Capitolo 37

3.2K 125 3
                                    

Finalmente era arrivato venerdì e sia Giulia che Sangio erano sul treno per arrivare a Cervia. Lei era con la sua famiglia e lui era solo soletto.

"Devo mandare un messaggio a Susi. Sono sicuro che Giulia mi scoprirà se tengo tutte le cose in camera. Devo assolutamente portarle in camera dei suoi genitori." pensava Sangio nel frattempo.

Nel treno da Roma..

"Che bello! Passeremo tutto il fine settimana insieme! Ohh cavolo ma domani è il mio compleanno. Con tutti gli impegno non mi ero nemmeno ricordata.. e neanche a lui l'ho detto! Che capoccia che ho.. Mannaggia!" pensava Giulia seduta sul treno.

<< Tesoro tutto bene?>> le chiese Susi.
<<Sisi.. è che non vedo l'ora di arrivare! >> rispose lei sorridendo.
<<Non vedi l'ora di arrivare e rivedere lui, vero? Ahahah>> chiese Susi ridendo.
<< Daii mamma! Non guardarmi così! Shhh... divento rossa!! Ahahah..certo che voglio vederlo.>> concluse Giulia con le mani davanti al viso per coprirsi dalla vergogna.

*Suono di un messaggio*

Susi si accorse che era il suo telefono e non appena vide che il messaggio era da Sangiovanni, cercò subito di girarlo per non farlo vedere a sua figlia, altrimenti le avrebbe fatto troppe domande a riguardo e lei non avrebbe saputo cosa inventarsi.

<<A má! Tutto a posto!? Che era quello scatto? Ahahah.. c'hai l'ammiratore?>> disse Giulia dandole dei colpetti sulla spalla.
<<Ahahah..ma che ammiratore..sono i messaggi del gruppo di lavoro..>> svagò Susi.
Sembrò funzionare perché Giulia non fece altre ipotesi. Oppure funzionò, solamente perché sua figlia aveva la testa da tutt'altra parte.
Susi lesse il messaggio di Sangio.

- Buongiorno Susi.. stavo pensando che forse dovrei dare a voi tutte le cose che servono per la mia sorpresa, altrimenti lei in camera potrebbe trovarle e addio colpo di scena! -

Lei rispose: - Si penso che sia meglio! Tu arriverai prima sicuramente, visto che sei più vicino, quindi vedi se ti danno la chiave della nostra stanza e ce li porti direttamente, così quando arriviamo hai già sistemato tutto e non avrà sospetti. -

Qualche minuto dopo arrivò la risposta del cantante.

- Ma ti pare che mi danno la chiave della stanza di altre persone? Dovresti chiamare l'hotel e tipo autorizzarmi a prenderle -

"In effetti ha ragione. Devo allontanarmi un attimo per chiamare" pensava Susi.

<<Tesoro, vado un attimo in bagno. >> disse lei a sua figlia.

Nel bagno..

Susi compose il numero dell'albergo, mentre continuava a guardarsi intorno per paura di essere scoperta. Lei non era molto brava in queste cose.

<< Pronto. Buongiorno sono la Signora Stabile. Abbiamo una prenotazione per i prossimi tre giorni.>> disse alla receptionist.

<< Buongiorno signora. Aspetti che controllo. Si! C'è la vostra prenotazione. Mi dica pure>> rispose.
<<Volevo avvisarvi che arriverà un ragazzo a prendere le chiavi della nostra camera e ho chiamato per confermare che lui sia autorizzato a prenderle al posto nostro.>> spiegò Susi.
<< Avete avuto qualche problema signora?>> chiese la Receptionist.
<< Nono assolutamente. Deve portare alcune cose in camera per una sorpresa.>> si spiegò meglio Susi.
<< Va bene Signora Stabile. Mi può comunicare il nome del ragazzo così lo segno in modo da identificarlo quando arriverà.>> rispose.
<< Si! Si chiama Sangiov... Oddio! Il suo nome vero è Giovanni..ma il cognome non lo ricordo....>> andò in panico Susi.
<< Signora Se non mi dice nome e cognome io non posso autorizzarlo a prendere le chiavi.>> disse la receptionist.

"Come posso spiegarle.. cavolo!.." era in panico.

<<Ah ecco ecco.. Lui è un cantante.. è conosciuto... basta che lo cerca.. e vedrà la foto in modo da riconoscerlo.. va bene lo stesso così? >> chiese Susi quasi pregando la ragazza al telefono.
<< Se è famoso sono sicura di trovare anche nome e cognome. Com'è il suo nome d'arte? >> chiese.
<< Sangiovanni>> rispose subito la mamma di Giulia.
<< Ecco qua. Trovato! Si chiama Giovanni Pietro Damian.. ora lo sa anche lei signora. Comunque l'ho segnato. Fate buon viaggio. Arrivederci.>> salutò la receptionist.
<< Grazie mille per la comprensione. Arrivederci>> chiuse la telefonata.
Susi fece un respiro di sollievo. Fortunatamente era riuscita a sistemare le cose e prima di uscire dal bagno scrisse al fidanzato della figlia.

- Tutto fatto. Ho chiamato l'albergo. Sei autorizzato
a prendere le chiavi. Ci vediamo tra un paio d'ore. -

E lui rispose: - Perfetto! A dopo -

Tornata a sedersi, Susi notò che Giulia aveva una faccia strana.
<< Tutto bene??>> le chiese.
<< Si.. ma come mai c'hai messo così tanto?>> chiese Giulia.
Panico. Doveva inventare un'altra scusa.
<< Beh..tesoro c'era fila.. >> rispose.

Sul treno da Vicenza...

"Finalmente sono arrivato. Fammi sbrigare a sistemare tutte queste cose, prima che arrivino anche loro" pensava Sangio andando diretto nella reception.

<< Buongiorno sono Sangiovanni, o meglio Giovanni Pietro Damian. Dovrebbe esserci una prenotazione fatta da Giulia Stabile.>> disse lui.
<< Buongiorno. Aspetti un secondo. Ecco qui queste sono le chiavi della sua stanza e qui trovo segnato che lei deve prendere anche altre chiavi, giusto?>> chiese la ragazza.
<< Esatto! Poi le altre chiavi le riporto subito. Devo solo poggiare delle cose!>> si spiegò lui.
<< Bene. Ecco a lei. Si goda il soggiorno.>> disse la receptionist dandogli le due paia di chiavi.
<<Grazie.>> rispose Sangio.

Prese la valigia della sorpresa e la portò direttamente in camera di Susi e Carlo. La nascose dentro l'armadio e poi uscì, dirigendosi nella sua stanza.

"Cavolo!! Che spettacolo!" pensò lui una volta entrato nella camera.

DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora