*Pensavo fosse impossibile, ma siamo arrivati alla fine di questa storia. Un viaggio unico, e in questo capitolo ho voluto ripercorrere alcune cose, concetti che avevano detto ad Amici. Spero che questa sia una bella conclusione, per me lo è e da una parte ci mettevo tanto a scrivere perché non volevo abbandonare la storia, perché davvero è stato un lungo viaggio, dove ho provato a dare lezioni di vita, su argomenti importanti, a voi, ma anche io ho imparato tanto da Sangio e Giulia. Grazie a voi, grazie a loro due. Godetevi questo ultimo capitolo❤️
Chissa! Magari ci rivedremo nel sequel🤷🏻♀️😏*4 mesi.
Erano passati 4 mesi dal weekend a Vicenza, e non era cambiato niente, loro continuavano a convivere a Milano, a lavorare, ad amarsi e spesso a fare avanti e indietro tra Roma e Vicenza per andare a trovare le loro famiglie.
Avevano passato la vigilia di Natale a Vicenza e il giorno di Natale a Roma, mentre per capodanno erano partiti insieme a Deddy, Mary, Chiara e Riccardo e come meta avevano scelto il Trentino, così che potevano anche andare a sciare. Nessuno di loro era esperto sulla neve e forse proprio per questo si divertirono un mondo tutti e sei.
Deddy stava cercando di convincere Mary a trasferirsi da lui a Torino, ma lei non era ancora convinta, perché avrebbe dovuto cambiare università. Sangiovanni e Giulia continuavano a vivere la loro storia serenamente e ogni giorno, il loro rapporto saliva di livello, fino a renderli inseparabili, anche se erano distanti.
Ormai Stefania e Roberto erano diventati ospiti fissi, soprattutto il sabato sera, insieme ai figli che spesso restavano a dormire da loro. I quattro mesi che erano passati, sembravano essere durati una settimana, perché quando si sta bene, il tempo vola, e non ti fa rendere conto che sta passando.
Era gennaio, esattamente il 4, e mancavano pochi giorni al compleanno di Sangiovanni (9 gennaio).
Loro erano tornati da qualche giorno dal Trentino, ma le loro valigie erano rimaste intatte, infatti quella mattina decisero che era il momento aprirle e svuotarle, così, si misero all'opera e intanto pensavano a cosa fare per il compleanno.
Lui, insieme a Giulia avevano deciso di organizzare una festa il 10, il giorno dopo , perché alcuni invitati avevano degli impegni il giorno stesso del compleanno , ma Sangiovanni non sapeva che Giulia aveva in mente qualcosa di speciale per lui.
<<Secondo te è meglio prenotare un ristorante o farlo qui nel nostro giardino?>> chiese lui indeciso.
<<mmmm...devi decidere tu, però se vuoi un mio consiglio, secondo me farlo a casa è la cosa migliore, perché non è niente di sofisticato, ma è casa, senza bisogno di grandi cose, l'importante è che ci siano le persone che ami.>> rispose lei sincera.
<<Ma quanto sei profonda tu piccolina mia! Comunque hai ragione. Facciamo così >> disse lui prendendole le mani."Tu non immagini nemmeno cosa ti aspetta il 9, mio carissimo fidanzato" pensò lei sorridendo di nascosto.
Finito di sistemare le sue cose, Sangio si vestì velocemente perché doveva andare a lavorare e recuperare i giorni che non c'era stato.
<<Vado in studio! Ci vediamo sta sera! Ti amo>> la salutò lui prima di uscire.
Giulia aspettò che lui chiudesse la porta per partire all'attacco con la sua sorpresa e chiamò subito la sua vecchia accademia, visto che era rimasta in buonissimi rapporti con la direttrice.
<<Giulietta>> la salutò la signora, rispondendo al secondo squillo.
<<Salve direttrice! Tutto bene?>> chiese lei educatamente.
<<Tutto bene! E tu? Come si sta lì a Milano?>> domandò.
<<Si lavora! Ma è il lavoro dei miei sogni! >> rispose lei.
<<E il fidanzato? >> chiese la direttrice ridendo.
<<E il fidanzato...lavora anche lui! Ma mi aiuta sempre in casa, anzi a volte mi lascia riposare mentre lui riordina.>> raccontò Giulia.
<<Ah però...da sposare ahah..come mai questa chiamata inaspettata?>> chiese curiosa la direttrice.
<<Si, ti ho chiamato, perché mi servirebbe un favore...>> disse Giulia spiegandogli per filo e per segno cosa aveva in mente.
<<È un'idea spettacolare! Sisi non c'è problema. Per te questo ed altro >> rispose lei.