Capitolo 57

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*Come vi ho detto! Ecco il capitolo 57!
P.S: la foto di sfondo l'ho creata io,
provando a usare Photoshop 🤪
Spero vi piaccia 😘*

<<Ziooo! Ziooo! Svegliati>> urlò la bambina, ma lui non reagì
<<Piccola dimmi a me, lasciamo lo zio dormire.>> rispose Giulia mettendosi seduta sul letto vicino a Virginia.
<<Devo andare in bagno!>> disse lei.
<<Va bene! Andiamo ti accompagno io, poi quando hai fatto facciamo uno scherzetto allo zio, ti va?>> le propose Giulia.
<<Sisi! Facciamo piano!>> disse la piccola
con il dito sulla bocca.
Tornate nella stanza, Giulia vide dall'orologio che era le 9 e dovevano scendere a fare colazione, quindi insieme alla bambina fecero una marachella al povero Sangio.
Decisero di mettergli un po' di schiuma da barba sui capelli e poca sulle mani, poi la nipote le saltò sul petto e lo svegliò.
<< Oddio!! Che risveglio con i fiocchi >> disse lui aprendo gli occhi.
Come ogni mattina la prima cosa che faceva appena sveglio era strofinarsi gli occhi e non appena lo fece si sporcò tutto con la schiuma. << ma cos'è??? È schiuma da barba!! Siete state voi è?>> rise rivolgendosi alle due.
<< Guarda lì zioo! >> gli disse Virginia indicandogli i capelli.
<<Nooo!! Anche su i capelliii!! Siete proprio delle pestii voi duee! Ahahh>> disse lui ridendo.
Giulia si avvicinò a lui ridendo e lo baciò sotto gli occhi felici della piccola Virginia.
Dopo essersi ripulito lasciò il bagno a Giulia e rimase solo con la nipote.
<<Zio?>> lo chiamò lei.
<<Dimmi tesoro!>> rispose lui.
<< Ma perché Giulia viene a casa poche volte?>> chiese la bambina.
Sangio non si aspettava questa domanda, quindi doveva pensare a qualcosa da dire.
<<Beh..Giulia non vive a Vicenza tesoro. Lei vive a Roma con i suoi genitori.>> spiegò lui.
<<E non state nella stessa casa, come zio Abe e Zia Francesca? >> chiese lei con gli occhietti un po' tristi.
<<Piccolina...io vorrei...ma forse Giulia ancora non vuole..bisogna aspettare. Ma ti prometto che se avremo una casetta nostra, tu verrai a trovarci e a giocare con noi, va bene?>> le disse Sangio accarezzandole la testolina.

"Allora lui vuole! Vuole vivere con me! O Dio! Che bello!" pensava Giulia origliando la conversazione da dietro la porta del bagno.

La ballerina uscì dal bagno e vide che Sangio stava vestendo la nipote.
<<Wow! Sei bellissima con questo vestito >> disse Giulia alla bambina.
<<Graziee! Lo ha scelto zio! >> rispose lei felice.
<<Zio sceglie sempre bene i vestiti ahah>> disse lei guardandolo.

