Capitolo 21

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Giulia si svegliò di soprassalto, perché nel sogno una voce le aveva gridato: " Siete legati"...ma non riusciva a ricordare altro di quel sogno.
Tra due giorni doveva esibirsi davanti alla famosa ballerina, le tremavano le gambe anche solo a pensarlo. Ultimamente aveva visto su instagram che Sangiovanni stava uscendo con un certa Sara.
"Ha fatto presto a dimenticarmi! Beato lui che riesce a sostituire così le persone. Io sono ancora qui che la notte penso a lui e piango di nascosto perché non voglio ammettere..che sono innamorata di lui. Mannaggia a me. " pensava lei.

Sangiovanni quel giorno aveva registrato la nuova canzone e mentre la cantava alcune certezze iniziarono a farsi strada nella sua testa.
"Io ho bisogno di lei. Non sono mai stato bene come quando sono con lei. Sto male al solo pensiero che lei possa sorridere con qualcuno che non sia io. Perché cavolo ci sto così male?  Perché sto cosi? Perché mi manca il respiro se solo la penso? Cazzo!.. Forse..forse.. O mio Dio! Ma certo! Ora è tutto chiaro. È così ovvio adesso" pensava lui..
<< IO LA AMO>>  concluse ad alta voce il discorso che si era fatto nella testa.
Il manager e il produttore si girarono verso di lui stupiti.
<< Cosa? Sangio tutto bene? >> gli chiesero.
<< Si. Non sono mai stato meglio. >> rispose con gli occhi ancora sbarrati dallo stupore di questa scoperta.
<<Poco fa non eri così felice. Che succede?>> chiese Fede.
<< Fede..io...mi sono innamorato...>> rispose lui ancora incredulo.
<< mi fa piacere..ma non capisco perché sei così stupito! >> rispose il manger molto confuso.
<< Perché l'ho appena realizzato. Io..non lo sapevo.. Fede..sono stato uno stronzo..lei non mi perdonerà mai..>> parlava lui senza filo logico.
<<Hey..stai un attimo calmo?... spiegami bene e ti aiuto io ok?..>> cercava di tranquillizzarlo Federico.
Sangio gli spiegò ogni cosa e a quel punto il manager lo guardò e gli disse: << Muovi il culo e vai a prendere un treno per Roma. Scusati e fai di tutto per riprendertela. Se la ami..allora dimostraglielo>>.
Il cantante non se lo fece ripetere due volte. Arrivò a casa e preparò una valigia velocemente con un po' di cose, poi dal telefono prenotò il treno per Roma e si diresse in stazione.

Più tardi a Roma...
<< Giuliii.. vieni a cena?>> chiamò la mamma di Giulia.
<< Ecco mamma. Arrivo! Due minuti.>> rispose lei.
Stava ripassando alcuni passi, quando sentì delle urla fuori la finestra.
<< GIULIAA!! GIULIAA!! TI PREGO AFFACCIATI>>.
Quando sentì il suo nome si avvicinò alla finestra.. e lì..fuori.. lo vide.
Sangio.
Aprì la finestra e si affacciò.
<< Giulia..sono io! Io...devo parlarti, ma forse questa canzone lo farà per me, almeno in parte>> disse accendendo la cassa e prendendo un microfono.
Le cantò la sua nuova canzone..Tutta la notte..

"...Che brutte parole che usi
Parlando di me
Dici che non ci credo abbastanza
Che non vorrei stare una vita con te..."

<< Giuli, ti prego perdonami. >> le urlò lui.

Anche i genitori di Giulia stavano guardando tutto da un'altra finestra e sorridevano per la situazione alla "Romeo e Giulietta".

<< Vai via! Ora sei fidanzato con un'altra. Non puoi venire qui e fare così..>> gli disse lei.
<< Io non voglio nessun'altra a parte te. Tu sei la mia Lady. Io ho bisogno di te nella mia vita>> parlò Sangio con il cuore in mano.
<< Vederti con lei, mi ha spezzato il cuore. Come se mi avessi dimenticato subito.>> le spiegò lei quasi piangendo.
<< Mi dispiace. Quello era solo un tentativo di riempire il vuoto che tu avevi creato quando mi hai lasciato. Ero così arrabbiato, con te, con me stesso, ma qualsiasi cosa facevo..tu eri nella mia testa e nel mio cuore. Ci sarai sempre>> rispose lui straziato.
<<Tu non hai bisogno di me! L'hai detto tu, ti piace stare da solo! E poi hai solo la musica in testa, no?>>
<< Ascoltami! Ti prego ascolta quello che ti dico. Io quando sono con te tolgo, senza volerlo, la mia corazza che ho sempre tenuto come difesa dagli altri, eppure con te non c'è...Fare musica non è più la stessa cosa se non posso condividere i miei successi con te.. e poi..>> iniziò Sangio.

Giulia, i suoi genitori e tutto il vicinato si erano affacciati alle proprie finestre per ascoltare.

<<...Mi fai sentire bene, leggero, libero da tutto, da tutte quelle pressioni e aspettative che ci sono intorno a me. Io ho bisogno di te perché ho bisogno di ritrovare me stesso, il mio bimbo interiore che si è perso molti anni fa. Poi sei arrivata tu e me lo hai riportato. Tutto questo mi fa sentire meno forte, ma nella mia vita sono sempre passato per quello forte, che non piange, che fa il duro, invece tu sai che non è così, tu hai visto oltre quella facciata che mostro. È vero, con te sono emotivamente più esposto e mi sento meno forte, ma sto bene, sono felice e non c'è cosa più bella..>> continuò il cantante con la voce spezzata, asciugandosi alcune lacrime che le erano scese.
Giulia non riusciva più a parlare, era praticamente in lacrime davanti a tutta la sua sincerità. E si rese conto di quanto fosse innamorata di lui proprio nel momento finale del suo discorso.
<<.. mi rendi una persona migliore..Ti prego perdonami!>> finì lui.
Prima di rispondere, partì un applauso da tutto il vicinato per il discorso di Sangiovanni, che però non staccava gli occhi da lei, come se fossero solo loro due.

<< Susi..ma la cena? Non mangiamo più? Chiudi la finestra  dai. Lasciagli un po' di privacy, già basta il vicinato che praticamente li sta guardando come fosse un telefilm>> chiese il padre di Giulia alla madre.
<< Carlo! Ma ti pare il momento? E zitto un po' e vieni a vedere! >> lo sgridò la mamma.

<<Perché dovrei crederti? >> chiese Giuli impaurita da un'altra possibile delusione.
<<Potrei farti mille discorsi.. ma la verità è che devi credermi.. per un solo motivo.... Io Ti amo>> lo urlò.

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