Capitolo 26

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Finita la cena, tornarono a casa e una volta messi sotto le coperte Sangio chiese a Giulia: << Va bene se saliamo domani? Aspettiamo che tornano i tuoi e poi andiamo>>.
<<Sisi va bene. Tanto mamma l'ho avvisata. Domani mattina mi preparo una valigia, ma cosa devo portarmi? >> rispose lei.
<<Che vuol dire? Puoi portare quello che vuoi!>> disse lui.
<<bhe..dipende da quanti giorni devo stare fuori casa>> sorrise lei.
<<Puoi restare quanto tempo vuoi per quanto mi riguarda >> disse lui dandole un bacio in testa.
<<Scemo! Va bene dai ci penso io>> concluse Giulia.

La mattina dopo Giulia si era svegliata presto e stava già riempiendo la valigia.  Sangio dormiva beato e non dava segni di volersi svegliare, ma arrivata una certa ora la sua Giulietta decise di accendere lo stereo e mettere "Lady" a volume altissimo.
Lui saltò dal letto, svegliandosi di soprassalto per l'improvviso rumore.
<< Oh cavolo! Tu sei matta ballerina! >> disse lui quasi urlando per sovrastare la canzone.
<<Buongiorno Sangioo!! >> urlò lei, tornando poi a cantare a squarciagola la canzone.
Sangio la guardava, da sdraiato, e la vedeva così piena di vita, così bella, mentre saltava sul letto cantando la canzone che lui aveva scritto per lei. Lei lo faceva tornare bimbo e con questo spirito anche lui si alzò in piedi sul letto, mettendosi a cantare per lei e insieme a lei.
Ogni parola della canzone loro la interpretavano e alla parte finale:

"Sei così bambina, e lo son pure io. Cupido ha lanciato sta freccia.."

Sangio finse di essere colpito da una freccia, e si buttò sdraiato sul letto e Giulia con lui.
Rimasero lì per un po', a ridere per la loro interpretazione e poi a coccolarsi.

La mattina era volata. I suoi erano rientrati da poco e loro due stavano salutando prima di andare alla stazione.
<<Mi raccomando. State attenti alla stazione, che qua non si sa mai! >> disse Carlo ai ragazzi.
<< Papà stai tranquillo. Appena arriviamo ti scrivo>> lo tranquillizzò Giulia.
<< Tesoro sicura che non hai dimenticato niente? >> le chiese sua madre.
<< No no mamma. Ho preso tutto.>> rispose lei.
<< Vieni qui..fatti abbracciare.... Sono contenta di vederti così. Quando sei con lui, non so, sei diversa, sei più sicura. Ti meriti di essere felice, e lui è molto bravo a tirare fuori il tuo magico sorriso.>> le disse Susi con occhi orgogliosi.

<<Mamma..così mi fai piangere però...Ti voglio bene. Ci sentiamo dopo>> la salutò Giulia, dando un bacio anche a suo padre.

<<Grazie di tutto.>> salutò entrambi Sangio.
<< Ti aspettiamo qui. Quando vuoi lo sai. >> lo abbracciò Carlo.

Saliti sul treno avevano 3 ore di viaggio da fare, quindi inizialmente tutti e due decisero di riposare.
Giulia non trovava una posizione comoda per prendere sonno infatti aveva sempre avuto problemi ad addormentarsi.
Sangio, vedendola in difficoltà, decise di farla sdraiare con la testa sulle sue gambe e intanto le accarezzava i capelli.
Il telefono di Giulia vibrò mostrando un messaggio di sua madre. Sangio, pensando fosse importante, prese il telefono e aprì il msg.

" Giuli ha chiamato l'accademia per ricordarti che dalla settimana prossima inizieranno le prove per l'evento. Dicono che devi indicargli il numero delle persone che ti accompagnano. Appena arrivi scrivi alla direttrice. Un beso"

Dopo aver letto il msg, stava pensando di rispondere, però poi fu distratto dalla foto che Giulia gli aveva fatto vedere il giorno prima.
Senza pensarci se la inviò, così anche lui poteva vederla quando voleva.
Stava scorrendo instagram, poi pensò che quella foto era troppo bella per tenerla solo per loro. Tutti dovevano sapere quanto contava lei per lui.
La pubblicò con la descrizione: "Io e la mia Lady dopo che cupido ci ha lanciato la freccia 🏹 Stesi!"

Tra loro si prendevano sempre in giro e quella sembrò la scritta perfetta. Ovviamente non si dimenticò di taggarla, poi chiuse il telefono e provò anche lui a riposare.

Mancava un'ora all'arrivo. Erano svegli e stavano mangiando dei biscotti mentre chiacchieravano del più e del meno.
<<Mi piace mangiare le schifezze! Mannaggia a me!>> rise Giulia.
<<Ahahah...a chi non piace? >>rispose lui.
<<Bhoo..ahahah. Ma perché non ci facciamo una foto per ricordarci il primo viaggio in treno insieme?>> chiese lei dal nulla.
<<Mmmm..va bene. >> accettò lui.
Lei prese il telefono e vide tante notifiche su instagram, così entrò e capì il perché.

"L'ha pubblicata! Mi ha taggato! Vuole tanto fare il duro..e poi fa queste cose dolci..e guarda che ha scritto ahahah scemo!" pensava lei mentre leggeva cosa aveva scritto Sangio sotto la foto.

<<Hai pubblicato la foto! E come ce l'hai tu?ahah>> chiese Giulia.
<<Prima, mentre dormivi, ho preso il tuo telefono e me la sono inviata.. visto che furbo si? Ahah. Comunque tua madre ti ha scritto un msg dell'accademia mi pare. Non ho voluto rispondere perché non sapevo cosa avresti voluto scrivere>> disse lui.
<<Scemo! Mi ruba pure il telefono! Monelloo!>> rispose lei andando a leggere il msg della madre.
Prima di rispondere, si voltò verso di lui e
<<Vuoi venire anche tu?>> chiese.
<<Ma dove?>> domandò Sangio.
<< All'evento per Carla Fracci. Dove ballerò>> rispose lei.
<< mi stai invitando? >> la guardò lui sorridendo.
<< Certo che si! Allora vieni o no?>> richiese lei.
<< Si! E se dovessi avere impegni..Farò di tutto per esserci. Te lo prometto>>la baciò lui.
<<Va bene. Facciamoci sta foto va>> disse lei.
Scattarono tantissime foto, poi scesero dal treno e presero un taxi fino al paesino dove abitava lui.
<<Siamo arrivati. Casa mia è quella lì>> disse Sangio indicando la villetta di fronte la strada.
<<Woww! Che bella casa >> rispose lei a bocca aperta.

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