Capitolo 80 p. 2

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*Come ho scritto a qualcuno nei commenti del capitolo prima, stiamo arrivando alla fine di questa storia. Per me..è stato un viaggio incredibile, e mi dispiace che stia finendo! Spero vi piaccia il capitolo🥰❤️
Però, visto che non sono ancora pronta a dire addio a questa storia... a seconda dei vostri commenti...stavo pensando..di fare...diciamo..un sequel.. con un salto temporale, per scoprire, cosa è successo a distanza di un po' tempo.
Cosa ne pensate? *

Il concerto proseguì con le sue altre canzoni, e Giulia era lì a guardarlo fiera.
Il pubblico era sempre più entusiasta e cantava a squarciagola insieme a lui, sotto il cielo blu, riempito di stelle, a Milano.
Sangio fece cenno ai tecnici di mettere la base del suo nuovo pezzo " Malibù " , quello che ancora non era nemmeno uscito su nessuna piattaforma e sarebbe stata la prima volta che tutti, compresa Giulia, l'avrebbero ascoltato.
Partì la base, e lui iniziò a cantare, dalle prime parole subito si voltò verso Giulia.

"Ci piace giocare..facciamo le marachelle quando bisticciamo..." cantava avvicinandosi alla ballerina.

"ti stringo la faccia e ti metto la mano sul cuore e sorridiamo" e seguì alla lettera le sue parole, le poggiò la sua mano sul cuore e sorrise.

Al ritornello esplosero gli applausi e le urla di tutti i fan e anche Giulia presa dalla musica, si alzò in piedi dalla sedia e cominciò a battere le mani e a saltare a tempo di musica.
Quella canzone fu un successo, una hit estiva, una hit d'amore e soprattutto, una hit che trasmetteva la leggerezza che Giulia gli aveva insegnato.

<<Grazie a tutti! Grazie davvero, per avermi accettato, così come sono, con i miei sbagli, ma anche con le mie vittorie! È stata una serata perfetta e tutto questo solo grazie a voi! E ricordate...seguite sempre ideali intelligenti>> disse Sangio rivolgendosi al suo pubblico.
Uscì per mano con la sua Lady e una volta dietro le quinte si abbracciarono talmente forte che non riuscivano nemmeno più a respirare, le emozioni che li avvolgevano in quel momento erano moltissime e si mescolavano tra loro dando vita ad un arcobaleno di gioia, tristezza, paura, sollievo, leggerezza, fiducia e amore, tutti intorno a loro due.
Tornarono nei camerini, e solo allora Sangio riuscì a realizzare tutto quello che era successo.
<<Wow!! È successo davvero?!>> chiese ancora stupito.
<<Si! È tutto vero! Sei stato così coraggioso! Sono fiera di ciò che hai fatto e non per me, ma perché era arrivato il momento di sbarazzarsi dei fantasmi che ti tormentavano!>> rispose Giulia accarezzandogli i capelli.
<<Coraggioso!?! Mmmm..non credo..mi sembrava di svenire...se non fossi arrivata tu..non so se ce l'avrei fatta!>> disse lui sorridendo.
<<Certo che ce l'avresti fatta! Ma io volevo proprio essere lì, non mi bastava guardarti da dietro, volevo essere in prima linea insieme a te>> rispose con entusiasmo la ballerina.
Arrivarono diversi messaggi sul telefono del cantante e tutti gli facevano i complimenti per quello che aveva fatto.
Nel gruppo di whatsapp con tutti, era praticamente esploso il panico, e per una volta sia Giulia che Sangio erano contenti di rispondere, e decisero di farlo con un video mentre le loro teste si poggiavano l'una all'altra.
Lui disse: <<Io non so veramente cosa dire...siete tutti, ognuno dentro a questo gruppo, speciali per me, anzi, per noi! Anche se non eravate qui, io sapevo di avervi vicino, quindi ancora grazie..spero di fare presto qualcosa tutti insieme!>>
Invece Giulia aggiunse: << Volevo dirvi grazie anche io, perché non mi sono mai sentita nel posto giusto nella vita, ma grazie a tutti voi, ora so chi sono, e so che con voi sono nel posto giusto!>>
Chiusero il video e lo inviarono.

