Capitolo 62

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*Scusate se ieri non sono riuscita a pubblicare! Ma non ho avuto tempo per scrivere. Spero che la storia vi stia piacendo...e anche questo capitolo😁*

<< Tu mi hai sentito un'altra volta? Sta cosa mi manda ai matti ahah>> disse lui ridendo.
<<Mi spieghi cosa è successo? E ti prego, almeno tu, dimmi la verità, perché mamma e papà non mi hanno detto niente>> gli chiese Giulia.

"La verità?!? Non posso dirgli che è stata Rosa! E soprattutto il motivo..si sentirebbe in colpa..lo so già " pensò lui prima di parlare.

<<Sangio voglio la verità..so che stai pensando di non dirmi niente, ma te lo sto chiedendo per favore>> disse Giulia.
<<Va bene....Tu stavi dormendo, e io ero uscito a prendere il pranzo. Appena sono rientrato... l'ho trovata davanti al tuo letto che manometteva la flebo o qualcosa del genere...E...>> si fermò lui ricordando la scena.
Giuli lo vide scosso e lo fece sedere sul letto con lei facendogli poggiare la testa sul suo petto.
<<Stai tranquillo..anche io ho avuto paura quando ho visto tutto quel sangue.. mi sono sentita debole... e non ce l'ho fatta!>> disse lei accarezzandogli i capelli come faceva sempre per tranquillizzarlo.
<< Non vedo l'ora di scegliere la nostra casa..>> esordì Sangio a bassa voce in modo che quasi neanche lei riusciva a sentirlo.
<<Ora stai tranquillo. Che passa tutto. Parliamo d'altro..domani vengo con te? >> chiese lei.
<<Allora..stavo pensando..che possiamo stare da me a Vicenza per scegliere un po' di opzioni di case, così se vogliamo vederle siamo più vicini a Milano rispetto che da Roma.>> disse Sangio mettendosi seduto composto.
<<Perfetto. Scrivo a mamma e papà così li avviso>> disse Giulia prendendo il telefono.

Il giorno dopo...

<<Eccoci qui! Sei pronta?>> gli chiese Sangiovanni.
<<Si.Andiamo!>> rispose lei prendendolo per mano.
Uscirono dall'ospedale e con il taxi tornarono all'hotel per preparare le valigie.
<<Ho tolto tutto dagli armadi! Controlla bene..che non abbiamo lasciato niente!>> disse Giulia al fidanzato.
Sangio fece un giro per tutta la stanza, ma non trovò nulla fuori posto, quindi potevano anche uscire.
<<Ecco le chiavi! Grazie e arrivederci!>> salutarono la receptionist.
<< Buon rientro signori>> salutò lei.

Alla stazione...

<<Mamma, appena arrivate mandate un messaggio, poi per la casa vi tengo aggiornati, tanto ci sentiamo >> disse Giulia a Susi.
<<Tesoro, ma sicura che ti bastano i vestiti che hai?>> chiese Susi.
<<Sisi! Poi mi rubo qualcosa a Sangio e via ahahah>> rise lei stringendo la mano al fidanzato.
<<Va bene! Fate buon viaggio! >> disse la mamma salutando entrambi.
Poi arrivò il turno di Carlo che disse: <<Allora...non ti ho mai fatto il discorsetto... ma credo sia arrivato il momento di alcune raccomandazioni...a entrambi>>.
Loro no dissero nulla e aspettarono che lui proseguisse.
<< Attenzione! Ponderate ogni decisione! E tu! Trattamela bene...mi raccomando>> concluse Carlo abbracciando prima Sangio , poi sua figlia.
Susi e Carlo salutarono anche la famiglia di Sangiovanni, dopodiché si avviarono verso il loro treno.

<<Ecco!!Quello è il nostro>> disse Pier.
<<Andiamo >> disse Sangio stringendo la mano a Giulia.
Salirono sul treno diretto a Vicenza.
Non c'era molta gente, quindi entrambi riuscirono a riposare un po'.

Nel sogno di Sangio...

<<Tieni stretto a te quel filo...proteggila!>> disse una voce urlando.

Sangio si svegliò di soprassalto, impaurito da quell'avvertimento. Si guardò intorno, ma dormivano quasi tutti, tranne suo fratello.
Anche Giulia dormiva, poggiata sulla sua spalla, e portava una canottiera che mostrava quelle brutte ferite.

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