divertendosi. I ragazzi, in disparte, guardavano la scena, e Sangio ne approfittò per parlare con l'amico.
<<Bro..senti..non ti arrabbiare..ma l'altra volta vi ho sentiti parlare a te e Rosa, e non mi è piaciuto quello che ha detto>> disse Sangiovanni.
<<Cioè? Cosa hai sentito?>> chiese Deddy.
<< Lei ti ha tipo detto " Pensi sia più brava di me? Lo vedremo" una cosa così >> spiegò lui.
Deddy cambiò all'istante espressione, sapeva a cosa si stava riferendo l'amico.
<< Aaa..ho capito. Mi dispiace che tu l'abbia sentito, lei non è una cattiva persona, ma quando si tratta di ballo, non capisce più niente>> la giustificò Deddy.
<<Brody! Io capisco, però perché avere questa competizione con Giulia? Lei è l'ultima persona al mondo che si sente superiore, lo sai>> rispose Sangio.
<<Ma certo! Io lo so, ma Rosa è così>> disse Deddy rivolgendo lo sguardo alla fidanzata.
Le canzoni cambiavano e intorno alle due ragazze si era riformato un cerchio che trasformò tutto in una sfida tra le due, proprio come voleva Rosa."Ora vedrà! Mi basta fare due movimenti di sedere e cadranno tutti ai miei piedi" pensava Rosa.
Ballva una, poi interveniva l'altra, e così via per qualche canzone, fin quando Giulia con il suo pezzo hip hop aveva coinvolto tutti, che le battevano le mani e urlavano.
Rosa a quel punto fece una mossa scorretta, perché le sembrò l'unico modo per vincere. Diede "accidentalmente" una spinta alla cameriera, che fece cadere i bicchieri a terra, che andarono in frantumi , facendo cadere l'acqua.
Giulia presa dal ballo, non si accorse di niente e prima scivolò sull'acqua, e poi cadendo prese i vetri che le entrarono nel braccio.
Sangiovanni non appena vide Rosa spingere la cameriera, iniziò a farsi strada tra la folla di persone, per fermare Giulia, ma non riuscì ad arrivare in tempo.
Lei era a terra, con molti vetri nel braccio, che aveva iniziato a sanguinare, e lui si precipitò accanto a lei cercando di tranquillizzarla.
<<Chiamate un'ambulanza! Chiamate qualcuno!>> urlava alla folla.
<<Stai tranquilla! Ci sono io, ora sistemiamo tutto te lo giuro.>> parlò lui.
<<Sto bene! Mi fa solo male il braccio e un po' la testa, perché l'ho sbattuta a terra>> gli disse Giulia.
Arrivò anche Deddy vicino a Giulia e le tenne la mano, mentre Sangio chiamava l'ambulanza.
<<Giuli tranquilla! Ti portiamo all'ospedale e lì andrà meglio>> le disse Deddy.
In tutto questo casino Rosa era lì davanti, impassibile e quasi compiaciuta.
Dopo 10 minuti, finalmente arrivò l'ambulanza.
<<Chi deve venire con lei?>> chiesero.
Sangio si fece avanti.
<<Vengo io. Sono il fidanzato. Nel tragitto avvertiremo anche i genitori >> rispose lui.
<<Bene. Salga pure.>> dissero.
Lui salì e si sedette vicino a lei tenendole la mano.
Deddy, rimasto solo, si girò verso Rosa e con disprezzo le disse: << Ma come cazzo ti è venuto in mente? Arrivare a questi mezzucci per vincere! Ma poi per vincere cosa? Dovresti vergognarti! Una persona come Giulia poi, che non farebbe male a una mosca.>>.
<<È caduta da sola! Io non ho fatto niente>> si giustificò lei alzando le mani.
Deddy rise con amarezza.
<<Allora sei anche stupida, io ero lì, ti ho visto. Se volevi passarla liscia, potevi stare più attenta a non farti vedere. Non voglio più saperne niente. Basta! È finita qui! >> disse lui andando ad avvertire gli altri lasciandola lì.Dentro l'ambulanza...
Sangio non riusciva a dire una parola, vederla lì così, lo faceva stare male, infatti le sue mani avevano ripreso ad agitarsi.
<<Stai tranquillo. Io sto bene! Mi ascolti?>> gli disse lei.
<<Guarda che ti ha fatto! Come si può essere così cattivi?>> domandò lui, più a se stesso che a Giulia.
<<Shhh..ora non pensarci. Pensa a parlare con me, ok?>> gli disse lei fermando i suoi nervosismi alle mani.
<<Siamo arrivati>> disse il medico.