*Bussarono alla porta*

<<Chi è? >> chiesero in coro.
<<Sono Andrea. >> rispose la sorella di Sangio.
<<Ecco. Arrivo>> disse Giulia avviandosi alla porta seguita da Sangio e Virginia.
<<Buongiornoo! Com'è stata?>> chiese Andrea.
<<Si è addormentata quasi subito. Abbiamo visto un cartone!>> la informò Giulia.
<<Ah si? Bene. Andiamo, scendiamo che tra poco dobbiamo ripartire noi!>> disse lei.
<< Già ripartite? >> chiese Giulia.
<<Essì purtroppo un contrattempo con il lavoro. Mi dispiace! Dai recuperiamo un altro giorno. Ti aspetto a Vicenza! >>spiegò Andrea.
<<Va bene. Ciao Andre, Ciao piccolina>> salutarono Sangio e Giulia.
<<Ciao Zio.. ricordati della casa! Io ti aspetto!>> disse la bambina salutando lo zio e poi Giulia.
Chiusa la porta, Sangio si girò verso Giulia e entrambi iniziarono a parlare.
<<Volevo dirt...>> iniziò lui.
<< Prima ho sent...>> disse lei nello stesso momento.
<<Vai tu>> le disse Sangio.
<<Prima ho sentito che parlavi con Virginia...e..>> ricominciò Giulia.
<<Adesso anche tu origli? >> disse lui sorridendo.
<< È capitato! Comunque...io volevo chiedertelo subito, ma pensavo che non volessi.>> disse Giulia.
<<Di cosa stiamo parlando?>> chiese lui con il sorrisetto.
<< Dai lo sai!! >> gli diede una spinta lei.
<<Io? So cosa?>> fece il finto tonto.
<<Cretinoo!! Volevo chiederti di trovare una casa insieme a me a Milano! Visto che accetterò la proposta. Contento? >> disse infine lei, liberandosi da ogni peso.
Sangio sorrise e la prese tra le braccia, sollevandola e portandola sul letto.
Si sdraiò sopra di lei e le diede mille baci, sul collo, sulle guance, sugli occhi, sulla fronte e infine sulle labbra.
<<Mica mi hai risposto però è!>> gli disse Giulia.
<< Si, si, si e altre mille volte si. Io ci penso da quando ti hanno fatto quella proposta! Però eri tu che dovevi volerlo, non mi andava di interferire, per questo non ho detto niente.>> rispose lui accarezzandogli il volto.
<<Certo che voglio! Era scontato!>> gli disse lei.
<<Shhh!! A proposito... devo dirti una cosa..>> iniziò Sangio.
<<Oddio! Quando dici così mi metti proprio l'ansia! Su dimmi!>> agitò le mani lei con impazienza.
<<Ieri sera hai parlato nel sonno..e hai detto delle cose...>> cominciò il discorso Sangiovanni.
<<Oh mannaggia! Che figuraccia! Che ho detto?>> rispose lei coprendosi per la vergogna.
<<Niente di imbarazzante scema! Mi hai chiesto di venire a vivere con te a Milano!!>> disse lui sorridendo.
<<Cosa!?? E tu mi hai pure risposto?>> chiese lei scioccata dal non ricordarsi proprio niente.
<< Certo che ti ho risposto! >> le disse Sangio.
<<E allora? Perché hai dovuto fare sta scena? Come se non lo sapessi!>> esordì lei con il broncio.
<<Perché parlavi..nel sonno! Capito? E neanche te lo ricordi! >> rispose lui con il sorriso.
<<uffaa! Ora me lo dici cosa mi hai risposto ieri? >> chiese lei facendo gli occhi dolci.
<<Ballerina, non servono gli occhi dolci, te lo avrei detto a prescindere. Comunque io ti ho risposto che da quando ti hanno fatto la proposta di lavorare a Milano, non pensavo ad altro se non vivere con te lì.>> le rispose Sangio.
<<Oohhh!! Cuccioloo>> disse lei con la vocina e stringendosi a lui ancora di più.
<< Scendiamo a fare colazione va! Bisogna festeggiare con un bel cornetto con la nutella!>> disse lui alzandosi.
<<Ahahah. Cretino! Ma pensi che dovrei dirlo già ai miei?>> chiese lei mettendosi le scarpe.
<<Mmm..certo..se vuoi. Ma il contratto ti è arrivato??>> le chiese Sangio prendendola per mano mentre uscivano dalla stanza.
<<Sisi. L'ho letto anche, ma non è che ci capisco tanto! >> rispose lei.
<<Se vuoi lo mandiamo ad Andrea, lei fa l'avvocato, sicuramente ti saprà spiegare meglio. >> propose lui.
<<Facciamo così. Prima lo dico a tutti, sia del contratto che di andare a vivere a Milano e poi lo mandiamo ad Andrea va bene?>> disse Giulia sorridendo.
<<Perfetto! Non mi devo preoccupare di tuo padre vero?>> si fermò Sangio di scatto.
<<Ahahahah! Certo che no! Cretino!>> rispose lei trascinandolo e ridendo.
Mentre facevano colazione, Giulia stava decidendo il momento giusto per dare la notizia. Deddy e Rosa non c'erano quella mattina perché erano a fare un giro in barca, quindi questo tranquillizzò Giulia ancora di più.
<< Non sei obbligata a dirlo davanti a tutti! Puoi anche dirlo solo ai tuoi.. e poi piano piano agli altri senza problemi!>> le disse Sangio vicino all'orecchio.
<<No! Siamo tutti insieme ed è come fossimo una sola famiglia, quindi mi fa piacere dirlo anche ai tuoi.>> rispose lei poggiandogli la mano sulla sua con un grandissimo sorriso.
<<Scusate..vorrei dire una cosa..o meglio..vorremmo dirvi una cosa>> disse lei guardando il fidanzato che si alzò in piedi subito dopo.
Tutti fecero silenzio, e si voltarono a guardarli, chi con facce preoccupate, chi curiose.
<< Sei incinta?>> se ne uscì Alberto scherzando.
<<Ahahahah...ma chee dici! Scemo!>> rispose lei ridendo, invece Sangio spalancò gli occhi e sbiancò portando lo sguardo sul padre di Giulia che si era praticamente congelato sulla sedia.
<<Niente del genere tranquilli...è un po' presto per quello. Ahah>> rispose anche Sangio.
<<Dicevo...come sapete mi hanno offerto un lavoro a Milano e ho deciso di accettare, oggi stesso manderemo ad Andrea il contratto per controllare se va tutto bene. E...>> cercò di continuare Giulia.
Non riusciva più a dire niente, non sapeva come dirlo, le mancavano le parole, quindi si girò verso il suo fidanzato e gli chiese a bassa voce: << puoi continuare tu? Per favore >>.
Lui le strinse la mano e disse: <<Sicura?>>.
Lei gli fece cenno di si con il capo e lui prese la parola.
<< Visto che io sono praticamente sempre a Milano e lei andrà a lavorare lì, abbiamo pensato di andare...a..vivere...insieme>> disse le ultime parole quasi con paura della loro reazione, ma sicuro di ciò che voleva.
Ci fu un momento di silenzio, durato circa 10 secondo, perché Alberto come suo solito riusciva a rendere tutti più facile.
<< Dayee!! >> battè le mani il fratello di Sangio e inaspettatamente il padre di Giulia iniziò prima a sorridere, poi a ridere di gusto e infine disse, camminando per avvicinarsi al fidanzato della figlia : << Quindi è vero? Casa a Milano all'ultimo piano!?ahah>> nascondendo l'inizio di una risata incontrollabile.
Sangio stava per morire dall'ansia, e invece la reazione di Carlo lo tranquillizzò e anche lui iniziò a ridere e gli rispose: << oddio! Speriamo no all'ultimo piano! Se no chi ce la fa a fare tutte le scale? Ahahah>>.
Pier e Lidia li guardavano, orgogliosi di loro figlio e di Giulia, perché avevano dimostrato che il loro amore andava oltre ogni cosa.
<<Congratulazioni per tutto!>> disse Pierluigi a Giulia abbracciandola.
Susi aveva le lacrime agli occhi mentre guardava la sua unica figlia prendere il volo e vivere il suo sogno e il suo amore. Non poteva essere più fiera di lei!