"Che serata! Non la dimenticherò mai" pensò Sangio mentre tornavano finalmente a casa.

In un posto a Milano...

<<NO! NO! NO! Questo non è giusto! >> urlò Rosa davanti alla tv, per poi lanciare il telecomando mandandolo in mille pezzi.
La sua furia scatenata si abbatté sulla casa, lanciò gli oggetti, ruppe un vetro, ormai era arrivata al limite della rabbia.
Il giorno dopo si svegliò in mezzo a tutto il casino che aveva creato, e per la prima volta non sapeva cosa fare.

"Devo vincere! Devo vincere io! " pensò diventando di nuovo rossa di rabbia.
Poco dopo bussarono alla porta.
Erano le 12 in punto e lei non stava aspettando nessuno, quindi cautamente si avvicinò alla porta e chiese:
<<Chi è?>>
Nessuno rispose.
<<Chi è ?>> chiese di nuovo.
<<Le conviene aprire, senza fare domande signorina!>> rispose una voce maschile.
Rosa aprì la porta e si trovò circondata dai carabinieri che subito la fecero voltare per metterle le manette.
<<Signorina Rosa Di Grazia, lei è in arresto per tentato omicidio, minacce e ricatti. Ha il diritto di rimanere in silenzio, qualsiasi cosa dica potrà essere usata contro di lei !>> disse il carabiniere con tono severo.
In quel momento, per la prima volta, negli occhi di Rosa si vide solo: Paura!.

Una settimana dopo...

<<Oggi è il tuo primo giorno! Come ti senti?!>> chiese Sangio a Giulia.
<<Sono nervosa cavoloo!! Ma mannaggia!! Mi tremano le gambe!>> rispose lei agitandosi in giro per la casa.
Lui la fermò e gli disse:
<< Heyyy!! Stai calma! Respira! Andrà tutto bene, fidati! Sarai perfetta e piacerai a tutti! Spero non ai maschi sinceramente ahah...ma a parte questo...devi stare tranquilla !>>
Giulia iniziò a respirare piano e finalmente riuscì a trovare la calma.
<<Va bene! È ora! Io vado..ci vediamo più tardi va bene?>> disse lei.
<<Ovvio! Ti vengo a prendere lì fuori! Aspettami ballerina !>> rispose lui prima di stamparle un bacio sulle labbra.
<<Va bene pop star! Ricordati che domani dobbiamo andare in tribunale, per concludere quella storia...di..di Rosa>> gli ricordò lei un po' titubante.
<<Aa.. Giusto! Devo andare a prendere i miei e i tuoi genitori alla stazione...ti prego ricordamelo..ahahah che ultimamente mi perdo i pezzi >> rispose lui ridendo.
Si salutarono e Giulia andò verso l'accademia per il suo primo giorno e Sangio stava aspettando Federico, il manager, per andare allo studio.

- Sono in ritardo! Facciamo che andiamo in studio nel pomeriggio! Che ho anche una sorpresa per te!
Scrisse Federico in un msg.

- Non c'è problema! E ora mi hai messo curiosità...ti odio.. sai che aspettare non è il mio forte!
Rispose Sangio.

- ahahah! Sta volta devi! Trovati altro da fare così non ci pensi! A dopo!
Lo salutò il manager.

- Lo farò! A dopo
Rispose lui.

"Bene...ora che mi metto a fare?? Mmmm...." pensò tra sé, poi si voltò e guardò una cosa che all'improvviso gli accese una lampadina nella testa.

Sapeva cosa fare, ma doveva sbrigarsi, altrimenti Giulia lo avrebbe subito scoperto. Aveva tempo fino a dopo pranzo, perché poi doveva andare in studio.
Giulia sarebbe tornata verso le 18, perché visto che era il primo giorno, aveva deciso di fermarsi di più, quindi Sangio aveva il tempo di fare tutto e preparare la sorpresa per la cena.

"Prima cosa ..fammi fare delle chiamate" pensò prendendo il telefono.

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