Entrarono e lei la portarono subito in una stanza, lasciando Sangio in sala d'attesa."Speriamo che vada tutto bene. Ti prego fa che non abbia niente. Ti prego! Ti prego!" pensava lui con lo sguardo in basso e le lacrime agli occhi.
Gli squillò il telefono ed era Susi.
<<Pronto>> rispose lui.
<<Hey..Deddy ci ha avvertito.. Come sta? >> chiese lei agitata.
<<È entrata 10 minuti fa, ancora non mi fanno sapere niente.>> rispose Sangio cercando di fermare il pianto.
<<Stiamo arrivando. Ti passo tuo padre.>> disse Susi passando il telefono a Pier.
<<Gio.. io ti conosco, quindi ti dico, stai tranquillo, stiamo venendo tutti. Non sei solo e lei starà bene.>> gli disse Pierluigi.
A quelle parole del padre, Sangio non riuscì più a controllare le sue emozioni e iniziò a singhiozzare.
<<Papà...io non so che fare..>> disse lui piangendo.
<<Gio respira. Siamo quasi arrivati. >> disse il padre.
E dopo pochi minuti entrarono tutti nella sala d'attesa.Carlo decise di sedersi vicino a Sangio avvolgendolo con il braccio in segno di sostegno.
<<Hey! Forza e coraggio! Devi essere forte anche per lei.>> gli disse Carlo.
<< Vorrei essere forte... e spesso fingo di esserlo, ma la verità è...che..ho paura.>> rispose Sangio coprendosi gli occhi.
<<Ma non sei solo! Siamo tutti qui. Aspettiamo insieme>> rispose il padre di Giulia.
Uscì il medico e tutti si avvicinarono per ascoltare, ma lui spiegò che erano troppi e voleva parlare con i famigliari, quindi il cantante rassegnato, tornò a sedersi.
<<Sangio, vieni qui>> lo chiamò Susi.
<<Io non sono un famigliare, aspetterò qui..tranquilla >> rispose lui guardando il pavimento.
<<No! Noi vogliamo che tu ci sia e poi ora andrete a vivere insieme, quindi siete anche voi una piccola famiglia, quindi forza! Vieni qui!.>> le rispose lei prendendolo per mano.<<Allora, c'è una bella notizia e una brutta. Quella bella è che non è nulla di troppo grave, e siamo riusciti a togliere i vetri più grandi, invece la brutta notizia è che alcune schegge di vetro sono entrate troppo a fondo e bisogna operare>> spiegò il medico.
"O mio Dio! Devono operarla! " pensava il cantante iniziando ad muovere le dita delle mani in maniera nervosa e toccandosi i capelli quasi a volerli staccare.
<<La opereremo tra qualche minuto. È sveglia quindi se volete entrare potete, ma uno o due alla volta>> disse ancora il medico prima di tornare dentro.
<<Andate! Io vado per ultimo!>> disse Sangio ai genitori di Giulia.
Dopo cinque minuti lui era sulla porta e piano piano entrò.
<<Hey Sangius!>> lo salutò lei con un sorriso.
Aveva il braccio coperto da alcune fasce, era un po' pallida, ma per il resto era sempre la stessa.
<<Hey! Come stai?>> le chiese lui sedendosi sulla sedia vicino al suo letto.
<<Sto meglio! Mi hanno detto che tra poco mi operano per togliere qualche scheggia che è entrata>> rispose lei apparentemente tranquilla.
<<Sei tranquilla? >> chiese sempre lui.
<<Sicuramente più tranquilla di te>> rispose Giulia indicando le mani del fidanzato.
<<Ti prego! Fallo per me! Non sentirti in colpa, o nervoso. Stammi vicino. Io ho bisogno di te>> gli disse lei accarezzandogli la mano.
Alcune lacrime iniziarono a rigare il volto di Sangiovanni e scoppiò in un pianto di nervoso e di paura per lei.
<<Ho avuto paura! Sono morto mille volte in un secondo! Io senza di te..proprio non so cosa fare.>> disse lui singhiozzando.
Lei gli accarezzò il viso, asciugandogli le lacrime e disse: << Shhh...sono qui. E sto bene. Dammi un bacio>>.
Lui si sollevò dalla sedia e le concesse un bacio, poi due, e poi tre prima di risedersi.<<Allora signorina! È pronta? Non ci vorrà molto se non ci saranno complicanze. >> esordì il medico entrando nella stanza.
<<Sono pronta! >> rispose lei decisa, stringendo la mano del fidanzato.
<<Ti amo scemo!>> gli disse a Sangio.
<<Anche io! Mi troverai qui>> rispose lui dandole un ultimo bacino sulla fronte.Giulia, entrata in sala operatoria, venne addormentata con un'anestesia per iniziare l'operazione.
<<Iniziamo>> disse il dottore.