"Ecco..lo sapevo. Dovevo aspettarmelo. Quelli come lui non si interessano a una come me" pensò Giulia rileggendo il msg.
C'era rimasta più male di quanto si aspettava. In fondo lei lo aveva aiutato, ascoltato la sua storia, e ora lui con quel messaggio le era sembrata proprio un'altra persona. Freddo e distaccato.
Parlando con la sua migliore amica, decise di non rispondergli proprio al messaggio. Lo visualizzò, ma non avrebbe scritto nessuna risposta.
Era ferita, non si meritava quella freddezza, dopo la giornata che avevano passato insieme.
<< L'indifferenza è l'arma migliore Giu, fidati>> le stava consigliando Chiara.
<< Hai ragione. Ognuno per la sua strada>> rispose decisa.
Dentro di lei... era giù, ma in quel momento l'amor proprio ebbe la meglio.
Non avrebbe permesso a lui di farla sentire così, infatti si impose di mantenere distacco se mai lo avesse incontrato di nuovo.Sangio aveva passato la notte a guardare il telefono. Giulia non le aveva risposto, eppure aveva visualizzato il messaggio.
"Le ho detto che potevamo frequentarci, perché non mi scrive? " pensava la mattina dopo.
*Squillò il telefono*
<< Pronto>> rispose
<<Brodyy... allora? non mi vieni ad accogliere a Roma? >> disse Deddy.
<<A sei qui? Non mi ricordavo. Arrivo. Dove sei?>> rispose Sangio.
<< Affacciati alla finestra coglione!>> le gridò in risposta e attaccò il telefono.
Sangio, alzando gli occhi al cielo, si avvicinò alla finestra e lo vide lì sotto.<< Bella Brody! Mamma che faccia! Non sei contento che sono venuto?>> le disse Deddy sorridente.
<< Certo che sono contento>> rispose lui.
<<Zio...io ti conosco. Dai racconta. Anzi saliamo in camera che poggio tutte le cose e poi mi dici tutto>> disse l'amico poggiandogli una mano sulla spalla.Salirono in camera e una volta sistemate le sue cose Deddy disse: <<Forza! Non te la scampi. Racconta>> si sedette su una sedia accanto all'amico.
Sangio gli raccontò tutto. Dalla prima volta che aveva incontrato Giulia, fino al suo messaggio della sera.
<< Oh Cazzo! Zio..ma sei un coglione!>> urlò Deddy facendo cadere le braccia a terra.
<< Oh! Brody..calmino con le parole, è.. >> lo guardò male Sangio.
<< Ma tu ti rendi conto di quanto sei stato stronzo oppure ti devo fare un disegnino?>> continuò l'amico.
Sangio confuso..rispose << Stronzo? Io? Ma non l'hai letto il msg? Gli ho detto che volevo frequentarla!>>.
Deddy non sapeva se ridere a quelle parole o se dargli una capocciata per quanto fosse scemo.
<<Brody..tu hai messo le mani avanti. Le hai detto : " niente sarà più importante della musica ora" >> disse Deddy imitando la voce di Sangio.
<< È la verità. >> rispose.
<< Senti, in tutta sincerità, ha fatto bene a non risponderti. L'hai ferita. Lei, da quello che mi hai raccontato, non si è mai sbilanciata nei tuoi confronti. Quindi, tu, che prendi e te ne esci con il frequentarsi, quando non sai nemmeno se a lei piaci o se magari vuole solo la tua amicizia. Sembra proprio che la stai allontanando prima del tempo.>>spiegò l'amico a Sangio.
Sangio ripensò a come Giulia lo aveva fatto sentire, a come lo aveva abbracciato, a come aveva fermato i suoi tic nervosi alle mani solo prendendole nelle sue.
<<È vero, non so se le piaccio. Ma Brody..>> non terminò la frase.
<< Guardami un attimo tu..>> se ne uscì Deddy che sembrava aver capito tutto.
Sangio lo guardò e l'amico gli lesse qualcosa negli occhi.
<< Ho capito io come stanno le cose qui! A te lei piace e pure parecchio. Hai paura per caso? Hai paura di perdere la testa per lei, Brody? >> lo guardò Deddy certo di avere ragione.
Silenzio..
<<Forse..>> disse infine Sangio.
<< Ahahah. Zi, ascolta non puoi avere paura di innamorarti. L'amore dovrebbe essere la cosa più bella.>>
<< De, tu non hai capito. Lei è l'unica persona che sia mai riuscita ad arrivarmi così vicino da vedere Giovanni e non Sangiovanni il cantante. Lei ha superato la mia corazza senza che io abbia fatto niente. >> si lasciò andare Sangio
<<E allora sei ancora più stronzo ad averle scritto quelle cose! Non permettere alla paura di allontanarti da questa sensazione che hai quando sei con lei. Vivitela, che sia in bene o in male, le cose vanno vissute.>> le diede una pacca sulla spalla Deddy.Pensando alle parole dell'amico, Sangio si stava maledicendo per quello che aveva scritto. Si era messo nei panni di Giulia e di certo anche lui non avrebbe risposto a un messaggio del genere. Era stato stronzo e anche presuntuoso.
"Lei è così pura, così bambina che ho paura di oscurare la sua luce con la mia maturità realistica. Forse non merito nemmeno una seconda chance, ma voglio provarci, voglio provare di nuovo quella sensazione che solo Giulia mi è riuscita a dare" pensava Sangio mentre si dirigeva verso la scuola di ballo, dopo aver lasciato Deddy a letto a riposare.