Sangio si accorse delle lacrime di Susi e andò da lei, mentre Giulia abbracciava Lidia.
<<Hey..tutto bene?>> gli chiese lui mettendogli un braccio intorno alle spalle.
<<Si. Sono così contenta per lei, per voi. Veramente non poteva trovare persona migliore di te. Dopo tutto quello che ha passato, se lo meritava proprio di vivere così, spensierata, felice e innamorata.>> disse lei asciugandosi le lacrime.
<< Anche io sono stato fortunato a trovare lei. Mi rende migliore, ed è quello che ho sempre pensato dovesse fare l'amore. Rendere le persone migliori di quello che sono. >> rispose lui tirando indietro le lacrime.
Vedere la mamma della sua fidanzata commuoversi e sentirle dire quelle cose su di lui, aveva fatto sciogliere anche il cantante.
La giornata era partita benissimo con la colazione, la loro bella notizia e ora stavano andando in spiaggia.

Arrivati lì, passarono al bar per prendere una bottiglia di acqua e il barista gli consegnò un volantino, dove c'era scritto che quella sera, lì al lido, ci sarebbe stata una festa dove si poteva anche ballare, ed era aperta a tutti.
<<Ci andiamo?>> propose lui.
<<Ovvio Sangius! Dove si balla, io ci sono! Ahah>> rispose lei facendo qualche mossa.
<<Ahahah.. io sono un tronco..ma ci vengo per divertirmi e soprattutto per guardarti ballare..ahah>> disse lui ridendo.

In spiaggia c'era poca gente, ma non mancavano mai le fan, e sta volta ci fu anche qualche ragazza che volle una foto con Giulia, perché l'avevano vista ballare all'evento ed erano rimaste impressionate.
Dopo di che mentre passeggiavano la ballerina disse:
<<Saliamo lì >> indicando una scogliera, dove si stavano tuffando altre persone.
<<Cosaa!!??!? Sicura? Non è che cado?>> chiese lui seguendola.
<<Ma che!! Sei alto 100 metri ahahah.. con un passo sei praticamente arrivato ahahahahahah>> scoppiò a ridere lei.
<<Scema! Dai andiamo. Dammi la mano che andiamo insieme.>> rispose lui prendendole la mano.
Salirono insieme e guardarono l'orizzonte, era tutto così piccolo da lì, tranne il mare, quello era sempre infinito.
Sangio baciò la sua lady e poi tenendo la sua mano stretta le disse: << Se mi butto vieni con me?>>.
Giulia senza pensarci due volte intrecciò forte le loro dita e rispose: << Sempre>>.
E si lanciarono nel mare.

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